𝔅𝔩𝔬𝔬𝔡𝔶𝔪𝔬𝔬𝔫 𝔗𝔬𝔴𝔫 [𝔪.𝔶𝔤+𝔭.𝔧𝔪]

27.

"Sei impazzito, per caso?!" esclamai strabuzzando gli occhi. "Non se ne parla, no, è una tortura, non puoi seriamente pensare di iniettarti dell'acqua santa nelle vene!"

"Fino a cinque minuti fa volevi che rimanessi, io ti ho trovato una soluzione, anzi due ed ora non vuoi?" Yoongi inarcò un sopracciglio, guardandomi storto.

Beh, non aveva tutti i torti, ma era davvero una soluzione sadica ed azzardata.

Nonostante fosse un vampiro con origini angeliche, era pur sempre un vampiro, ed avere acqua santa in circolazione nel corpo non gli avrebbe fatto bene.

Anzi.

"Yoongi, ascolta, non sappiamo cosa potrebbe accaderti se ti inietto dell'acqua santa nelle vene" dissi avvicinandomi a lui.

"L'acqua santa non mi uccide, mi brucia soltanto, non morirei" ribatté lui.

Sospirai e mi bagnai le labbra con la lingua.

"Questo lo so, ma non abbiamo idea del tempo che ci metterà per essere espulsa, potrebbe durare giorni, mica vai in bagno come gli umani, tu!" gesticolai con le mani. "Insomma, rischieresti di contorcerti dal dolore per giorni, ed io dovrei guardarti e sapere che non posso fare nulla?"

Lui parve pensarci un po' prima di rispondere.

"Allora immergimi nella pozza, quella in cui rischiavo di cadere pochi giorni fa" fece poi.

"Sei proprio sicuro che nonostante ti corroderà fino alle ossa poi potrai tornare normale? Non è che poi diventi uno scheletro vivente?" piegai la testa.

Yoongi alzò al cielo. "Idiota, sei un idiota"

"Scusa se non sono un vampiro e non so alla perfezione come funziona il vostro meccanismo" sbuffai io.

"Ci sono delle catene lì giù, sono appese al soffitto della stanza" disse liquidando le mie parole con un gesto della mano.

"E dunque?"

"Dunque potresti legarmi con esse e poi buttarmi nell'acqua santa per un po' di tempo, e poi ritirarmi su con la manopola, e poi ancora rifarlo e così via, dandomi il tempo di riprendermi ma non abbastanza da distruggere le catene con le mie forze...lasciarmi sempre tramortito, ecco" spiegò appoggiandosi al tavolo.

Ma come diavolo faceva ad essere così tranquillo quando io ero terrorizzato?!

"È un...è un suicidio, Yoongi, soffriresti troppo, non so se riuscirei a reggere tutto questo, non riuscirei ad essere la causa del tuo dolore, davvero, io-"

"Lo faccio per te, Jimin, non mi interessa il dolore, ho sofferto spesso nei secoli, credimi, sarà solo un'altra dura prova da affrontare, ma starò con te, okay?" mi bloccò prendendomi il volto tra le mani gelide.

Mi morsi il labbro con forza, stringendo gli occhi e prendendo fiato, per poi alzare lo sguardo su di lui.

"Non voglio farti soffrire così tanto..." mormorai portando le mani sulle sue ed accarezzandone il dorso.

"Lo so angelo, non te ne faccio una colpa, questa è una mia scelta, mh? Così quando sarà tutto finito starò con te" disse lui appoggiando la fronte sulla mia. "È bello sapere che ti preoccupi per me"

"È bello sapere che mi ami, Yoongi" risposi io arrossendo leggermente, per poi portare le braccia al suo busto e nascondere il viso contro il suo petto, stringendolo forte a me.

Lui non rispose, semplicemente circondò il mio corpo tra le sue forti braccia e mi baciò la testa con dolcezza, continuando ad accarezzare la mia schiena.