Una settimana.
Una settimana intera passata rinchiuso in una casa buia, in compagnia di un vampiro.
Non ce la facevo più.
Volevo vedere la luce del sole, mangiare qualcosa di consistente.
Ma soprattutto volevo stare tranquilll.
Senza ansia causata dal fatto che lui poteva divertirsi con me a suo piacimento.
Come era solito fare.
Ero sdraiato sul letto, gli occhi chiusi, una mano poggiata sulla fronte ed una sullo stomaco.
Pensavo a tutto ciò che era successo in quella settimana, quando Yoongi entrò nella stanza.
Sussultai, aprii gli occhi di scatto e girai la testa verso di lui.
"Alzati, andiamo a comprare dei vestiti" disse.
"Cosa?"
"Sei sordo per caso? Non puoi mettere solo quel paio di jeans o i miei, di vestiti" rispose sgarbatamente.
"Okay, okay, tranquillo però" dissi alzandomi dal letto e roteando gli occhi.
Lui fu velocemente davanti a me.
"Scusami?!" disse feroce, con le sopracciglia aggrottate.
"Devi smetterla di rispondere così, hai capito?" bisbigliò, il suo viso vicinissimo al mio.
Mi mordicchiai il labbro nervosamente.
"Sì...sì, mi dispiace..." balbettai.
"Oh, ti dispiace eh? E credi che me ne freghi qualcosa?" Bisbigliò. "Inginocchiati"
"C-cosa...?" cercai di dire.
"Non hai capito? Avanti, fallo tu o lo faccio io" mi osservò.
Avevo ovviamente capito dove voleva andare a parare, ma non volevo assolutamente fare niente.
"Ti...ti prego" mormorai sentendo gli occhi pizzicare.
"Inginocchiati ho detto" impose lui. "O ti faccio inginocchiare io"
Chiusi gli occhi, imponendo a me stesso di non piangere, e feci come richiesto.
Dio, mi odiavo.
Odiavo tutta quella situazione.
In fondo che avevo detto di male? Nulla.
Ma ormai appartenevo a lui, e non potevo far altro che obbedire a tutto quello che mi imponeva.
Sentii la sua mano gelida sfiorarmi il viso, e farmelo alzare verso di lui, che mi guardò.
"Il solo pensiero delle tue labbra perfette attorno al mio cazzo mi fa eccitare" disse a bassa voce, premendo un dito su di esse.
"Sono sicuro che sei bravissimo, eh?" Sorrise. "Non mi deluderai, piccolo"
Sentivo freddo, ero a contatto con il pavimento gelido e il mio corpo era percosso da brividi.
Il mio sguardo era rivolto a terra, mentre lo sentivo slacciarsi i pantaloni.
Avrei tanto voluto scappare via, lasciarmi tutto alle spalle, ma non potevo.
Le sue dita mi presero il mento, facendomi girare.
"Avanti angioletto, fammi vedere cosa sai fare" si morse il labbro.
Non potei fare altro, presi in bocca la sua lunghezza e feci ciò che mi era stato richiesto, leccai la punta, ricevendo un gemito di approvazione da parte sua.
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𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡𝔶𝔪𝔬𝔬𝔫 𝔗𝔬𝔴𝔫 [𝔪.𝔶𝔤+𝔭.𝔧𝔪]
Fanfiction"Quanto staremo via?" "Non lo so..." fece avvicinandosi a me. "Dipende da quanto tempo impiegheremo a trovare ciò di cui abbiamo bisogno" portò un dito sotto il mio mento, ed io alzai lo sguardo titubante su di lui. "E dopo averlo trovato?" dissi...