Cap. 16: Rivali o... amiche?

1.1K 50 54
                                    

MIKASA POV. 

Ci troviamo in un ospedale, precisamente l'ospedale più vicino a Shiganshina. Su un lettino giace il cadavere di Hannes, meriterà un funerale da eroe. Veena è appena stata ricoverata, e insieme a lei però i dottori hanno voluto anche controllare Eren, che si era appena "risvegliato", in quanto si trova in pessime condizioni.

Non ci hanno chiesto ancora spiegazioni riguardo Hannes, per fortuna.

Ma lui... è morto.

Non riesco davvero a crederci, e per poco non ci siamo rimasti anche noi.

Io e Levi stiamo fuori la porta della camera che ospita il corpo di Hanes, Eren e Veena, in attesa di informazioni.

Levi è in totale silenzio, sguardo vuoto, come perso nel nulla. Uno sguardo probabilmente pentito e pieno di sensi di colpa. Sensi di colpa probabilmente scaturiti dal fatto che si sente responsabile di tutto questo. E non deve.

Io, Mikasa Ackerman, ho deciso di immischiarmi in questa faccenda per salvare il ragazzo che amo. E di certo non è colpa di Levi se sono qui.

Faccio per dirglielo, ma vengo interrotta da un'infermiera che esce dalla stanza di Eren e Veena.

"Beh, non so cosa dire, il ragazzo.." dice l'infermiera, fermandosi per leggere da un foglio di carta per poi continuare: "Il ragazzo è sotto effetti di droghe, droghe molto molto pesanti. Non penso riuscirà a muoversi per un pò di tempo".

Il volto di Levi si infittisce. 

Beh, che è stato drogato lo sapevamo, ma che razza di sostanza ha iniettato Zeke per mettere Eren in condizioni così brutte? La cosa non mi convince affatto.

"Ma la cosa peggiore è che, ehm, come posso dirvelo in modo calmo..." continua l'infermiera, a metà sul triste e spaventata allo stesso tempo.

"La cosa peggiore è che la ragazza, Veena, ha una fase avanzatissima di leucemia, e nello stato in cui si trova non è curabile in nessun modo..." finisce di spiegare l'infermiera.

Io e Levi rimaniamo di sasso.

No, abbiamo appena perso Hannes, non posso considerare l'idea di perdere anche lei. Se deve morire la devo uccidere io, non può morire così e farla franca. Veena non può morire, non deve morire... soprattutto con una fine così brutta.

Inizio a piangere. Non ci posso credere... ho pianto più in questa settimana che in tutta la mia vita a momenti.

Guardo Levi, in cerca di spiegazioni, ma dal suo sguardo capisco che anche lui sapeva ben poco.

Il suo sguardo è più perso che mai.

D'un tratto, l'infermiera ci informa con un tono molto forzato che Veena vorrebbe vederci.

Ci avvicino dunque  alla porta della loro stanza. Mi preparo psicologicamente ad affrontare la situazione. Ho sempre pensato a Veena come una persona da odiare, da disprezzare, una rivale insomma. Ma ora, per la prima volta in vita mia, poco prima di quella che probabilmente sarà la sua morte, la vedo come un'amica, come una compagna di avventure. Il mondo è veramente strano...

Trattengo il respiro per fermare i singhiozzi ed entro nella stanza.

Vedo Eren addormentato alla mia sinistra, con una flebo attaccata al suo braccio, mentre alla mia destra, vedo Veena che ci fissa.

"Vi stavo aspettando" ci dice lei, con un sorriso amaro sulle labbra, con un tono fin troppo calmo per la situazione.

Mi avvicino e mi siedo sul letto accanto a lei.

Un mondo dannatamente bello  [Eremika, COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora