17: Helen e il "vorrei poterti raccontare".

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Ma tu sei arte, ragazzo.
Sei meglio del David o della Gioconda, persino del Giudizio Universale.
Saresti meglio dell'intero Louvre in una giornata di primavera.
E anche della primavera stessa. Che invidia che le fai: i suoi fiori non potranno mai competere con la tua bellezza, mai capiranno il tuo essere così delicato.
Ed é musica tra i miei pensieri quando ti vedo, ma al diavolo, sei persino più di questa.
Altro che Bach, Chopin e Mozart, é la tua risata la mia melodia preferita.
-Altro-ego

Heaven's Pov
Controllo il mio riflesso allo specchio e mi sistemo velocemente i capelli con le mani.

Dorian è qui.
È venuto a prendermi ed io non riesco ancora a togliermi dalla testa la sua espressione imbambolata quando mi ha vista sulle scale.

Riesco a sentire la sua voce dalla mia camera,il suo modo di parlare mi trasmette delle scaricare elettriche che mi attraversano tutto il corpo,mandandomi in fibrillazione.

Sistemo la gonna sulle gambe e mi dirigo al piano di sotto,stando attenta a non cadere per le scale.

La nonna è seduta sul divano,mentre Dorian ha una faccia sconsolata come se stesse aspettando un segno divino.
"Eccomi!" esclamo,notando subito i muscoli del suo viso rilassarsi.

"Sei bellissima" mi sussurra nell'orecchio,e un brivido mi attraversa la schiena quando afferro la sua mano.

La salivazione si azzera impedendomi di parlare.

Saluto la nonna con un cenno della testa e mi chiudo la porta alle spalle,concentrandomi solo sul ragazzo davanti a me.

Ci avviciniamo alla macchina e sorrido ricordando di esserci entrata solo la sera prima.
Il suo profumo mascolino mi inebria le narici portandomi ad emettere un verso di approvazione.

"Okay farò finta di non aver sentito e visto nulla" dice.
"Oddio che figuraccia" mi copro la faccia con le mani e ridacchio in silenzio.

"Ti piace il mio profumo... è carino quel gesto con il naso" ride rumorosamente e si tiene una mano sulla pancia dolorante.

La sua risata è qualcosa di melodioso.

Il mio viso diventa bordeaux e mi litimo a guardare fuori dal finestrino.
"Sei diventata tutta rossa,come un pomodoro" cerca di smorzare l'imbarazzo, ma continua comunque a sorridere come un ebete.

Accende l'aria calda,sistemando i getti in modo che,quest'ultima,possa circondare completamente tutto l'abitacolo.
"Heaven.." tenta di dire ma viene interrotto subito da Sky Full Of Stars by Coldplay.

"Cause you're a sky, 'cause you're a sky full of stars.
I'm gonna give you my heart.
Cause you're a sky, 'cause you're a sky full of stars.
Cause you light up the path."

Urliamo all'unisono muovendo subito dopo la testa in sincronia con la musica.

Perché sei un cielo, perchè sei un cielo pieno di stelle.
Sto per darti il mio cuore.
Perché sei un cielo, poiché sei un cielo pieno di stelle.
Perché illumini il mio cammino.

Mi punta il dito contro,per poi canticchiare lentamente la seconda strofa della canzone.

"I don't care, go on and tear me apart.
I don't care if you do, ooh ooh ooh.
'Cause in a sky, 'cause in a sky full of stars
I think I saw you."

Non mi interessa, vai avanti e lacerami.
Non mi importa se lo fai, ooh.
Perché sei un cielo, poiché sei un cielo pieno di stelle.
Penso di averti vista.

Two Sides Of The Same Girl.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora