Finalmente io e Irene c'eravamo convinte. Eravamo arrivate in Corea insieme a Seulgi. Sembrava un posto completamente nuovo ma sapevo più o meno come funzionava,ed era un posto completamente diverso dal mio.
Irene: un posto dove andare a mangiare?
Seulgi si girò verso di noi iniziando a pensare a quali posti ci fossero.
Seulgi: ne conosco uno carino
Ovviamente la seguimmo. Ci stava ospitando a casa sua,dovevamo ancora cercare un lavoro per poi comprare una cosa o affittare un appartamento.
Arrivammo in questo Pub,c'era della musica. Entranmo dentro ordinando da mangiare e pure del Soju da bere. Dovevamo assaggiare cosa nuove no?
Iniziammo a mangiare e una volta finito iniziammo a brindare benvendo dalla bottiglia stessa. Non reggevo molto l'alcool invece Irene e Seulgi se la cavano.
Seulgi: allora scegliamo un ragazzo e ci proviamo che ne dite?
Irene si guardava attorno strizzando gli occhi per mettere a fuoco.
Irene: non c'è nessuno
Seulgi; guardate
Si alzò iniziando a ballare in modo sexy e io e Irene urlavano incitandola a fare del suo meglio. Vidi alcuni ragazzi fissarla,certo che era proprio brava.
Mi alzai unendomi a lei e mentre ballavamo andai a sbattere contro un ragazzo. Barcollai un po' mettendo una mano sulla testa.
Io: oh scusi,non l'avevo vista
Cercavo di mettere a fuoco la faccia,ma l'alcool era veramente pesante.
X: e tua amica quella?
Indicò Seulgi e io annuii. Tornai a sedermi stanca e tolsi le scarpe. Rividi quel ragazzo dalla folta chioma a forma di cocco avvicinarsi a me.
X: vieni,balla insieme a meSospirai. Ero troppo stanca per ballare.
Lui mi sorrise e mi prese la mano facendomi alzare.
Io: però fammi togliere le scarpe
Stavano diventando insopportabili e i miei piedi iniziavano a risentirne.
Tolsi le scarpe e mi alzai avvicinandomi a lui. Mi accorsi solo in quel momento di quanto fosse alto.
Lo guardavo, mi piaceva anche fisicamente, aveva le spalle larghe, mi piacevano.
Lui si inumidì le labbra guardandomi e quando mi avvicinai mise la mano sul mio fianco e iniziò a muoversi...e cazzo, si sapeva muovere.
Mi strinse facendomi avvicinare di più al suo corpo e io alzai il viso verso il suo, fisicamente era molto bello, ma devo dire anche in viso.
Iniziò a baciarmi il collo e io a sentire mille brividi su tutto il corpo. Mi misi a ridere visto che mi faceva il solletico.
Io: straniero, non pensi di esagerare?
Lo chiamai in quel modo perché non sapevo il suo nome.Lui iniziò a ridere. Aveva bevuto molto e io pure.
X: vieni con me?
Io: okay,straniero
Mi prese la mano,sembrava affidabile ma forse stavo esagerando.
Mi portò fuori e iniziammo a camminare. Mi teneva la mano stretta ed entrammo in un albergo.
Lui prese una stanza pagando subito.
X: farai una bella avventura con lo straniero
Lo guardai.
Io: sono vergine
X: lo sono pure ioPrese le chiavi e andammo a cercare la stanza.
Una volta trovata la stanza, entrammo dentro e chiuse la porta.
Mi avvicinai a lui alzandomi sulle punte ma lui mi prese subito in braccio dal sedere, alzò il viso verso il mio e io sorrisi subito poggiando le mie labbra sulle sue, mi leccò il labbro inferiore e ovviamente io gli concessi l'accesso.
Lui camminava verso il letto e mi ci mise sopra, con lui su di me.
Aveva addosso una camicia bianca, iniziai a sbottonarla, bottone per bottone.
Gliela feci togliere e gli accarezzai il petto. Era proprio bello.
Lui cercava con le mani la cerniera del mio vestito.
Lo feci spostare un po'.
Io: è sul fianco
Una volta trovata la fece scendere giù e mi aiutò a liberarmi di quell'indumento.
Ero in intimo adesso, mentre lui aveva ancora addosso i pantaloni.
Non faceva altro che guardarmi, facendomi arrossire.
Mi sorrise subito e si mise sdraiato vicino a me, facendomi mettere su di lui subito dopo.
Slacciai la cintura dei suoi pantaloni, e li sbottonai abbassando la cerniera, poi li tirai giù fino a toglierli.
Notai subito quanto fosse eccitato e sinceramente lo ero anche io, parecchio.
Mi prese la mano spingendomi di nuovo sotto di lui, questa volta mi misi a ridere, non me l'aspettavo.
Mi sganciò il reggiseno e fece scendere prima una bretella e poi l'altra. Fece tutto lentamente, si stava gustando ogni minimo attimo, proprio come stavo facendo anche io.
Me lo tolse di dosso e mi accarezzò il seno facendomi avvampare.
Era la prima volta che qualcuno mi toccava in quel modo. Diamine se mi piaceva...
Sentivo il suo membro molto eccitato.
X: sei proprio bella
Sorrisi guardandolo.
Lui si avvicinò a me baciandomi e io misi le mani sui suoi boxer sfilandoglieli da dosso e lui fece lo stesso con le mie mutandine.
Mi fece allargare di più le gambe e lentamente lo sentii entrare.
Conficcai le unghie sul sul fianco destro, mi faceva male...
Mi baciava il collo facendomi dimenticare di quel dolore.
Io: ah...
Quando iniziò a muoversi dentro di me poggiai la mano sulla sua spalla, era la parte che mi attraeva di più di quel ragazzo.
Iniziò a gemere anche lui, proprio sulle mie labbra, asciugandole, per poi baciarmi.
Non penso che avrei dimenticato facilmente il suo profumo.
X: oh cazzo...
Strinsi le gambe dietro il suo sedere quando iniziò a spingere più forte.
Presi i suoi capelli in un pugno tirandoli leggermente.
Uscii dopo poco venendo sulle lenzuola e si mise subito vicino a me, aveva il fiatone ed ero stanchissima anche io a dire il vero.
L'alcool che avevo in circolo non mi aiutava a prendere energia.
Si mise sotto le coperte e io feci lo stesso dandogli le spalle, si avvicinò a me stringendomi da dietro e ci addormentammo in quel modo.Mi svegliai su un letto che non avevo nemmeno riconosciuto a dire il vero.
Sentivo qualcuno toccarmi, ero troppo confusa. Poggiai la mano sulla testa, mi stava scoppiando.
Mi girai sul letto e vidi un ragazzo accanto a me che dormiva tranquillamente.
Misi la mano sulla bocca. Che cosa avevo fatto?!
Guardai sotto le coperte. Ero completamente nuda e lui...anche lui lo era.
Diventai tutta rossa.
Tolsi il suo braccio attorno alla mia vita e mi alzai dal letto senza fare rumore.
Mise le mutandine, il reggiseno e il vestitino addosso.
Presi la mia borsa e mi guardai attorno.
Iniziavo ad avere delle immagini in testa di me e quel ragazzo che...oddio.
Uscii subito da quella stanza e me ne tornai a casa.
Entrai in casa e vidi Irene venire verso di me.
Irene: ma dove ero finita?!
Misi la mano sulla testa.
Io: ti prego non urlare, mi scoppia la testa, vado in camera
Andai nella mia stanza e mi tirai sul letto. Misi le mani sul viso, avevo perso la verginità con uno sconosciuto.
Misi le mani sulle labbra ci eravamo baciati tantissime volte...Sospirai subito,non ricordavo nemmeno il volto di quel ragazzo,ma il suo odore sì.
Vidi entrare Seulgi con solo una maglia grigia e le si vedevano le mutande azzurre. Aveva una mano fra i capelli e la frangetta scombinata.
Seulgi: non ricordo un cazzo! Irene è la più sobria a quanto pare
Si mise seduta accanto a me.
Seulgi: dove hai passato la notte?
Prese un elastico legando i capelli.Io la guardavo. Che le dovevo dire? Non sapevo nemmeno chi fosse.
Io: oh io...oddio
Misi le mani sul viso, volevo solo ritornare alla notte prima e non fare niente di quello che avevo fatto.
Seulgi: non dirmi che sei stata col ragaz-
Mi avvicinai a lei tappandole la bocca, non volevo che lo dicesse, volevo dimenticare, anche se comunque ricordavo poco.
Io: non dirlo più
Mi misi meglio e strinsi il cuscino.
Mi guardai il polso notando che non c'era più il mio braccialetto, sicuramente l'avevo perso al pub, sbuffai e guardai Seulgi.
Io: è meglio che mi riposi un po'*****
Stavo andando a fare il colloquio in un'agenzia. Mi ero sistemata per bene. Avevo letto in un giornale che cercavano qualcuno.
Avevo preso l'autobus per arrivarci. Mi sistemai meglio prima di entrare in quell'enorme edificio.
Io: sono qui per fare un colloquio
Diedi i miei documenti e mi disse dove dovevo andare.
Chiamai l'ascensore e poco dopo entrai insieme ad un ragazzo dallo strano taglio. Lui schiacciò un bottone e io lo guardavo. Aveva un odore familiare.
STAI LEGGENDO
Attraction//Kim Yugyeom Got7
FanfictionJoy si trasferisce in Corea,conosce un ragazzo in un locale e vanno subito oltre. Non fa altro che pensare a quel ragazzo che le invade la mente e casualmente lo rincontra nell'agenzia dove lavora. Riuscirà a riconoscerlo? COMPLETATA