Jungkook
Dopo scuola non siamo potuti uscire tutti insieme come al solito. Nam é andato in punizione. E sinceramente ci sarebbe troppo imbarazzo tra noi senza di lui. Non riuscirei a guardare Tae in viso e J-hope non riuscirebbe a guardare Suga in viso. Sbuffo per la frustrazione.
"Kookie vieni con noi? Abbiamo deciso di andare a passare il pomeriggio in biblioteca insieme insieme a quello nuovo."
Alzo lo sguardo e incontro lo sguardo e il sorriso di Tae.
"Uhm si, certo.. Arrivo."
Cerco di ricambiare il suo sorriso senza arrosire del tutto. Lui si volta e và verso gli altri. Io lo seguo.
"Quindi... Questa é la bibioteca? Carina."
"Ahaha ma é piena di libri inutili."
J-hope gli sorride guardando anche lui la bibioteca.
"Nah qualcosa di bello e utile ci sarà."
Jimin la guarda é decisamente piú simpatico e socievole senza Nam intorno. Sembra... rilassato e a suo agio.
"Si la macchinetta del cioccolato é decisamente utile e bella."
J-hope sorride divertito a Suga.
"Probabile."
Poi riguarda davanti a se e noto che é rosso in viso. Entriamo dentro la biblioteca. E tutto passa tranquillo e... noioso... Mi manca "l'ironia" e le idee di Nam.
"Uhm... Vi và di andare a casa?"
Questo é Jimin, capisce che forse non era tutto divertente come si aspettava. Tae e Suga annuiscono e usciamo dalla biblioteca che non sono neanche le 3 di pomeriggio. Rincasso a casa dopo avergli salutati.
"Ehi com'è andata scuola?"
"Bene credo."
Sorrido a mamma e vado nella mia stanza. Mi butto sul letto e rifletto sulla giornata...
"E neanche oggi sono riuscito a confessarmi a Tae..."
Senza un apparente ragione inizio a fare degli aereoplanini di carta, sono carini, alcuni sono azzurro pallido altri bianchi. Di piccola-media lunghezza. Ne prendo uno e ci scrivo dentro una frase, non é rivolta a nessuno in patricolare la frase, o almeno nel momento in qui la scrivevo e la pensavo non era rivolta a nessuno.
"Guarda il cielo, mi basta guardare le stelle per ricordarti. Mi manchi..."
Una volta scritta la frase in un piccolo foglio, che mi ha fatto ricordare che sono un pessimo poeta. La piego e la metto dentro l'aeroplanino, prendo anche un piccolo cioccolatino legandolo con un filo lo appogio dentro al aeroplanino, come se fosse un mini guidatore. Apro la finestra e lo butto, vola in alto e atterra in una strada un po'lontana. Vedo una bambina con sua mamma poco dopo raccoglierlo e donarlo alla sua bambina che le sorride.
"Guarda che bel aeroplanino Younglin."
Younglin lo apre e legge il messaggio.
"Mamma ascolta: Guarda il cielo, mi basta guardare le stelle per ricordarti. Mi manchi.... Mamma c'é del ciccolato!!"
La mamma sorride dolcemente e prende in mano il foglio con la frase mentre la bambina mangia il cioccolatino.
"É davvero stupenda come frase."
"Mamma, secondo te l'ha mandata Dio a noi???"
"Non Dio. Come ti và di chiamare la persona del aereplanino?"
Younglin ci pensa poi le viene un idea.
"L'amante delle stelle!!"
La mamma le applaude e le accarezza il capo.
"Ringrazia l'amante delle stelle."
La bambina guarda il cielo e sorride.
"Grazie!"
Poi riprende la mano in quella della mamma, raccoglie l'aeroplano e se ne vanno insieme sorridenti
L'amante delle stelle.... Adoro già questo nome.Utilizzò il resto del pomeriggio per fare altri aereplanini e metterci piccoli cioccolatini. Ma mi manca l'ispirazione per le frase. Ne parlerò con Nam, superando che sia romantico e non scherzoso perché da lui mi aspetterei cose come
"Ehi tu, si prorio tu, alzati e amami."
Sorrido al pensiero e mi appogio al letto. Non vedo l'ora che sia domani.
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✧❥sσττσ iℓ ciєℓσ grigiσ ∂i ραrigi cσท τє☙✧[Vkook, Minjoon Yoonseok]
Fanfic"Tu hai preferito ascoltare gli amici, ti fidavi di ció che ti dicevano. Adesso sei bello e senza niente attorno, come un isola in mezzo al oceano." ~Namjoon "Volevo solo dirti che tutto questo non é un granché, compare il mare ad ogni curva, ma le...