Katsuki POV's
T/n: -hai detto qualcosa?- mi chiese.
"Cavolo! mi avrà sentito?"
Se ti avesse sentito non te lo avrebbe chiesto , genio.
Zitto o ti spacco il culo.
E come? Io sono un' essere astratto.
Allora prenderò a calci il tuo culo astratto!
Con te non c'è proprio speranza.
Tch.
Io: -no nulla... comunque , mi vuoi raccontare questa cosa sì o no?-
Lei sospirò sconfitta.
T/n: -non posso dirti tutto... e tu non ne devi parlare con nessuno-
Io: -okay-
Lei prese un grande respiro e si poggiò con la schiena alla ringhiera del balcone.
T/n: -vedi... come già sai , io non ricordo molto del mio passato e alcune cose riesco a ricordarle solo in sogno. 'Sta notte mi sono ricordata una cosa che avrei voluto seppellire nel profondo...-
La vidi abbassare la testa e diventare sempre più cupa.
T/n: -forse lui non te l'ha detto... ma Eijiro... quando era piccolo perse suo padre- (sì sono stronza e pure tanto , ho voluto cambiare la storia per farvi sentire in colpa MUAHAH)
Io inarcai un sopracciglio.
Io: -a quanti anni?-
T/n: -cinque anni-
T/n POV's
Bakugou: -e tu che c'entri?-
"Sapessi"
Certo che quei minchia di ricordi potevano anche rimanere dove stavano eh.
Anche tu potevi rimanere dove eri.
Ora mi sento in colpa.
A chi lo dici.
Dovetti inventare una scusa , non potevo dirgli apertamente di aver ucciso il padre del mio migliore amico.
Io: -ecco... suo padre era un Hero abbastanza famoso e molti villain lo odiavano. Un giorno , mentre tornavo da scuola , sentii delle urla provenire da un palazzo e come una scema andai a controllare. Vidi il padre di Eijiro venire torturato da un villain per poi essere ucciso. Quel giorno non riuscii ad aiutarlo e me ne pento ancora oggi-
Bakugou: -sì , ma tu non hai fatto nulla-
Io abbassai il capo.
Io: -sapessi la verità- bisbigliai.
Bakugou: -e lui lo sà?-
Io: -no-
Bakugou: -un giorno dovrai dirglielo , lo sai questo-
Io annuii.
Bakugou: -ora rientriamo , qua fuori si sta facendo freddo-
Con lentezza mi alzai e mi diressi nuovamente in camera.
Mi infilai sotto le coperte e lanciai un' occhiata fugace al mio amico dai capelli rossi che dormiva nel futon sotto il mio letto.
Io mi sporsi verso di lui e gli accarezzai la guancia.
Io: -mi dispiace...- sussurrai prima di allontanarmi e rimettermi a dormire.
Il mattino seguente...
Mi svegliai e con la velocità di un bradipo mi misi seduta.
Mi guardai intorno e notai che i due ragazzi erano spariti.
Mi alzai lentamente e mi diressi verso le scale , ma come uno zombie ubriaco caddi rotolando per gli scalini.
Sentii qualcuno venire verso di me.
Eijiro: -AHAHAH! SEMBRI UN CRICETO IN CALORE! AHAH!-
Io mi tolsi una ciabatta e con una precisione che mamma mia cecchino spostati presi in pieno il volto del mio amico con la suola.
Io: -lo sai... di mattina , chi mi parla , è destinato a morire in maniera lenta e dolorosa-
Eijiro: -okok scusa- disse alzandosi e solo in quel momento notai l'impronta della suola sulla sua faccia.
Io: -pffffft- tentai di non ridere.
Ci sei andata giù pesante.
Lo so.
Bakugou: -oi! Idioti! Venite a mangiare!- disse affacciandosi dalla porta.
Io: -buongiorno anche a te , Bakugou- risposi sarcastica.
Bakugou: -tch...-
Eijito ridacchiò ed io sorrisi nel sentire quella risata che creava dipendenza , mi rendeva immensamente felice.
Anche se era passata una sola notte dal suo ultimo sorriso già ne sentivo la mancanza.
È così che mi rendeva stare con i miei amici ma soprattutto con Eijiro.
Felice.
Io mi alzai con il suo aiuto e subito mi sorrise ancora.
Ci sedemmo al tavolino della cucina assieme a Bakugou.
Non appena mi poggiai sulla sedia notai la tavola imbandita di cibi tipici della colazione , erano piatti americani , inglesi , talvolta europei.
Io: -chi ha preparato queste prelibatezze?-
Eijiro: -io e Bakugou! Abbiamo pensato che ti avrebbe fatto piacere visto ciò che era successo ieri sera!-
Io: -......grazie....-
Io subito mi fiondai sulle crêpes preparate sicuramente da Eijiro.
Eijiro: -ti piacciono?-
Io: -come sempre-
Mi misi a mangiare dei pankeics (non sò come si scrive) con sciroppo d' acero e mirtilli.
Eijiro: -di che parlavate ieri sera sul balcone?-
Io mi soffocai col cibo ed iniziai a tossire in modo non molto elegante mentre Bakugou mi dava delle forti pacche sulle spalle.
Quando finalmente il soffocamento finì decisi di rispondere alla domanda di Eijiro.
Mentendo. Ovviamente.
Io: -gli stavo solo chiedendo cosa aveste fatto nel mese in cui io sono rimasta in coma-
Eijiro: -ah...-
Bello mentire agli amici , eh?
Zitta tu!
Io: -aspe.... TU ERI SVEGLIO!-
Eijiro: -sì e ho vagamente sentito un discorso su un tema a me molto familiare... non mentirmi-
Io entrai in panico.
Iniziai a sudare freddo e ad arrossire per l' imbarazzo.
"Cazzo! Sono nella merda più totale
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E se io ti amassi? {Bakugou x Reader}
Fiksi PenggemarRingrazio Diana per avermi permesso di continuare la sua storia. Questa storia la continuerò con idee mie dal capitolo 19 senza modificare il lavoro svolto da Diana. Spero vi piaccia~