Prendimi per mano e portami a scoprire l'amore

.25.

ATTENZIONE!
Questo capitolo contiene scene di violenza fisica e omofoba che potrebbero turbare la sensibilità dei lettori.

Effetti collaterali

Finalmente lo rivedo.
I nostri sguardi si incontrano, Daniel cerca di farmi capire qualcosa ma sono troppo distratto da quello che mi sta dicendo Brad per capire.
<Con chi parlavi al telefono? Con la tua scopata di turno?> mi schernisce.
<Non sono affari tuoi> gli rispondo impassibile <Ma visto che ci tieni tanto a saperlo, stavo parlando con mio fratello>.
E se fosse qui ti spezzerebbe le gambe penso tra me e me. Tuttavia questo rimane solo un mio pensiero, non lo dico ad alta voce, altrimenti farei la figura di quello che si fa proteggere dal fratello maggiore, e non voglio. Devo cavarmela da solo, altrimenti non riuscirò mai ad avere una vita tranquilla. Non posso contare sempre sugli altri.
<Ah, parlavi con il fratellino. E dimmi, anche lui è un frocio di merda come te?> se ne esce Brad.
Faccio finta di non averlo sentito, così mi volto e faccio per andarmene, ma la sua mano si posa sulla mia spalla per fermarmi.
Ho un sussulto quando sento la sua presa forte su di me. Mi costringe a voltarmi di nuovo e noto che Daniel fa un passo avanti nella mia direzione, ma poi si ferma di colpo deglutendo.
Brad vede che non rispondo, così mi dice <Che ti prende femminuccia, il gatto ti ha mangiato la lingua? Oppure è troppo stanca per muoversi ancora? Scommetto che hai appena fatto un lavoretto a qualcuno. Dimmi, ce l'aveva gro...>.
<Ora basta Brad, fatti una calmata. Lascialo stare> si fa improvvisamente avanti Daniel. È teso ma ha comunque trovato il coraggio di dire qualcosa.
<Dan!> esclama poi uno dei loro amici, mi pare si chiami Caleb <Che cazzo stai dicendo? Adesso prendi le sue difese? Ma da che parte stai?>.
A queste parole, è come se Brad avesse un'illuminazione improvvisa. Guarda Daniel dritto in faccia e dice <Aspetta un attimo! Ora capisco tutto. Sapete ragazzi, è da qualche tempo che ho un sospetto sul nostro amico qui e credo di aver appena trovato la conferma che aspettavo>.
<Di che parli?> fa uno dei ragazzi intorno a noi.
<Non vi siete mai chiesti come mai il nostro Daniel non fa mai commenti sulle ragazze? Insomma, lo conosciamo da un paio d'anni ormai e non lo abbiamo mai visto in compagnia di una ragazza, a parte quelle sera alla festa. È un po strano per un diciannovenne, no?>.
Tutti si guardano, il sospetto che aleggia nei loro sguardi, mentre quello di Daniel è posato su di me.
<E ora guardate con attenzione come si guardano questi due> continua poi Brad che allunga un braccio per afferrare Daniel e metterlo al mio fianco.
Ci ritroviamo improvvisamente vicini, occhi negli occhi. Le nostre mani che si sfiorano.
<Ragazzi> ricomincia Brad <Vi annuncio che il nostro caro Daniel è un finocchio come Mark, e scommetto che se la fanno insieme>.
Tutti ora stanno guardando me e Daniel, finché lui non sbotta all'improvviso <Ma che stronzate stai dicendo?>.
<Perché? Vuoi dire che non è la verità?> fa Brad, piazzandosi difronte a lui.
<Ovvio che no!> esclama Daniel <Non sono un finocchio! Io non sono come Mark, quelli come lui mi fanno schifo!>.
A quelle parole sento il disgusto farsi strada dentro di me, come una nausea improvvisa.
<Sei un vigliacco!> esclamo io, per poi voltarmi e incaminarmi nuovamente verso il dormitorio.
<Ehi, aspetta! Dove pensi di andare?> mi riprende Brad, afferranfomi di nuovo per un braccio.
Poi si volta ancora verso Daniel e gli dice <Allora facciamo un test, se tu non sei l'amichetto intimo di Mark scommetto che non ti dispiacerà per niente se faccio questo>.
All'improvviso mi ritrovo piegato in due. Il pugno di Brad mi colpisce in pieno stomaco, facendomi rimanere senza respiro.
Daniel sembra fare un passo avanti, ma è come se i suoi piedi si siano incollati al marciapiede. Noto comunque che ha i pugni serrati, le nocche ormai bianchissime dal tanto stringere.
Tossisco per il colpo che mi ha inferto Brad, ma cerco comunque di alzarmi da terra in modo da tenergli testa e non fare la figura del codardo come Daniel.
<E non ti dispiacerà neanche se faccio questo> parla di nuovo Brad, colpendomi ancora prima che possa riuscire a rimettermi in piedi. Questa volta il suo pugno mi arriva in pieno viso e così forte che sento già il sangue uscirmi dal naso.
Lancio un'occhiata a Daniel, nei suoi occhi leggo un mix di emozioni contrastanti. Rabbia, paura, impotenza, tristezza e voglia di ribellarsi. Sta tremando.
Faccio per alzarmi di nuovo, appoggiando lentamente le mani sull'asfalto freddo e ruvido ma Brad esclama <E neanche se faccio questo!>.
E subito dopo mi da un calcio sullo stomaco facendomi ricadere a terra, poi un altro facendomi rotolare lungo il marciapiede. E un altro. E un altro ancora. E io, per quanto cerchi di farlo, per quanto cerchi ogni volta di rialzarmi, non ci riesco. Ad ogni colpo mi ritrovo sdraiato a terra, ansimante e dolorante. Mi fa male tutto, dalla testa alle dita dei piedi e tossisco sempre più forte. Mi sento mancare l'aria nei polmoni.
Quando finalmente i colpi di Brad si fermano e riesco a trovare un attimo di tregua, penso che si sia finalmente stancato, ma poi lo vedo tirare fuori dalla tasca uno strano oggetto grigio luccicante che si infila intorno alle dita. Non l'avevo mai visto prima, se non in televisione, ma ho paura che si tratti di un tirapugni.
<Ragazzi, venite qui, ora comincia il vero divertimento> fa Brad, prima di alzare in aria la mano.
Non ho più le forze neanche per schivarlo, così mi preparo ad incassare l'ennesimo colpo che, ne sono sicuro, sarà decisamente più doloroso dei precedenti.
Chiudo gli occhi non appena vedo la mano di Brad abbassarsi velocemente su di me, pronta a colpirmi, ma è proprio in quell'istante che sento Daniel urlare <Fermo! Basta, lascialo stare! Togligli immediatamente le mani di dosso!>.
Riapro subito gli occhi e mi ritrovo Daniel in piedi davanti a me, pronto a proteggermi. Il suo viso e quello infuriato e disgustato di Brad sono così vicini che potrebbero toccarsi.
<Allora avevo ragione> dice Brad con un sorrisetto <Sei un frocetto di merda anche tu>.
Questa volta Daniel non risponde alle provocazioni di Brad, si limita soltanto a ripetere a denti stretti <Ho detto, lascialo stare. Non provare mai più a toccare nemmeno con un dito il ragazzo che amo, hai capito pezzo di merda?>.
Brad e i suoi amici scoppiano a ridere prima che quest'ultimo dica a Daniel <Perché? Sennò cosa fai?>.
Daniel non risponde subito, ma quando Brad dice <Ragazzi, pensate a Mark, io mi occupo del nostro caro amico> lui scatta in avanti e tira un pugno dritto in faccia a Brad, che barcolla all'indietro, poi colpisce gli altri facendoli cadere a terra.
Si fionda immediatamente su di me e, con tutta la forza che ha, riesce a farmi alzare. <Muoviti Mark, vattene>.
<No, non posso lasciarti, no> cerco di dire, ma Daniel mi spinge via a forza urlando <Vattene subito!>.
Nonostante non voglia lasciarlo li da solo, corro via in cerca di aiuto. Sto per svoltare l'angolo della strada ma mi fermo di colpo quando sento Brad urlare <Lasciatelo andare, dobbiamo dare una lezione a questo stronzo. Vediamo quanto sei coraggioso>.
Sento un colpo fortissimo sferzare l'aria e che mi costringe a voltarmi. Quello che vedo mi lacera il cuore. Daniel è sdraiato a terra, il sangue che gli esce dal naso ha macchiato l'asfalto. Brad e uno dei suoi amici gli tirano entrambi un calcio sullo stomaco quando cerca di allontanarsi.
<Che c'è?> lo schernisce Brad <Hai già smesso di fare l'eroe?>. Gli sferra un altro calcio che lo fa rotolare per qualche metro.
Ogni colpo è più forte del precedente finché, alla fine, Daniel non sviene e rimane sdraiato a terra senza muoversi. Mi si gela il sangue alla vista del ragazzo che amo disteso a terra priva di senso, ma la scena che segue è ancora più agghiacciante. Brad e i suoi amici infatti, sollevano Daniel per le braccia e lo trascinano fino a buttarlo violente in mezzo a dei cassonetti, proprio come se fosse un rifiuto e gli urlano <Muori amico dei finocchi! Frocio del cazzo!>.
Poi, a turno, gli sputano addosso e se ne vanno come se non fosse successo nulla. Io invece, corro immediatamente da lui. Mi inginocchio al suo fianco, spostando i sacchi di immondizia che gli sono caduti addosso e lo prendo tra le braccia.
<Dan!> urlo, con le lacrime che mi solcano le guance <Dan, Dan, rispondi per favore!>.
Gli appoggio la testa sul mio petto e continuo ad urlare disperato, in cerca di aiuto. La strada però è completamente deserta, non c'è anima viva.
<Aiuto!> urlo con tutte le mie forze <C'è nessuno? Aiuto, per favore aiutatemi!>.
Ma niente, nessuno mi sente.
Non c'è nessuno che possa aiutarci.
Non c'è nessuno.

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Spazio autore:
Ciao ragazzi, bentornati in questo nuovo capitolo.
Come avete letto il capitolo di oggi è stato abbastanza pesante da leggere e spero di non aver turbato nessuno.

Fatemi sapere con dei commenti cosa ne pensate di quello che è successo a Mark e Daniel e, se il capitolo vi è piaciuto, lasciate una stellina. È molto importante per me e per la storia!

Cosa accadrà ora ai nostri protagonisti?
Per scoprirlo dovrete aspettare dopo le feste di Natale. Infatti, quello di oggi è stato l'ultimo capitolo dell'anno. Ma tranquilli perché Mark e Daniel torneranno a Gennaio con gli ultimi emozionanti capitoli della loro storia d'amore che, come vi avevo detto, saranno due a settimana fino alla fine di Gennaio.

Quindi non mi resta che augurarvi un buon Natale e un felice anno nuovo.

A presto! 👋

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Prendimi per mano e portami a scoprire l'amore
Lunedì 14 Gennaio 2019 su Wattpad

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