Un mondo dannatamente bello [Eremika, COMPLETATA]

Cap. 18: Guardia

MIKASA POV.

E' stato molto difficile andare a scuola come se nulla fosse dopo aver appreso da Armin tutte quelle informazioni, ma eccomi qui.

Sono pure entrata in ritardo, cosa che non mi era praticamente mai successa. Mi dirigo verso il mio banco vuoto. Ovviamente Eren anche oggi non si è presentato a scuola, e come biasimarlo.

Sono talmente esausta da tutto quello che è successo che mi trovo ancora nel mondo dei sogni. 

La cosa è peggiorata quando d'un tratto mi sento scoppiare la testa. Non sono nuova a questi giramenti di testa, ma mai così forte. 

Tento di resistere il più possibile, io sono una Ackerman, io devo combattere, non posso cedere a queste cose.

Vado avanti così, tentando di non dare troppo nell'occhio con i miei gemiti che di tanto in tanto faccio uscire involontariamente dalla mia bocca.

Arriva la terza ora, dove abbiamo buco. La prof. Hanji è assente.

Strano, molto strano, da quando sono in questa scuola, ovvero quattro anni, non si era mai assentata, neanche per motivi di salute. 

Deve essere successo qualcosa di veramente grave.

Sarà forse una mia paranoia, ma secondo me tutto è collegato con Eren....

Passo l'ora tentando di rilassarmi con un pò di musica, di solito mi aiuta ad alleggerire il mal di testa, ma ad una certa vengo interrotta da Jean.

"Mikasa, sei sicura di stare bene? E' da questa mattina che sembri uno straccio" mi dice lui in tono preoccupato.

In questi ultimi anni ho rivalutato molto Jean, per quanto è sempre stato molto odioso a causa del suo comportamento da "ricco", è da un paio di anni ha iniziato a responsabilizzarsi, per quanto continua un pò ad avere quell'atteggiamento nei momenti meno opportuni, tipo per rimorchiarmi al bowling.

"Sto bene, sono solo un pò stanca" provo a dire io nel tono più convincente possibile.

"No, so riconoscere bene quando stai male, se hai mal di testa vai in infermeria" mi dice lui in tono preoccupato" .

"Ti accompagno io se vuoi" mi dice Historia, comparsa dal nulla.

Historia è una persona talmente tranquilla che neanche si nota mentre stiamo in classe.

"V-va bene" dico io alzandomi e barcollando un pò, al che Historia mi prende un braccio e lo mette dietro la sua spalla, trascinandomi in infermeria.

Dopo aver preso un medicinale per il mal di testa, l'infermiera della scuola, Rico Brzenska, mi dice di sedermi e di aspettare che l'effetto del medicinale abbia effetto.

Nel mentre, Historia si siede di fianco a me.

"Sei strana ultimamente, è successo qualcosa?" mi chiede d'un tratto lei.

Eh, forse sono successe anche troppe cose, penso io.

"Sono semplicemente stressata" rispondo io con un sospiro.

"Dimmi la verità, ti piace Eren" mi dice dal nulla lei, ghignando.

"COSA? SI..CIOE' NO, ma ti pare?" Gli dico io quasi nel panico.

"Si vede lontano un miglio, l'ho notato dal modo in cui lo guardi" mi dice lei sorridendo.

E' sempre la stessa storia, non si può nascondere mai nulla a quella ragazza.

"Prometti che questo rimarrà tra noi?" gli dico infine io, ormai rassegnata.

"Promesso" dice lei.