MIKASA POV.
''Cosa ci fai qui, Veena?''
Veena....
La guardo.
Occhi marroni, lunghi capelli neri e statura bassa, circa sul metro e cinquanta.
Colei che ha rovinato il sogno di una vita.
Colei che ha rovinato il mio primo bacio
con Eren poi....
Ora sono incazzata nera.
''N-non vi stavate mica baciando, vero Eren?'' dice timidamente Veena.
MA NO GUARDA, SECONDO TE CHE CAZZO STAVAMO FACENDO?
Ho il sangue che mi ribolle in testa. La voglio uccidere.
Eren però non le risponde, è come in uno stato di trance.
''Vabbè, in ogni modo andiamo Eren" prova a cambiare lei argomento.
"Avevi promesso che avresti passato un pò di tempo con me questo pomeriggio'' afferma Veena, letteralmente saltandogli addosso e mettendosi sulle sue spalle.
Ma lui continua a non reagire.
''Eren..?'' provo a dire io, ma lui semplicemente mi guarda incantato.
''Ora però andiamo Eren'' dice Veena , sulle sue spalle.
Ora mi guarda anche lei, con tanto di linguaccia.
"Ti uccido" le rispondo io ma solo con il labiale delle labbra.
''Avevo promesso di stare un pò con lei. Ci vediamo a scuola, Mikasa'' dice Eren con un tono di voce quasi perso.
''Va bene...'' gli rispondo io non molto convinta, e vedo loro due che fanno per andarsene.
Ma all'improvviso, il karma sembra avermi ascoltata.
Vedo Veena non mantenere l'equilibrio, e cascare dalle spalle di Eren, ma nel farlo si aggrappa alla sua maglietta, strappandola di conseguenza.
Ora Eren si trova a petto nudo, con Veena per terra, ed entrambe gli fissiamo la schiena rimanendo a bocca aperta.
E' totalmente ricoperta da tagli e cicatrici.
Probabilmente ieri non me ne ero accorta a causa del buio, e a quanto pare anche Veena, pur sapendo cosa fa Eren, non aveva idea delle cicatrici che teneva.
E' incredibile come un ragazzo di appena 18 anni abbia dovuto subire tutto questo.
Noto anche che Eren ha un tatuaggio sul braccio destro, una frase in latino, che purtroppo non riesco a leggere, ma una cosa cattura la mia attenzione più delle altre, e a quanto pare, considerando lo sguardo spaventato di Veena, probabilmente se ne è resa conto anche lei.
Eren, sulla spalla, ha una cicatrice raffigurante un rosa nera.
Non un tatuaggio, ma proprio una cicatrice.
Lo si nota dai solchi sulla pelle.
Dopo alcuni secondi di silenzio imbarazzante, vedo il viso di Veena totalmente sconvolto.
''Ma quella è....'' prova a dire lei, ma non riesce a concludere la frase.
Eren la guarda, con uno sguardo quasi comprensivo.
Dopo un lungo silenzio imbarazzante, Veena finisce la frase:
''Quella è la Rosa Nera?''
Ok, non ci sto capendo più niente.
Un senso di vuoto inizia a formarsi dentro di me, ho il presentimento che quella rosa non solo significa nulla di buono, ma che sia come una tragedia. E la reazione di Veena mista con lo sguardo comprensivo di Eren certificano la mia teoria.
Mi ci vuole un pò, ma alla fine, provo a chiedere:
''Mi spiegate cosa significa quella cicatrice? Cos'è la Rosa Nera?''.
Silenzio tombale.
''Mon posso dirtelo Mikasa, o almeno, non ora'' mi dice Eren, con un tono vuoto, come a significare qualcosa di grave.
''PERCHE' EREN, DIMMI ALMENO IL PERCHE'!'' grida tutto d'un tratto Veena.
''Sai meglio di me che non posso dirtelo ora'' le risponde Eren, sempre con lo stesso tono.
''Ora andiamo Veena'' continua Eren, accennando un sorriso palesemente finto.
Una volta che Eren e Veena se ne sono andati, torno a casa mia.
Ho dei sentimenti molto contrastanti dentro di me, da un lato considero questa giornata un fallimento, ho parlato con Eren, ma non ho scoperto quasi niente di lui e della sua vita, per di più quel bacio mancato ancora mi brucia tantissimo. Ma soprattutto, devo scoprire cosa diamine è questa ''Rosa Nera'' di cui si è tanto spaventata Veena.
Ma d'altro canto ho passato la giornata con Eren, e l'ho anche quasi baciato, ma quel quasi mi distrugge.
Ed ecco che mia madre, che mi prede e mi porta in cucina.
"Signorina, mi devi raccontare tutto quanto" esordisce lei con un tono che no ammette repliche.
Sospiro, parlerò, ma certe cose le dovrò sorvolare a forza.
E così piano piano le racconto alcune delle cose che sono accadute, come il bowling, il quasi stupro ed Eren che mi ha salvata, l'appuntamento ed il bacio mancato.
Il mio sesto senso però mi ferma dal parlare della Rosa Nera.
Dopo aver detto tutto, mi aspettavo una sfuria da parte di mamma, ma invece si ferma ad abbracciarmi forte forte.
Credo che la storia dello stupro l'abbia colpita nel profondo.
Rimaniamo ad abbracciarci per un pò, fino a quando lei mi lascia andare in camera mia.
Una volta entrata nella stanza, mi butto subito sul letto, e noto che Eren mi ha inviato un messaggio.
''grazie per tutto'' mi ha detto.
Torno a sorridere.
Comunque ha pensato a me, e ne sono felicissima.
Subito mi torna in mente però quella cicatrice, quella dannata Rosa Nera.
Mi alzo quindi dal letto, ed accendo il mio pc.
Ho un computer piuttosto piccolo che non uso molto, e per quel poco che lo uso va più che bene.
Allora provo a cercare ''Rosa Nera'' su Google, ma non mi appare quasi niente niente.
Continuo a cambiare i filtri di ricerca, ma non trovo niente, fino a quando non cerco...
''Rosa Nera Shiganshina'', ed ecco apparire i primi risultati.
SPAZIO AUTORE:
miracolo!!! Ho postato due volte nel giro di una settimana!! Scrivete questo giorno nel calendario!!! Scherzi a parte, come al solito, commentate e votate in tanti!
Spero di far uscire il prossimo capitolo il prima possibile :3
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Un mondo dannatamente bello [Eremika, COMPLETATA]
Romancefreddo come il ghiaccio, il cuore di Eren ha bisogno di amore, ha bisogno di amare, e Mikasa sarà sempre al suo fianco. Questa storia è anche un crossover, in quanto ho inserito vari personaggi dal mondo di "League of Legends", personaggi che ho res...