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(Ri)Trovarsi

È così che ci siamo conosciuti.
È così che, finalmente, ci siamo ritrovati.
Nei giorni seguenti passiamo molto tempo insieme. Il più delle volte restiamo in camera perché Daniel dice che così possiamo stare più tranquilli. Ogni volta che non abbiamo lezione passiamo il tempo, sdraiati ognuno sul proprio letto, a parlare di qualsiasi cosa ci viene in mente. Parliamo della nostra vita a Dallas che, alla fine, scopriamo non essere poi tanto diversa. Parliamo di noi, delle nostre passioni, e scopro che Daniel è un appassionato di videogiochi, PlayStation e chi più ne ha più ne metta, mentre io sono sempre stato negato.
Scopro sempre più cose di lui, alcune mi affascinano, altre mi fanno ridere. Scopro che è allergico alle fragole, che non gli piace mangiare le cose riscaldate e che va matto per la pizza con le patatine fritte. Scopro che adora l'inverno anziché l'estate e che ha iniziato a lavorare da Starbucks perché i suoi genitori sono sempre in viaggio per lavoro e, in qualche modo, deve pur tirare avanti. Da quello che mi racconta, i suoi genitori non gli hanno mai fatto mancare niente. Ha sempre avuto tutto, giocattoli, vestiti... tutto, eccetto l'affetto e io lo capisco bene, perché mia madre non è di certo il ritratto di una madre amorevole e affettuosa. Tuttavia, una cosa positiva derivata dall'assenza dei suoi genitori è che, molto spesso, può vivere da solo, avendo quindi la sua privacy e la sua autonomia.
Ma c'è una cosa che mi incuriosisce e che non mi lascia in pace.
Durante le nostre conversazioni non ha mai detto esplicitamente di essere gay, quando invece lui sa benissimo che io lo sono, perché gliene ho parlato. E, nonostante giorni fa mi ha detto che sperava che io facessi il primo passo da Starbucks, non l'ho mai sentito pronunciare le parole gay e omosessuale.
E, a essere sinceri, lo trovo un pò strano.
Io, da parte mia, non gli ho chiesto nulla. Non so perché, ma non mi sono azzardato. Magari, prima o poi, sarà lui a tirare fuori l'argomento. In fondo, da quello che mi pare di capire, anche lui sembra interessato a me.
Ma, nonostante questo, sembra andare tutto per il meglio. Tutto alla perfezione.
Almeno fino ad ora.

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Spazio autore:
Ciao ragazzi, come state?
Spero bene.
Comincio col chiedervi scusa se lunedì non ho fatto uscire il capitolo ma non ho potuto fare altrimenti.
Mi rendo conto che questo capitolo è davvero cortissimo, ma la lavorazione del cartaceo de IL NOSTRO FANTASTICO ERRORE mi sta prendendo davvero un sacco di tempo, in quanto sto cercando di regalarvi una storia che possa lasciarvi qualcosa una volta ultimata la lettura. PRESTO CI SARANNO TANTE BELLE NOVITÀ!!! e spero davvero che vi facciano piacere 😊

Spero che, seppur corto, il capitolo di oggi vi sia piaciuto.
Fatemi dunque sapere nei commenti cosa ne pensate.
Facciamo crescere questa storia che per me è molto importante! ❤
Man mano che andremo avanti con i capitoli ci saranno colpi di scena e svolte inaspettate che, sono sicuro, vi faranno battere il cuore proprio come è successo con la storia di Sam e Kyle e Brooke e Aiden.

Inoltre, vi comunico che stavolta non dovrete aspettare lunedì per leggere un nuovo capitolo, in quanto lo pubblicherò domani!

Detto ciò vi auguro una buona giornata 😄
Ciao ciao

🌈

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Domani su Wattpad 🌈

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