Meant to Be.

VII

Non abbiamo più parlato.

Io e Malfoy, intendo.

Non che volessi parlare con lui, tanto meno di quello che è successo.

Però, dopo ciò che è successo quella sera, i giorni sono diventati settimane, e le settimane sono diventate mesi.

E in tutto questo frangente, non ci siamo rivolti quasi mai la parola.

Non più frecciatine, occhiate sprezzanti, oppure gesti inopportuni.

Non che mi dispiaccia.

Però continuo a pensare a quanto certe cose possano fare la differenza.

Una mano mi si posa sul braccio.

-Rose..-

Anna è accanto a me.

-Cosa?- mormoro io, ancora disorientata dai miei stessi pensieri.

-Siamo quasi arrivate. La divisa...-

Oh.

-Okay...- prendo la mia divisa dal baule ed esco dal nostro scompartimento, lasciando Anna e le altre ragazze lì.

Stiamo tornando dalle vacanze di Pasqua.

Ora che ci penso questo sarà l'ultimo viaggio di sola andata per Hogwarts che farò su questo treno.

Non mi sembra vero che siano passati già sette anni.

Vedo Albus camminare verso di me.

Sorride raggiante.

-Anna è di là...- gli dico sorridendo, rispondendo alla sua domanda inespressa.

Si avvicina e mi abbraccia forte.

-Dici che accetterà?-

Alzo gli occhi al cielo.

-State insieme da quattro mesi, Al... E poi, è solo un anello di fidanzamento, non da matrimonio.-

Mi da un bacio sulla guancia con la sua leggiadria da gorilla mezzo evoluto e poi corre via.

Vado nel vagone dei Prefetti, per evitare la bolgia del resto del treno.

Meglio se non l'avessi fatto.

Scorpius Malfoy dorme beatamente sdraiato sui sedili dello scompartimento.

Faccio del mio meglio per non svegliarlo, ed entro nel bagno dello scomparimento chiudendo la porta il più piano possibile.

Mi guardo allo specchio.

Tutto questo studio mi sta distruggendo. Ho delle occhiaie grandissime e le palpebre pesanti. I miei capelli sono in uno stato pietoso, per non parlare del fatto che indosso una delle felpe di James perché, dopo 23 anni di matrimonio, Hermione Granger, la strega più brillante della sua età e ministro della magia in persona non sa fare nemmeno un bucato.
Le mie felpe adesso vanno bene per Godric, il nostro Jack Russell Terrier.

Sbuffo, ed indosso la divisa.

Mi preparo mentalmente a Scorpius Malfoy che si sarà svegliato.

Apro la porta del bagno ed invece dorme ancora.

Okay, forse non va poi così male.

Sono con la mano sulla maniglia dello scompartimento, pronta a sgattaiolare via senza essere vista, e quindi evitare imbarazzi.

-Rose..-sento mugugnare.

Mi giro.

Scorpius Malfoy, ancora addormentato, ha detto il mio nome.