Meant to Be.

V.

-Si può sapere cosa state facendo tutte in camera mia? E soprattutto chi vi ha dato la parola d'ordine?-

Una torna dopo tre ore di Trasfigurazione avanzata Speciale, corso finanziato dal ministero eccetera eccetera, e no... Non può semplicemente fare una doccia e buttarsi sul letto a vegetare.

No, perché tutte le sue cugine sono nella sua stanza, che è diventata improvvisamente un guardaroba ambulante.

Anna mi saluta raggiante dalla finestra, tornando a guardarsi allo specchio con due abiti in mano.

-Ti odio.- le mimo, e lei ricambia facendomi un occhiolino dal riflesso dello specchio.

Lily mi trascina sulla poltrona.

-Calma Rose. Siamo qui in riunione di emergenza.- mi dice, con una certa solennità nella voce.

Conosco le sue emergenze. Alzo gli occhi al cielo, ma decido comunque di ascoltarla.

-Quale sarebbe questa emergenza?- dico, aspettandomi già una delle sue solite sparate.

-Ma si può sapere dove vivi?!- esclama guardandosi attorno.

Vedo Dominique schiaffarsi una mano sulla fronte, Roxanne scuotere la testa nella mia direzione ed Alice guardarmi tristemente rassegnata.

Non mi da nemmeno il tempo di replicare, che già continua a sproloquiare.

Piccola pazza.

-Beh, si dà il caso, bella addormentata, che la McGranitt oggi a pranzo abbia annunciato la ventiquattresima edizione del Ballo di Inverno.-

Sbuffo, guadagnandomi una bella occhiataccia.

-E non fare così. Non farai assolutamente come l'anno scorso. Parola mia.- grida isterica.

L'anno scorso avevano cercato di farmi ballare con Gale Ferguson, di Tassorosso.
Ma era un tale idiota, che lo mollai qualche minuto dopo il primo ballo con la scusa di andare a prendere del punch.

Il punch lo trovai, ma decisi di non tornare da lui. Incontrai Albus e mi feci portare dai Serpeverde.

Il punch non è decisamente un buon consigliero.

Beh, inutile dire che mi scolai il punch che avevo portato e tutta la tequila ed il Whiskey Incendiario dei Serpeverde e che finii ubriaca marcia e il mattino dopo mi svegliai con la testa ai piedi del camino nero della loro sala comune.

Decisamente, un Prefetto perfetto.

Fortuna che non avevo combinato casini

-E dimmi... Vorresti procurarmi un altro Gale Ferguson, così posso liberamente piantarlo in asso dopo cinque minuti..?-

Lei mi zittisce con un'occhiataccia alla nonna Weasley che fa davvero paura.

-No che non ci andrai con un altro Gale Ferguson. Quello è stato il peggiore sbaglio che abbia mai fatto.- dice.

Affonda le mani nell'appendiabiti e ne afferra uno.

È un bell'abito.
Bianco, con le maniche leggermente a sbuffo ed una gonna ampia e leggera che arriverebbe qualche centimetro sopra il ginocchio.

Alzo lo sguardo.

Oh.

-No!-

-Perche!?- urla lei.

-È un bell'abito Lily, ma non fa per me.-

Dominique si alza e mi viene incontro.

-Davvero Rose? E cosa fa per te?- esclama -Perché non puoi continuare così, lo sai!-