III

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-Cosa vi è saltato in mente!?- esclama la Preside -Prendervi a pugni, neanche foste troll di montagna! E siete anche maggiorenni!-

Ci guarda uno ad uno, e sento che peggio di così non si può.

La mia spilla da Caposcuola diventa improvvisamente fredda e pesante come piombo.

-Preside, mi lasci...- Albus prova a parlare.

-Stia zitto signor Potter, non è nelle condizioni di poter parlare.-

-Lasci almeno andare gli altri, sono io che ho iniziato, non loro, li lasci andare.-

La preside sembra prendere in considerazione le sue parole, ma alla fine lascia andare soltanto James, Lysander ed Anna.

Lei mi guarda dispiaciuta, prima che James la trascini via.

Torno a guardare la Preside. Proprio non capisco perché abbia fatto rimanere soltanto noi.

La McGranitt si siede dietro la scrivania, scrutandoci severa.

-Harrington, Potter. Siete in punizione per il resto dell'inverno.- dice -No Harrington, non mi interessa chi abbia iniziato e chi no. Nella mia scuola non accetto questo tipo di comportamenti.-

A nulla valgono le proteste di quel pallone gonfiato, ed una sola occhiata della Preside lo fa rimpicciolire di parecchio.

Albus non dice nulla

-Giù al secondo piano, Gazza vi dirà cosa fare.-

I due si guardano in cagnesco, poi escono frettolosamente dallo studio.

Nella stanza torna il silenzio.

Guardo oltre la Preside, dietro le sue spalle. Un uomo dai capelli lunghi e argentei come la sua barba mi guarda, sorridendo furbescamente, ma con lo stesso sguardo penetrante di chi vuole e può leggerti l'anima.

Albus Silente si trova nel ritratto posto più in alto.

Torno a guardare la McGranitt. Sento Malfoy vicino a me, teso ed impassibile.

-Anche voi siete in punizione, per il prossimo mese. So che sembra ingiusto, ma voglio che capiate che cosa significhi davvero essere Caposcuola. Non vi ho assegnato quella spilla a caso.-

Annuisco impercettibilmente, mentre Malfoy mormora un poco convinto.

-Sapete che il castello ha sette piani. Il settimo piano è sempre deserto. E questo perché dedicato interamente ed esclusivamente all'archivio scolastico.- dice la preside, alzandosi e venendoci incontro.

Io e Malfoy ci scambiamo un'occhiata perplessa.
Il nostro silenzio la sprona a continuare.

-C'è l'intera sezione, che va dal 1998 ad oggi, da sistemare. Vorrei che ogni pomeriggio, dopo le lezioni e prima di cena, arrivaste fin lassù e metteste in ordine ciò che non lo è.-

Buffo, come ogni volta che penso che più di merda di così non potrebbe andare, la vita si impegna celermente a dimostrarmi il contrario, e cioè: può andare ancor più di merda.

Ci congediamo dalla McGranitt ed usciamo dallo studio.

Scorpius cammina accanto a me, ma sono così afflitta che non mi do nemmeno la pena di allontanarlo.

È tutta colpa mia.

Se quell'idiota di Harrington non si fosse avvicinato a me, tutto questo non sarebbe successo.

Albus sarebbe tranquillo e sereno, mi guarderebbe ancora. Non ho avuto nemmeno il tempo di spiegare.

Mi fermo, sospirando, lasciandomi sfuggire un singhiozzo.

Meant to Be.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora