Aprii gli occhi lentamente, trovandomi nel buio più totale.
Focalizzai meglio quel luogo nella mia mente, e ricordai.
Ma certo. Ostaggio di un vampiro.
Mi girai nel letto, richiudendo gli occhi, come a chiedere altro riposo, ma mi sentii chiamare.
"Jimin" sussurrò la voce, che sembrava provenire dalla mia destra.
Mugugnai qualcosa e riaprii gli occhi, trovando Yoongi seduto al lato del letto, come la sera precedente.
La sera precedente.
Ricordi terribili riaffiorarono nella mia mente.
Sospirai cercando di scacciarli e lo guardai in silenzio.
"Hai intenzione di continuare a fissarmi per il resto della giornata o vuoi parlare?" sbuffò.
Aggrottai le sopracciglia.
"Solitamente sono difficile da sopportare ogni volta che mi sveglio" borbottai.
"Okay, beh, cerca di essere sopportabile allora"
Alzai gli occhi al cielo e mi tirai su, stiracchiandomi.
"Per un po' ho creduto fossi caduto in coma" disse lui guardandomi.
Mi girai. "Perché?"
"Hai dormito per un giorno e mezzo" ridacchiò.
"Oh...davvero?"
Lui annuì. "Cazzo, copriti prima che sia troppo tardi e ti fotta nuovamente"
Lo fissai con sguardo interrogativo, poi mi ricordai di essere nudo, con una coperta che mi copriva solo parzialmente.
"Merda" dissi arrossendo, e portandomi la coperta il più vicino possibile al corpo.
Mi rannicchiai sulla testiera del letto, portandomi le gambe al petto.
Gli indumenti che Yoongi mi aveva dato erano lontani da me, e non avevo intenzione di farmi vedere in quel modo nuovamente.
"Dolcezza, sai che non puoi stare tutto il tempo a letto?" disse lui avvicinandosi a me.
"E se fossi stanco?" replicai.
"Stanco? Hai dormito per quasi due giorni, per cosa dovresti essere stanco?"
Abbassai gli occhi e il mio stomaco brontolò.
"Alzati, hai fame, devi mangiare qualcosa, ed io non ho intenzione di fare da cameriere e portarti il cibo a letto" disse.
"E cosa mi farai mangiare, sentiamo: biscotti inzuppati nel sangue?"
"No, caro, ho preso qualcosa che penso ti piaccia. Voglio tenerti con me per un po', quindi devo farti nutrire" disse alzandosi e andando verso la porta.
"Almeno questo..." borbottai a bassa voce.
"Ti ho sentito" fece lui uscendo dalla stanza.
Sospirai, e mi alzai dal letto.
Mi vestii velocemente ed uscii anche io dalla camera da letto, avviandomi nel corridoio in penombra.
Era sempre tutto così buio. Il sole mi mancava terribilmente, ed era solo il terzo giorno che ero lì.
Entrai in quella che credevo fosse la sala da pranzo, e vidi Yoongi intento a fare qualcosa, dandomi le spalle.
"Siediti, se vuoi" disse senza girarsi.
STAI LEGGENDO
𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡𝔶𝔪𝔬𝔬𝔫 𝔗𝔬𝔴𝔫 [𝔪.𝔶𝔤+𝔭.𝔧𝔪]
Fanfiction"Quanto staremo via?" "Non lo so..." fece avvicinandosi a me. "Dipende da quanto tempo impiegheremo a trovare ciò di cui abbiamo bisogno" portò un dito sotto il mio mento, ed io alzai lo sguardo titubante su di lui. "E dopo averlo trovato?" dissi...