Cap. 26: Il Bastione Immortale

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MIKASA POV.

Siamo pronti.

Sono pronta.

Io, Eren e Levi siamo fuori quella che sembra un vecchio castello.

Il Bastione Immortale.

Ci siamo dovuti preparare al meglio per arrivare fino a questo punto, ma ora è arrivato il momento di farla finita.

Armin, in punto di morte, ci ha svelato il segreto per ucciderla, ovvero farle guardare il suo riflesso.

Proprio con me, per questo, in tasca porto con me uno specchietto.

Lei non sa che noi sappiamo.

"Bene, e ora che si fa?" chiede Eren con un filo di voce.

"Ho riflettuto parecchio alle parole di Yorick" dico convinta io.

Per sconfiggerla devi sacrificare ciò che ti collega al mondo, al tuo mondo, ovvero ciò che ami.

"quindi, sono arrivata ad una conclusione."

Detto questo, prendo la mia sciarpa rossa, quella che Eren mi donò quella sera dopo avermi salvata.

La stringo in mano per un'ultima volta...

questa sciarpa è ciò che mi collega a questo mondo.

E' ciò che mi ha reso una custode.

Metto quindi accuratamente la sciarpa nell'ingresso del castello, e mi allontano di qualche passo.

Dopo qualche secondo, sentiamo come un terremoto.

Sotto di noi si sta aprendo una strada che porta come ad un sotterraneo.

Mentre compaiono le scale, guardo i ragazzi.

Loro annuiscono.

E' il momento di entrare.

Mentre scendiamo le scale, vediamo l'entrata chiudersi.

Siamo quindi chiusi dentro... immagino che ci penseremo dopo ad uscire.

"Sapete, per venire qui ho mentito ai miei genitori... gli ho detto che sarei andata a casa di una mia amica" dico ai ragazzi mentre scendiamo le scale.

Eren si ferma di scatto, e mi fissa, con quegli occhi verdi che mostrano preoccupazione da tutti i pori.

"Amore... so che stiamo per andare incontro alla morte. So che possiamo non farcela come possiamo morire... ma dobbiamo farlo. Siamo noi che dobbiamo combattere" gli dico, con dolcezza.

A quel punto lui mi bacia, dolcemente.

Non è un bacio come i nostri soliti... sto assaporando letteralmente la paura.

"Volete darvi una mossa?" dice un Levi molto seccato.

"Senti, potrebbe essere il nostro ultimo bacio. Ora o mai più, no?" gli rispondo io a tono.

Lo sento sbuffare.

Dopo le scale, ci aspetta un lunghissimo corridoio, ornato da torce, dipinti e armature.

Mi ricorda dannatamente il castello di Vladimir...

Poco a poco ci avviciniamo verso quella che sembra una sala, ma ci sta qualcosa di strano.

"Cosa sono tutti questi ragni in giro?" dico io con un tono di disappunto.

Non mi piacciono i ragni.

Entriamo nella sala.

Ci stanno solo ragnatele, polvere, macerie e quello che sembra un trono al centro della sala.

Un mondo dannatamente bello  [Eremika, COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora