Two Sides Of The Same Girl.

Prologo.

14 Gennaio 2016
Heaven Jacelyn Morrison

Si può essere così stupidi da sapere come stanno veramente le cose e continuare comunque a sperarle diversamente?

Voglio svegliarmi un giorno e sapere che tutto questo è solo un brutto sogno.
Voglio tornare ad essere bambina, quando mi bastavano due parole per capire il significato della parola bene.

Voglio tornare ad essere bambina
perché le cose che per me un tempo
erano solo futili dettagli adesso sono
le basi per vivere nell'alta società.

Voglio tornare bambina per cambiare
il mio futuro ormai nelle mani di persone del tutto estranee al mio modo di essere.

In loro compagnia mi impongo ed
impegno ad essere un'altra persona
per non deludere le loro aspettative e
di tutte quelle persone che non aspettano altro che un mio passo falso per mandarmi al rogo.

In loro compagnia sono una persona
che non credevo di poter essere,persone finte che si comportano come burattini,
mossi da un solo burattinaio:il denaro.

Quando non sono con loro invece
sono una persona totalmente diversa
molto più libera e spensierata e al
solo pensiero dei limiti che mi
impongono di avere,mi sento soffocare.

Quando tutti dormono,nel buio
della notte, esco fuori dalla vita aristocratica di tutti giorni lasciandomi portare via dalla notturna vita mondana
di una ragazza diciannovenne.

Amo sentire la paura scorrere nelle mie
vene quando mi arrampico alla veranda
di fiori per compiere la mia fuga,amo
sentire l'adrenalina prendere il controllo sul mio corpo,il battito cardiaco aumentare a dismisura e le mani sudarmi.

Io non sono solo aperitivi pomeridiani,
cene aziendali oppure feste di
beneficenza,sono molto altro ancora.

Sono Side.
La ragazza che nessuno conosce,
quella che si confonde con la notte senza
paura di nulla,quella spensierata che non
ha preoccupazioni ma soprattutto quella libera che non assume e non rispetta le regole.

Non sempre siamo tutto ciò che
mostriamo,siamo quello che facciamo
quando nessuno ci guarda senza paura dei
giudizi altrui.

Noi siamo tanto,anche quando ci impongono di non essere noi stessi.

N/A:

Destino.
Insieme di eventi che accadono secondo
una linea temporale e che porta ad
una conseguenza finale prestabilita.

Non essendo possibile avere la
libertà all'interno di questi processi che si svolgono al di fuori della consapevolezza,ne consegue poi la connessione con la coscienza, poiché solo essa permette di riflettere
su se stessi rendendo possibile una
modifica al corso delle nostre azioni.