Capitolo 15

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Katsuki POV's

T/n: -hai detto qualcosa?- mi chiese.

"Cavolo! mi avrà sentito?"

Se ti avesse sentito non te lo avrebbe chiesto , genio.

Zitto o ti spacco il culo.

E come? Io sono un' essere astratto.

Allora prenderò a calci il tuo culo astratto!

Con te non c'è proprio speranza.

Tch.

Io: -no nulla... comunque , mi vuoi raccontare questa cosa sì o no?-

Lei sospirò sconfitta.

T/n: -non posso dirti tutto... e tu non ne devi parlare con nessuno-

Io: -okay-

Lei prese un grande respiro e si poggiò con la schiena alla ringhiera del balcone.

T/n: -vedi... come già sai , io non ricordo molto del mio passato e alcune cose riesco a ricordarle solo in sogno. 'Sta notte mi sono ricordata una cosa che avrei voluto seppellire nel profondo...-

La vidi abbassare la testa e diventare sempre più cupa.

T/n: -forse lui non te l'ha detto... ma Eijiro... quando era piccolo perse suo padre- (sì sono stronza e pure tanto , ho voluto cambiare la storia per farvi sentire in colpa MUAHAH)

Io inarcai un sopracciglio.

Io: -a quanti anni?-

T/n: -cinque anni-

T/n POV's

Bakugou: -e tu che c'entri?-

"Sapessi"

Certo che quei minchia di ricordi potevano anche rimanere dove stavano eh.

Anche tu potevi rimanere dove eri.

Ora mi sento in colpa.

A chi lo dici.

Dovetti inventare una scusa , non potevo dirgli apertamente di aver ucciso il padre del mio migliore amico.

Io: -ecco... suo padre era un Hero abbastanza famoso e molti villain lo odiavano. Un giorno , mentre tornavo da scuola , sentii delle urla provenire da un palazzo e come una scema andai a controllare. Vidi il padre di Eijiro venire torturato da un villain per poi essere ucciso. Quel giorno non riuscii ad aiutarlo e me ne pento ancora oggi-

Bakugou: -sì , ma tu non hai fatto nulla-

Io abbassai il capo.

Io: -sapessi la verità- bisbigliai.

Bakugou: -e lui lo sà?-

Io: -no-

Bakugou: -un giorno dovrai dirglielo , lo sai questo-

Io annuii.

Bakugou: -ora rientriamo , qua fuori si sta facendo freddo-

Con lentezza mi alzai e mi diressi nuovamente in camera.

Mi infilai sotto le coperte e lanciai un' occhiata fugace al mio amico dai capelli rossi che dormiva nel futon sotto il mio letto.

Io mi sporsi verso di lui e gli accarezzai la guancia.

Io: -mi dispiace...- sussurrai prima di allontanarmi e rimettermi a dormire.

Il mattino seguente...

Mi svegliai e con la velocità di un bradipo mi misi seduta.

Mi guardai intorno e notai che i due ragazzi erano spariti.

Mi alzai lentamente e mi diressi verso le scale , ma come uno zombie ubriaco caddi rotolando per gli scalini.

Sentii qualcuno venire verso di me.

Eijiro: -AHAHAH! SEMBRI UN CRICETO IN CALORE! AHAH!-

Io mi tolsi una ciabatta e con una precisione che mamma mia cecchino spostati presi in pieno il volto del mio amico con la suola.

Io: -lo sai... di mattina , chi mi parla , è destinato a morire in maniera lenta e dolorosa-

Eijiro: -okok scusa- disse alzandosi e solo in quel momento notai l'impronta della suola sulla sua faccia.

Io: -pffffft- tentai di non ridere.

Ci sei andata giù pesante.

Lo so.

Bakugou: -oi! Idioti! Venite a mangiare!- disse affacciandosi dalla porta.

Io: -buongiorno anche a te , Bakugou- risposi sarcastica.

Bakugou: -tch...-

Eijito ridacchiò ed io sorrisi nel sentire quella risata che creava dipendenza , mi rendeva immensamente felice.

Anche se era passata una sola notte dal suo ultimo sorriso già ne sentivo la mancanza.

È così che mi rendeva stare con i miei amici ma soprattutto con Eijiro.

Felice.

Io mi alzai con il suo aiuto e subito mi sorrise ancora.

Ci sedemmo al tavolino della cucina assieme a Bakugou.

Non appena mi poggiai sulla sedia notai la tavola imbandita di cibi tipici della colazione , erano piatti americani , inglesi , talvolta europei.

Io: -chi ha preparato queste prelibatezze?-

Eijiro: -io e Bakugou! Abbiamo pensato che ti avrebbe fatto piacere visto ciò che era successo ieri sera!-

Io: -......grazie....-

Io subito mi fiondai sulle crêpes preparate sicuramente da Eijiro.

Eijiro: -ti piacciono?-

Io: -come sempre-

Mi misi a mangiare dei pankeics (non sò come si scrive) con sciroppo d' acero e mirtilli.

Eijiro: -di che parlavate ieri sera sul balcone?-

Io mi soffocai col cibo ed iniziai a tossire in modo non molto elegante mentre Bakugou mi dava delle forti pacche sulle spalle.

Quando finalmente il soffocamento finì decisi di rispondere alla domanda di Eijiro.

Mentendo. Ovviamente.

Io: -gli stavo solo chiedendo cosa aveste fatto nel mese in cui io sono rimasta in coma-

Eijiro: -ah...-

Bello mentire agli amici , eh?

Zitta tu!

Io: -aspe.... TU ERI SVEGLIO!-

Eijiro: -sì e ho vagamente sentito un discorso su un tema a me molto familiare... non mentirmi-

Io entrai in panico.

Iniziai a sudare freddo e ad arrossire per l' imbarazzo.

"Cazzo! Sono nella merda più totale

E se io ti amassi? {Bakugou x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora