MIKASA POV.
Dopo il suono della campanella che segna la ricreazione, vedo tutta la classe uscire dall'aula per stare in corridoio. Di solito usciamo tutti nel cortile della scuola, ma visto che oggi piove ci siamo tutti sistemati lungo le scale e lungo il corridoio del secondo piano, dove appunto si trova la nostra classe. Vedo tutti chiacchierare tranquillamente, ma non vedo Eren.
Inizio a cercarlo ma non lo trovo da nessuna parte, neanche nel bar. Perchè lo sto cercando? Non riesco a darmi una risposta, ma al momento non mi interessa. Voglio solo sapere dove si trova.
E' la me interiore che me lo dice, quel ragazzo non ha solo la bellezza.
Allora vedo passare il bidello, Levi. Ha come al solito la sua espressione senza emozioni, anche se sembra scocciato dal casino che si trova in corridoio. Non so perchè, ma di istinto gli chiedo:
''Hey, sai dove si trova Eren Jaeger?''
Dopo aver detto il nome Eren Jaeger, lui mi guarda malissimo. Ma perchè?
''Ciao anche a te mocciosetta. Perchè ti interessa tanto sapere dovè, sei per caso la sua ragazza?''
A quelle parole il mio viso diventa completamente rosso. Io la sua ragazza???
''N-no, aehm. V-volevo solo sapere d-dove si trova in questo momento''
Dio, ma perchè balbetto? Il solo pensiero di me e Eren fidanzati mi fa questo effetto?
''Tsk, lo troverai sul retro del tetto della scuola, nella parte coperta'' dice Levi.
Inizio a correre per le scale, intenta ad arrivare sul tetto. Una volta davanti alla porta che conduce al tetto guardo l'ora: ancora dieci minuti di ricreazione.
Apro la porta e vedo verso il retro, dove trovo Eren seduto a fissare la pioggia con una sigaretta in bocca.
Non si è ancora accorto di me. Il fatto che lui fuma mi infastidisce non poco, ma di nuovo guardandolo mi perdo nei suoi occhi.
Torno nel mondo reale quando dal nulla lui mi dice:
''Cosa vuoi?''
Diamine, mi incanto sempre quando lo guardo.
''Fumare è vietato in questa scuola, e ti fa anche male. Potresti essere di nuovo espulso'', gli dico.
''Anche tu conosci questa storia quindi. Non mi interessa comunque'' dice lui in tono distaccato.
''Sul serio non ti interessa essere espulso? E allora che ci vieni a fare a scuola?''
Dopo averglielo detto, lui mi guarda. Dio no, quegli occhi mi incantano ogni diamine di volta.
''Sono fatti miei, piuttosto tu sei venuta qui solo per farmi la predica?''
A questo arrossisco e rimango in silenzio. Ed ora cosa gli rispondo? Non gli posso certo dire che sono qui per vedere quegli occhi e perchè ho avuto un colpo di fulmine per lui.
Dopo un silenzio imbarazzante il suono della campanella annuncia la fine della ricreazione, salvandomi da quella situazione imbarazzante.
Quindi, corro verso la classe.
Una volta entrata in classe, Armin mi ferma.
''Hey Mikasa, perchè sei tutta rossa in faccia? Hai per caso caldo?''
Subito dopo Eren entra in classe, e guardandolo entrare arrossisco ancora di più pensando al nostro discorso sul tetto della scuola. A quel punto Armin mi guarda, sorride e dice:
''Vabbè dai, lasciamo stare, piuttosto ora dovremmo avere il Prof Oruo che insegna, uhm"
Lo vedo allora controllare un foglio con sopra scritto l'orario scolastico.
"Matematica, giusto?''
Annuisco, ma diamine, ho paura che Armin abbia capito. Non gliene sfugge una a lui.
Una volta che la classe si è messa seduta, il prof Oruo entra in classe, ci guarda e si accorge di Eren.
''JAEGER! QUESTO VUOL DIRE CHE TI DOVRÒ SOPPORTARE ANCHE QUEST'ANNO? VEDI DI IMPEGNARTI PERCHÉ NON VOGLIO PIÚ VEDERE LA TUA FACCIA QUI!''
Wow, certo che Eren si è dato da fare per farsi odiare da tutti. Lo guardo, e come al solito non presta attenzione. Mi chiedo cosa venga a fare a scuola se fa così, ma da un lato sono contenta, in quanto voglio vederlo.
Il resto della giornata scolastica va avanti così, con il Prof Oruo che si morde la lingua mentre spiega, fra Eren che non presta attenzione e Jean che quando può mi chiede se voglio uscire con lui, fino a quando verso la quarta ora entra il classe il bidello Levi, che dice:
''Oruo, ho bisogno di Eren per il resto della giornata''
A quel punto Oruo guarda di nuovo male Eren.
''Anche quest'anno hai bisogno di Eren tutti i giovedì? Ma si può sapere cosa combinate voi due?''
''Non sono affari tuoi'' gli risponde Levi con il suo solito sguardo.
Così, Eren si alza dalla sedia e si avvia fuori dalla porta. Chissà cosa diamine fanno quei due, non lo so ma la cosa non mi convince. Poi perchè tutti i Giovedì?
Dopo altre due ore di scuola suona la campanella che segna la fine della giornata scolastica. Tutti fanno per uscire, ma io non vedo Eren. Probabilmente sta ancora con Levi. So che non dovrei farlo, ma qualcosa non mi convince per niente. Inizio quindi a cercarlo.
Dopo una decina di minuti di ricerca, sento delle voci provenienti da una stanza vuota del terzo piano, allora mi avvicino, apro leggermente la porta senza farmi sentire, e rimango a bocca aperta vedendo Eren e Levi.
Spazio autore:
Scusate se ci ho messo tanto ma in questa settimana non stavo a casa quindi non ho potuto continuare la storia. Mi rendo conto che il capitolo non è granchè, ma spero di rifarmi con i capitoli successivi. Commentate!
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Un mondo dannatamente bello [Eremika, COMPLETATA]
Romancefreddo come il ghiaccio, il cuore di Eren ha bisogno di amore, ha bisogno di amare, e Mikasa sarà sempre al suo fianco. Questa storia è anche un crossover, in quanto ho inserito vari personaggi dal mondo di "League of Legends", personaggi che ho res...