Passai l'intera settimana successiva tra la biblioteca e la mia stanza.
Avevo a disposizione talmente tanti libri, e la mia voglia di conoscere era talmente tanta che ormai ne ero diventato dipendente.
Mi piaceva entrare in quella stanza ed essere travolto dall'odore dei libri antichi.
Mi piaceva sfogliare le loro pagine, così fragili ma allo stesso tempo così resistenti.
La lettura accompagnava le mie giornate, Yoongi entrava in stanza ogni tanto, si divertiva un po' e poi se ne tornava per i fatti suoi e io tornavo a leggere.
Ormai neanche piangevo più.
Ci ero abituato, mi aveva fatto suo talmente tante volte che mi ero rassegnato.
Però a volte entrava in stanza, si sedeva affianco a me e mi chiedeva cosa stessi leggendo.
Non sapevo se fosse realmente interessato, ma gliene parlavo.
Mi piaceva parlargliene.
Parlargli della trama, degli intrighi, dei momenti in cui scleravo per qualcosa o mi arrabbiavo per qualcos'altro.
E lui sembrava ascoltasse attentamente ogni mia parola, magari facendo qualche intervento su libri che aveva letto anche lui.
E sinceramente mi piaceva quando entrava in stanza con il solo scopo di parlare di libri.
Quella mattina mi svegliai stranamente di buon umore.
Non proprio di buon umore, ma comunque meno depresso del solito.
Mi sedetti sul letto e mi stiracchiai, sbadigliando, per poi alzarmi ed uscire dalla stanza.
Bussai alla camera di Yoongi, per poi entrare e cercarlo.
Era sdraiato sul letto e stava leggendo un libro anche lui.
Mi avvicinai.
"Yoongi?"
"Mh?" fece lui alzando lo sguardo su di me e posando il libro affianco a sé.
"Cosa leggi?" gli chiesi.
"Oh, un libro che potrei bruciare da un momento all'altro" rispose lui tirandosi su e poggiando la schiena contro la testiera del letto.
Andai a sedermi accanto a lui, avevo voglia di parlare.
"E perché?"
"Perché parla di vampiri" iniziò Yoongi. "Vampiri che brillano al sole, ma ti rendi conto?!"
Lo guardai curioso.
"Jimin, brillano al sole. I vampiri bruciano al sole. Non brillano. È una cosa assurda e tutta la storia è così fottutamente patetica" gesticolò.
Io ridacchiai leggermente alla sua reazione.
"Com'è che si chiama il libro?"
"Twilight, tipo. Cazzo, vampiri che si alleano con i lupi mannari? Tipe che rimangono incinte? Da quando la nostra specie può procreare?!" esclamò. "Scopare sì, e tanto, ma fare figli?! Non possiamo mettere incinta qualcuna di noi ne tantomeno lei potrebbe rimanere incinta, questo coso è pieno di cazzate"
Mi morsi un labbro per trattenere una risata, ma Yoongi incazzato per un libro che diceva cavolate sulla sua specie proprio non me lo ero mai immaginato, ed era esilarante.
Scoppiai a ridere davanti ai suoi occhi, che mi guardavano confusi.
"S-Scusa ma tutto questo mi fa ridere" cercai di dire, buttandomi sul letto.
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𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡𝔶𝔪𝔬𝔬𝔫 𝔗𝔬𝔴𝔫 [𝔪.𝔶𝔤+𝔭.𝔧𝔪]
Fanfiction"Quanto staremo via?" "Non lo so..." fece avvicinandosi a me. "Dipende da quanto tempo impiegheremo a trovare ciò di cui abbiamo bisogno" portò un dito sotto il mio mento, ed io alzai lo sguardo titubante su di lui. "E dopo averlo trovato?" dissi...