12: L'odio come amore represso.

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Se dobbiamo farla sta cazzata facciamola insieme. Che ci viene meglio. Che ci viene bene.

03:15 a.m

"Ci rincontriamo di nuovo mia cara Side" un sorriso compiaciuto gli spunta sulla faccia, facendo ruggire l'auto.

1...

2...

3...

Il conto alla rovescia inizia,mentre i partecipanti fanno riscaldare i loro motori di grossa cilindrata.

Alcuni si lanciano frecciatine attraverso i vetri oscurati,Dorian invece,sembra essere completamente calmo nonostante abbia una persona sconosciuta nell'auto.

"Allacciati la cintura" mi spiega,osservando il mio cappuccio "non riesco ancora a capire il motivo delle tua intrusione,sei per caso innamorata?" chiede,prendendosi completamente gioco di me.

Gli punto il dito contro mandando al diavolo la mia buona educazione.
"Signorino non ti conviene scherzare con la sottoscritta divento molto pericolosa quando voglio"affermò convinta.

Lo sento ridere di gusto,facendo spuntare le fossette,prima di sentire l'auto sfrecciare velocissima sull'asfalto.

Il silenzio accompagna questa assurda situazione che si è creata per colpa mia e della mia inutile pazzia..

Il vento mi sfiora la faccia,leggermente coperta dalla felpa nera della Nike, l'adrenalina del momento lascia andare via tutte le preoccupazioni e per alcun minuti smetto di pensare alla nonna,ai miei genitori e ai miei amici.

Mi sento un uccellino pronto a spiccare il volo.
Pronto ad essere libero senza seguire più sua madre.

Dorian preme sull'acceleratore superando la maggior parte dei gareggianti, ritrovandoci subito in testa e venendo affiancati da due macchine,a sinistra quella di colore azzurro,mentre a destra,una gialla.

"Cazzo"urla infuriato facendomi risvegliare e sussultando,dal mio stato di trance.
"Devi vincere,lì tifano tutti per te" dico molto silenziosamente pregando per la nostra incolumità.

Chiudo gli occhi.
L'adrenalina ha lasciato spazio alla paura costringendo le mie mani a tenersi sui bordi del finestrino.

L'auto frena bruscamente, facendomi andare direttamente in avanti con tutto il corpo.

"Hai vinto fratello!!" esclama Elijah aprendo la portierato dell'auto e abbracciando il suo migliore amico.

Dorian mi guarda per un secondo solo,prima di andare verso Meredith e darle un bacio sulla fronte.

Il giubbotto gli scivola dalle spalle cadendo sul terreno leggermente umido,una maglietta bianca gli fascia perfettamente la schiena mettendo in risalto le sue spalle larghe,da giocatore di football.

Lo sento ridere di gusto con Elijah, riscuotendo i soldi della vincita da un ragazzo muscoloso e di colore.

"Dovevi vederti amico,sei stato fantastico"fa notare il ragazzo battendogli una mano sulla spalla per incoraggiarlo.
"Micheal devi chiamarmi ogni volta...sai che i soldi mi servono"precisa Dorian allontanandosi da intrambi e prendendo il cellulare tra le mani.

Sorride gioioso digitando i pollici grandi sullo schermo molto più piccolo della sua mano.
Meredith gli si avvicina con passo felino rubandogli l'oggetto e ridendo di gusto quando il suo sguardo cade sullo schermo,il giubbotto di pelle le sta divinamente sulle spalle mentre un paio di leggins mettono in risalto le sue cosce abbastanza formose.

Two Sides Of The Same Girl.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora