Prendimi per mano e portami a scoprire l'amore

.22.

Come quando arriva l'autunno

Un mese dopo

Esattamente un mese dopo il nostro ultimo litigio, io e Daniel siamo come due perfetti sconosciuti. Due estranei che si cercano a vicenda con lo sguardo ma che non osano rivolgersi la parola.
Durante queste settimane siamo entrambi tornati a casa per festeggiare in famiglia il Ringraziamento e, non so lui, ma a me non è servito molto a risollevarmi il morale.
La tensione in famiglia, specialmente tra mia madre ed Aiden, era alta come al solito, tanto che il giorno del Ringraziamento, Aiden si è alzato da tavola bel bel mezzo del pranzo ed è sparito per tutta la giornata. Poi, visto che non ero in vena di festeggiamenti, specialmente con una famiglia che non esiste, e non sopporto il modo in cui mia madre tratta Aiden, è stato il mio turno di alzarmi e andarmene. In quei giorni trascorsi a casa mi sono ritrovato più volte a passare davanti allo Starbucks dove lavora Daniel con la speranza di vederlo di nuovo a coprire il suo posto di lavoro, ma lui non c'era.
E io, ogni volta, mi sono ritrovato a piangere nella mia camera, continuando a desiderare una persona che, ormai è chiaro come il sole, non posso avere.
Come è strano l'amore. Odi una persona con tutto te stesso, desideri che scompaia per sempre dalla faccia della terra e un istante dopo ti ritrovi a desiderare il contrario. Ti ritrovi a desiderare di volere quella stessa persona accanto a te, che ti stringe nel suo abbraccio e ti dice che, alla fine, andrà tutto bene. Che alla fine il nostro amore prevarrà su tutto e saremo felici insieme.
Odi quella persona con ogni più piccola parte di te, eppure la ami ancora più intensamente. La ami così tanto che tutto quell'odio che provi non è altro che una piccola goccia d'acqua in mezzo a un temporale.
Una cosa positiva però c'è stata nei giorni che ho passato a casa. Aiden mi è stato sempre accanto ed è riuscito a strapparmi qualche risata quando, una volta venuto a conoscenza di tutto quello che è successo, si è offerto di andare a cercare Daniel e dirgliene quattro.
Non so davvero cosa avrei fatto senza mio fratello accanto.
Poi è stato il turno di May. Anche lei, come mio fratello, dopo averle raccontato tutto si è offerta di rifare, sue testuali parole, i connotati a Daniel. Fortunatamente però sono riuscito a calmarla, soprattutto perché tra una settimana esatta dovrà laurearsi e non voglio distrarla con le mie paturnie sentimentali.
Sono tornato a Washington appena un'ora fa e sto attraversando il campus per andare in dormitorio. È incredibile come il campus sia cambiato in così poco tempo. Quei pochi colori verdi che erano sopravvissuti all'estate sono totalmente scomparsi e al loro posto si è fatto strada l'autunno. Ma, in fondo, siamo pur sempre a Novembre e questi sono i suoi colori tipici.
Colori ben poco allegri. Estremamente freddi, scuri e malinconici. Tristi come me quando, aperta la porta della mia stanza, mi accorgo che le cose di Daniel non ci sono più. La sua parte della stanza è completamente vuota, spoglia come gli alberi là fuori. Ogni cosa che aveva lasciato qui prima della vacanze è sparita, non c'è più niente. È come se avesse cancellato tutto. Come se avesse cancellato la sua esistenza nella mia vita.
L'autunno è ufficialmente arrivato, e con lui ha portato una brezza così fredda che mi gela il cuore.

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Spazio autore:
Ciao ragazzi, come state? Spero tutto bene. Eccoci ad un nuovo capitolo e a quanto pare le cose tra i nostri due protagonisti non vanno per niente bene. La distanza tra loro è sempre di più e chissà come andrà a finire...

Se siete curiosi di scoprire cosa il destino ha in serbo per Mark e Daniel continuate a seguire le loro avventure e, se il capitolo vi è piaciuto, lasciate i vostri commenti e le vostre stelline. È davvero molto importante!!!

Alla prossima, buona serata a tutti.

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Prendimi per mano e portami a scoprire l'amore 💘
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