"Cazzo!"
Un rumore mi svegliò dal mio sonno.
Aprii di scatto gli occhi e mi alzai a sedere.
Diedi un'occhiata al letto, e allo spazio vuoto affianco a me e mi ricordai della serata precedente.
Scossi la testa come a cancellare il ricordo di quella notte, sentendomi ancora più sporco perché mi era piaciuto.
Continuavo a dare la colpa all'alcol, ma in fondo sapevo che era anche mia.
Mi alzai dal letto e mi vestii velocemente, ricoperto di brividi di freddo.
Dio, perché doveva fare così freddo?
Uscii dalla stanza e scesi le scale, continuando a sentire le urla di Yoongi, e dei tonfi a seguire.
Velocizzai il passo attraverso il corridoio buio.
Ormai conoscevo quella casa a memoria, per le tante volte che avevo fatto avanti e indietro a cercare Yoongi.
Mi affacciai lentamente alla cucina, e lo vidi.
Le vene del suo collo pulsavano e lui continuava ad urlare.
"Non è fottutamente possibile Namjoon! Cazzo no!"
Namjoon. Era arrabbiato con Namjoon? Il suo 'amico'?
"Yoongi tu non vuoi capire! Ha qualcosa che non va, è la seconda volta che capita e dobbiamo scoprire cosa succede prima che dia nell'occhio!" urlò Namjoon di parte sua.
"E se fosse pericoloso? Pericoloso per tutti noi? Se avesse qualche... Non lo so, qualche genere di anomalia che lo rende un'arma per noi vampiri?!" ribatté Yoongi.
"Allora spiegami per quale cazzo di motivo a te non fa nulla! Avanti Yoongi, spiegamelo!" urlò stavolta Namjoon.
"Questo non lo so! So solo che non posso metterlo in pericolo, okay? E con me, lì, lo sarebbe!" disse Yoongi con voce più pacata.
"No Yoongi, è qui che sbagli. Lui è in pericolo qui. A Bloodymoon Town. Lo è da quando l'hai preso con te, e da quando lui ha... Bruciato quei due"
Il sangue mi si gelò nelle vene.
Stavano parlando di me.
"Qui è costantemente in pericolo, e se non vuoi che lo sia, beh, allora dobbiamo andare a casa sua e scoprire di più su di lui e la sua famiglia!" obiettò il più alto dei due.
La mia famiglia.
Furono quelle parole a darmi il coraggio di entrare nella stanza per capire cosa stava succedendo.
"Cosa sta succedendo qui?" chiesi mettendomi di fronte a loro.
I loro occhi si spalancarono alla mia vista.
"Merda, Jimin!" fece Yoongi sbattendo un pugno al muro.
Sussultai alla sua reazione.
"Hai sentito tutto?" domandò Namjoon con più tranquillità.
"Non tutto...diciamo...gran parte..." dissi a bassa voce. "E voglio sapere che cosa volete dire"
"Jimin, vai di sopra e chiudi la porta. Io e Namjoon dobbiamo parlare" mi disse.
"Sentirei comunque, visto che il vostro parlare significa urlare come dei pazzi" replicai. "Devo sapere cosa succede, soprattutto perché è di me che si parla"
"No, devo sol-"
"Forse ha ragione lui. Dovrebbe sapere di cosa stiamo discutendo" mi appoggiò Namjoon.
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𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡𝔶𝔪𝔬𝔬𝔫 𝔗𝔬𝔴𝔫 [𝔪.𝔶𝔤+𝔭.𝔧𝔪]
Fanfiction"Quanto staremo via?" "Non lo so..." fece avvicinandosi a me. "Dipende da quanto tempo impiegheremo a trovare ciò di cui abbiamo bisogno" portò un dito sotto il mio mento, ed io alzai lo sguardo titubante su di lui. "E dopo averlo trovato?" dissi...