"Yoongi-ah"
Sentii Jimin chiamarmi in lontananza.
"Che c'è?" domandai quasi urlando, posando sul tavolo il libro che avevo in mano.
"Credo di aver trovato qualcosa!" esclamò ad alta voce lui.
Ridacchiai leggermente, inconsapevolmente aveva urlato, ma lo avrei sentito anche se mi avesse chiamato a voce bassissima.
Mi allontanai dalla stanza in cui ero, incamminandomi verso la direzione dalla quale proveniva la voce.
Erano ormai cinque giorni che eravamo rinchiusi in quella casa, senza trovare assolutamente nulla.
Ero curioso di sapere cosa avesse scoperto Jimin, probabilmente una cosa superficiale come succedeva spesso.
Troppe volte era capitato che trovassimo qualcosa che alla fine si rivelava inutile.
Scesi le scale, la sua voce acuta proveniva da quella che credevo fosse la cantina.
"Cosa hai trovato?" domandai, senza ancora vederlo.
Jimin sbucò da una rientranza nel corridoio.
"C'è qualcosa qui Yoongi" indicò con la mano verso il muro.
Io lo guardai confuso.
"Io non vedo proprio un bel niente" sbuffai inarcando un sopracciglio.
"No, sul serio, senti" mi prese per un polso e tirò la mia mano verso il muro.
"Continuo a non sentire nulla, Jimin" ripetei.
"Aish, no, tocca lì al lato" insistette lui.
Feci come mi disse, e in effetti percepii come se ci fosse un piccolo spazio, una spaccatura nel muro.
"Sarà solo una crepa"
"No, è troppo dritta per essere una crepa, sono sicuro che ci sia da qualche parte qualcosa per..." iniziò a parlare.
Le parole gli morirono in bocca quando infilai le dita in quel minimo spazio e usai la mia forza per spostarlo.
"Ma che cazzo" si girò dall'altra parte lui.
Risi leggermente.
Quella che avevo spostato era una porta scorrevole di marmo spessa circa dieci centimetri.
"Che schifo" fece Jimin.
Entrambi avevano un'espressione disgustata sul volto, alla vista di un qualcosa ricoperto da un grosso strato di polvere.
"Io quella roba non la tocco" disse guardandomi.
"Oh, mi scusi principessa" alzai gli occhi al cielo io.
"Allontanati o morirai soffocato" aggiunsi poi.
Lui fece come richiesto, allontanandosi leggermente.
Con una mano cercai di togliere lo strato di polvere che copriva non so cosa, girando la testa di lato.
Davanti a me c'era una porta, e al centro di essa un foro dalla forma strana, romboidale.
"Jimin-ah, credo che serva qualcosa per aprire questa porta" lo richiamai, e in pochi istanti fu nuovamente accanto a me.
"Vedi? Sono sicuro che qui dentro ci vada qualcosa, ma non so cosa, non ho mai visto una serratura del genere in tutta la mia esistenza" spiegai guardandolo.
Jimin osservò la porta, incuriosito.
"Non...non ho idea di cosa sia tutto questo..." si portò una mano dietro la nuca.

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𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡𝔶𝔪𝔬𝔬𝔫 𝔗𝔬𝔴𝔫 [𝔪.𝔶𝔤+𝔭.𝔧𝔪]
Fanfiction"Quanto staremo via?" "Non lo so..." fece avvicinandosi a me. "Dipende da quanto tempo impiegheremo a trovare ciò di cui abbiamo bisogno" portò un dito sotto il mio mento, ed io alzai lo sguardo titubante su di lui. "E dopo averlo trovato?" dissi...