Uscii dall'acqua controvoglia.
Dopo ore di stress e paura ero finalmente riuscito a rilassarmi, e di tornare alle brutte emozioni e sensazioni di poco prima, non mi andava proprio.
Presi l'asciugamano pulito che Yoongi aveva lasciato affianco alla vasca e lo avvolsi intorno al mio corpo bagnato.
Andai in camera e mi sedetti sul letto, finendo di asciugarmi.
Restai seduto per vari minuti, poi decisi di andare a vestirmi.
Solo dopo pochi istanti ricordai.
Io non avevo vestiti.
"Merda" dissi a me stesso.
I vestiti che avevo erano praticamente distrutti, non potevo di certo rimetterli. E ora che avrei fatto?
Mi poggiai al muro ed espirai forte per non urlare.
Urlare. Avevo una voglia matta di urlare e spaccare qualcosa, per sfogarmi.
Ma Dio, non potevo.
Così mi incamminai fuori dalla stanza, tenendo ben stretto l'asciugamano attorno a me, e andai a cercare Yoongi.
Uscito dalla stanza, il gelo si impossessò di me.
Il mio corpo si riempì di brividi, ma stavolta non per paura.
Per freddo. Faceva troppo freddo ed io ero praticamente nudo.
I miei piedi toccavano il pavimento lucido e gelido di quella casa, totalmente immersa nel buio.
Non riuscivo ad orientarmi, né a capire quante ore fossero passate da quando lui mi aveva rapito.
Non capivo se fosse giorno o notte, e questo per me, fu terribile.
I film horror che avevo visto non erano nulla.
Non facevano paura, erano stati girati cento anni prima di quella che si poteva definire 'Apocalisse', prima che i vampiri entrassero a far parte della nostra vita quotidiana.
Ormai l'orrore era all'ordine del giorno, e quegli stupidi film non facevano paura.
Cento anni prima non si credeva che i vampiri fossero reali, ma ora si.
Ed ora avevo paura. Paura tremenda.
E purtroppo per me, questo non era un film, ma la vita reale.
Ebbi ancor più paura quando mi ritrovai Yoongi davanti.
"Jimin" sussurrò.
Io trasalii.
"Cosa stai facendo?" chiese.
"Io... Ti stavo cercando, ma è buio qui e..." Iniziai a tremare. "Fa freddo..."
"Non dovresti girare così per casa, copriti, sei ancora bagnato" disse lui.
"Ecco io...i miei vestiti sono inutilizzabili e..." balbettai.
"Oh, giusto, vieni" disse prendendomi la mano e portandomi con sé.
Entrammo in un'altra stanza, più luminosa grazie a delle candele accese qua e là, che dedussi fosse la sua, e tirò fuori un paio di cose dall'armadio.
"Così anche voi avete un guardaroba?" feci.
"Ma che...certo che lo abbiamo. Sai, anche noi ci cambiamo i vestiti e ci facciamo la doccia" disse con fare scocciato.
"Okay, scusa" risposi alzando gli occhi al cielo.
Lui si avvicinò lentamente a me e mi porse un paio di boxer, pantaloni da tuta e una maglietta.
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𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡𝔶𝔪𝔬𝔬𝔫 𝔗𝔬𝔴𝔫 [𝔪.𝔶𝔤+𝔭.𝔧𝔪]
Fanfiction"Quanto staremo via?" "Non lo so..." fece avvicinandosi a me. "Dipende da quanto tempo impiegheremo a trovare ciò di cui abbiamo bisogno" portò un dito sotto il mio mento, ed io alzai lo sguardo titubante su di lui. "E dopo averlo trovato?" dissi...