Meant to Be.

II.

Chiudo la porta della mia stanza da Caposcuola.

Domi ed Anna hanno già assunto l'espressione di chi non demorde nemmeno se cade il mondo.

Mi butto pesantemente sul letto.
In questo momento mi butterei volentieri anche dalla finestra.

-RJ Harrington mi ha baciata.-

Silenzio.

Mi alzo e le guardo.

La loro espressione dice tutto.

Poi Anna comincia a parlare.

-Albus non lo deve sapere.- dice fermamente.

Ed io comincio a ridere istericamente.

-Rose, non c'è nulla da ridere.- esclama Domi.

Mi trattengo a fatica.

-Sisì... Peccato che Malfoy ci abbia visto.-

Ritorno seria.

Non c'è davvero nulla da ridere.

Malfoy sarà la mia rovina, me lo sento.

Lo detesto.

Le mie amiche mi guardano, a metà tra il comprensivo e la rassegnazione.
Mi guardano come se fossi un condannato a morte.

Mi alzo e le lascio lì.

-Vado a fare una doccia.- dico.

Dopo cinque minuti mi trovo sotto lo scroscio dell'acqua.

Fredda. Devo calmarmi.

Faccio sempre una doccia fredda per calmarmi.

Stavolta non ci riesco.

Prendo in seria considerazione l'idea di chiudermi a chiave qui dentro. Invecchiare e morire in questo bagno.

-Riprenditi Rose!- mi dico.

Esco dalla doccia. Inutile dire che i miei capelli non ne vogliono sapere di districarsi. Li lascio così.
Mi vesto, ed esco dal bagno, prendo la bacchetta e mi dirigo fuori.

Essere Caposcuola ha i suoi vantaggi.

Tranne quello di fare la ronda da mezzanotte in poi, una volta a settimana.

Raggiungo il sesto piano, e dico ai due prefetti di Grifondoro che possono andare.

Aspetto qualche minuto, poi sento dei passi.

Sarà Nicole Hemingway, Caposcuola di Corvonero.

Dicono che c'è un limite a tutto, anche alla sfiga umana.

Chi per primo ha pronunciato questa frase, è un perfetto, totale idiota.

Non è Nicole a venirmi incontro.

Ma Scorpius Malfoy.

-E tu cosa diamine ci fai qui!?- esclamo.

Lui avanza verso di me, col suo solito ghigno strafottente e la sua andatura da elegante stronzo.

Mi indica la spilla da Caposcuola.

-Lo so che sei un Caposcuola, idiota! Ma non è il tuo turno, questo.-

-Neanche io sono contento di farlo Weasley, ma la McGranitt ha modificato i turni per via del Quidditch. Quell'idiota di Steve Martin non è in grado di alzarsi presto la mattina se fa le ronde, ed i Tassi hanno l'allenamento proprio domani mattina.- mi spiega.

Alzo gli occhi al cielo.

Questa giornata è iniziata male, e finirà malissimo.

-Bene.- dico, cominciando a camminare. Ma non va bene proprio niente.