11: A.J

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Ci sono sempre ragioni giuste per fare cose sbagliate.
Cit_

28 Gennaio 2016
Sabato

Side's Pov
"Someone you could lend a handdd
In return for grace
It's a beautiful dayyyyy
Sky falls, you feel like
It's a beautiful day
Don't let it get away
You're on the road
But you've got no destinationnnn
You're in the muddd"
Canticchiamo tutti in coro.

Stiamo andando alla gara clandestina che si svolge questa sera a Dearborn,che dista circa quindici minuti dal centro di Detroit.

Devil guida tranquillo affiancato da Sunshine,che gli lancia sguardi accusatori da quando siamo partiti.

Ilene si agita sulle note della canzone seguita da Victoria,che non contenta,inizia ad agitarsi con tutto il corpo sui sedili posteriori,mentre io sono seduta tra le due ragazze,sommersa da gomitate e pugni continui.

"Oddio sono stanchissima,non arriverò integra alla corsa" esclama la mora, buttandosi con tutto il suo peso sul sedile.

Una gomitata mi arriva diritta sulla faccia quando si aggiusta svogliatamente i capelli sulla fronte.
"Ahia"mi lamento portandomi una mano sulla parte colpita.

I capelli scuri le ricadono sulle spalle larghe,in netto contrasto con la sua vitina da vespa.

Non l'ho mai vista cimentarsi in una relazione seria ed è lei a sostenere che l'amore vero non esiste.
Estremamente sbadata e poco silenziosa,Victoria riesce ad essere sexy nella sua ingenuità.

"Se tu la smettessi di essere così egocentrica magari.." tenta di dire Ethen dal sedile posteriore al nostro,venendo subito interrotta da un'Ariane poco calma
"Non siamo tutti asociali come te" sputa velenosa contro quella che dovrebbe essere la sua migliore amica.

Ariane ed Ethen sono due anime in perenne contrasto ma nonostante la lotta continua,non riescono a restare lontane l'una dall'altra.

"Siete le solite"borbotta Herman, beccandosi uno schiaffo dalla sua presunta ragazza seduta al suo fianco.
"Comunque non c'era bisogno di trattarla in questo modo" fa notare Ilene,difendendo la sua amica di acrobazie in macchina.

Mi godo la scena restando in silenzio.
Non ho emesso una sola parola da quando siamo partiti.

Ieri al corso d'arte,dopo aver passato un intero pomeriggio in compagnia di Dorian, non ho smesso un solo secondo di pensare al suo modo di porre delle regole e al suo adottare una legge per ogni minima cosa.

Mentre disegnava tutte le parole mi sono morte in gola,il suo viso era costantemente rivolto verso la tela, mentre io invece ho esitato molto nel disegnare,nonostante l'uomo mi abbia messo completamente a mio agio.

McLaren è un uomo di mezza età con una visione del mondo completamente distorta da come lo vediamo normalmente.
Egli afferma che un fiore può essere giallo se è stato toccato da un insetto di colore giallo,mentre un fiore può essere viola se è stato toccato da una farfalla con sfumature diverse.
È un tipo strano con milioni di avventure e di fantasie da raccontare.

"Siamo arrivati Side" dice Sunshine, distogliendomi dai pensieri fugaci e aprendo le porte,facendo scendere tutti gli altri.

Un grandissimo piazzale ricoperto di terreno è ghiaia si estende sulla mia visuale,al centro del campo sono posizionate le auto sportive che gareggiano
A destra c'è una grandissima torre di controllo dove risiede lo speaker che sincronizza ogni passo della gara.

"Allora ragazzi siete pronti al brivido??"urla quest'ultimo dalla sua postazione facendo sussultare tutti per la sorpresa improvvisa.

"Non vi sembra una figata assurda?" chiede Ariane spuntando dal retro della macchina,accompagnata da Connor che le tiene possessivamente i fianchi.

Scorgo con lo sguardo il viso malinconico della mia migliore amica,guardare le mani di Connor,quando Devil compie un gesto improvviso per risollevarle l'umore.

Si avvicina a lei e le posa il braccio sui fianchi guardandola incantato e non calcolando i rumorosi schiamazzi dei ragazzi.

"Dacci dentro"esclama Herman,beccandosi un secondo schiaffo da parte di Victoria, leggermente impressionata dalla stupidità del ragazzo.

Mi guardo intorno, spaesata.
"Io vado a fare un giro" avviso tutti, lanciando sguardi a Devil che non smette nemmeno un secondo di guardare la diciottenne davanti ai suoi occhi.
Due innamorati e complici.

Mi allontano un pochino sentendo l'aria mancarmi,milioni di persone sono accerchiate intorno al compo,nessuno mi nota e sentendomi completamente a mio agio mi lascio scivolare il cappuccio sulle spalle.

Urla e fischi mi arrivano all'orecchio, quando passo davanti al bar stracolmo di persone.
Ubriachi contano i soldi per le scommesse mentre i pochi sobri rimasti si contendono il prossimo vincitore.

"Stasera correrà A.J ti conviene puntare su di lui..il nuovo arrivato non conosce nemmeno un'auto sportiva.. dilettante!!"ridacchia il vecchio mostrando i denti marci a causa della sigaretta che le occupa la mano.

Un suo coetaneo al suo fianco sembra essere poco turbato dalla sua affermazione.
"Sembra un tipo apposto non rinuncerò al nuovo arrivato" risponde tranquillo, controllando per la seconda volta il gruzzoletto di soldi nelle sue mani.

Il locale all'interno non è nelle condizioni di poter vendere alcolici a così tante persone.
Il bancone solitamente d'acciaio massiccio è sostituito da uno in legno poco raccomandabile,le bottiglie di vetro sono taniche nere circondate da cestini in vimini.

Prendo un bicchiere di whisky fregandomene di tutte le norme d'igiene che mi tormentano la testa dalla nascita.

Le luci soffuse mi fanno sbattere le palpebre più del normale mentre la musica R&B mi invita a muovere la testa a ritmo.

Nel locale ci sono soprattutto ragazze mezze nude e pochi ragazzi della mia età,ma in compenso è pieno di vecchietti che guardano incantati le ragazzine.

"È iniziata.. è iniziata"sento urlare da un signore vicino alla porta d'entrata,prima di essere sommerso dai presenti.

Lascio il bicchiere mezzo vuoto e mettendo i soldi che mi sono stati indicati dal barman nel barattolo,mi dirigo all'esterno del locale.

Alzo svogliatamente il cappuccio della felpa nascondendomi nel resto della folla.

Tutte le persone sono ammassate in un solo ed unico punto,quello più vicino alla staccionata.
Le macchine sono allineate sulla striscia rossa indicata dalla ragazza ,cerco di scorgere qualche viso familiare nonostante le persone spingano più del dovuto.

Quando lo vedo attraverso il vetro scuro dell'auto,mi prende un colpo.

Dorian è in una delle macchine parcheggiate sulla linea di partenza,precisamente è seduto in una Lamborghini Aventador nera lucida.

Il suo sguardo non promette nulla di buono proprio come l'ultima volta che ci siamo visti al Rose's,le mani sono poggiate sul manubrio mentre la testa è piegata davanti fulminando tutti gli altri avversari.

"Scusa mi sai indicare qual'è A.J?"chiedo distrattamente alla ragazza davanti a me non curandomi del fatto che potrebbe riconoscermi da così vicino.
"Quello nella Lamborghini Aventador" mi risponde con non curanza prima di girarsi.

A. J
Alexander Jefferson.
Perché non ci ho pensato prima?

Un senso di panico mi attanaglia le viscere facendomi compiere un'azione poco gradita da tutti gli altri spettatori,mi infilo velocemente tra la folla arrivando al centro dove ci sono le macchine.

"Ehy ehy ragazzina dove pensi di andare?"mi richiama lo speaker avvistatomi dal suo posto e facendo segno alle guardie di venirmi a riprendere.

Cerco lo sguardo di Dorian e quando lo vedo quasi perdo un battito.
I capelli neri gli ricadono ribelli sul viso mentre gli occhi azzurri sono leggermente spalancati alla mia vista.

"Sta con me" dice cauto, lasciandomi salire nella sua auto super costosa.
"Ci rincontriamo di nuovo mia cara Side" un sorriso compiaciuto gli spunta sulla faccia prima di partire a tutto gas.

N/A:

Holaaaa,
ecco un altro capitolo.🌹
Un bacio.
-Faffy ❤

Two Sides Of The Same Girl.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora