Namjoon:
Entrano i miei genitori. Con mia mamma non ho un ottimo rapporto... e neanche con mio papà.
Lei pensa che io sia un idiota che abbia bisogno di quei corsi per persone dislessiche per persone non abili, che ha 50 anni continueró a ripetere gli esami delle superiori. Che sono l'essere più inutile, una vergogna.
Lui pensa che sia un aborto, che faccia schifo, che devo smetterla di respirare perché spreco solo aria, che devo smetterla di mangiare perché spreco cibo, anzi se morirei mi sputerebbe in faccia só che ne sarebbe capace.
"Signori Younglin e Jaesan. Sedetevi volevo parlarvi del comportamento di Namjoon."
"Certo."
Si siedono vicino alla proff anziché a fianco mio, come se fossero i giudici della mia vita.
"Disturba i compagni. Oggi ha fatto piangere il suo vicino di banco, prima di ieri ha detto cose razziste al ragazzo nuovo venuto dalla Francia."
Papà interviene annuendo. Fuori fanno tutti i gentili, sembrano i piú comprensivi del mondo, ma dentro casa é l'esatto contrario.
"Capisco, accade anche a casa che dica delle frasi non adatte che possono ferire la gente. Nam hai chiesto scusa a quei due ragazzi?"
Stó per ripondere ma mia mamma dice alla proff di continuare.
"E poi consegna compiti in ritardo. Sembra che non si sia nemmeno dato l'impegno di stidiare. Di male, in peggio."
"Prenderemo provvedimenti, é quel telefono che usa tutto il giorno anziché mettersi a studiare."
Provo a contrabbatere, neanche lo ho piú il telefono da quando lei l'ha preso e l'ha regalto a Bae il mio fratello di 15 anni talmente amato da tutti che mi basterebbe mettà del amore dato a lui per vivere per tutta la mia vita... Sogno ancora il cliché dei genitori inesistenti o troppo dolci...
"Confiscatelo allora. Grazie del vostro aiuto adesso devo andare. Nam ci vediamo domani."
Stà per stringermi la mano, ma cambia obbietivo e le stringe a quei due per poi andasene. Andiamo nel corridoio per uscire e ricevito una spinta da papà, ormai lo chiamo Jae, non perché io non lo voglio, perché lui si vergogna di farsi chiamare papà da me.
"Aborto."
Sussura e poi supera me e Young per andare ad aprire l'auto poco davanti.
"Ti ho detto di studiare ma tu no, preferisci essere il pagliaccio della tua scuola. Fai ridere tutti? Guarda che ridono di te, non con te. Sbrigati che Bae ha la partita di basket."
Anche lei mi supera ed entra in macchina sbattendomi in faccia la portiera. Cerco di muovermi e aprire la portiera ma Jae é troppo veloce e chiude la portiera azionando la macchina e andandosene dimenticandomi, ed é sera.
Tranquilli ci sono abituato. Andrò da mia zia sperando che sia in casa.Inizio a camminare infreddolito, al improvviso noto due figure maschili un po'piú avanti a me e li riconosco subito Jimin e Suga, stò per sorridere e salutarli, quando subito dopo alcuni secondo vedo l'uno baciare sulla guancia l' altro sorridendo
Ma forse é una tradizione della Francia. D'altronde quelli sono strani e poi esiste il bacio alla francese per l'ossesione del amore e della dimostrazione d'affetto che hanno alcuni paesi, e poi quello é vissuto nella città del amore.
Non sono la solita ragazzina gelosa che scopre che il fidanzatino si é baciato la migliore amica, che per cliché la migliore amica e il fidanzatino inzieranno e pentirsi per farsi perdonare dalla troietta di turno, che puntualmente si bacerà l'amico del fidanzato. Ma che cazz? Perché mi faccio questi filmini mentali piú virtuali e odiosi delle pubblicità
Poi al improvviso come per ribadire le giornate di merda, si baciano in bocca, e questo non é per niente una tradizione francese. Raccolgo la voglia di morire e la butto via ma chi cazzo mi credo di essere? Gli ho appena detto ieri che non lo voglio e se lui cerca supporto e si innamora di nuovo gli vado contro? Ma che cazz pt 2?? Adesso sono la friendzonatrice che dopo il ti amo del poverino e dopo averlo friendzonato, e lui dopo che si innamora di un altra inzia a dirgli che deve amare solo lei perché é gelosa?? WTF?
"Suga si stà facendo tardi..."
"Ti accompagno a casa tranquillo ho la macchina."
"Grazie"
Jimin lo bacia di nuovo in guancia.
"Sei gentile,.quando non fai sempre l'imbronciato."
Suga abbozza un sorriso confuso e imbarazzato.
Di riflesso sorrido, sono talmente carini insieme. Sono felice, non avró Jimin, ma lui almeno ha qualcuno migliore di me che lo rende felice. Mi volto e inizio a camminare verso casa di Jungkook che é piú vicina, ah si Jungkook si é messo con Tae, entrambi ora staranno giocando ai videogame e conoscendoli dopo si scambieranno promesse d'amore, meglio non disturbargli e decido di andare verso casa di mia zia come prima.
Sembra che tutto fili per il verso giusto.
Che quasi tutti abbiano trovato l'amore e la felicità.
Apparte me.
Mi accontento, ho degli amici straordinari.
Sorrido.
Sono abituato alle delusioni...
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✧❥sσττσ iℓ ciєℓσ grigiσ ∂i ραrigi cσท τє☙✧[Vkook, Minjoon Yoonseok]
Fanfic"Tu hai preferito ascoltare gli amici, ti fidavi di ció che ti dicevano. Adesso sei bello e senza niente attorno, come un isola in mezzo al oceano." ~Namjoon "Volevo solo dirti che tutto questo non é un granché, compare il mare ad ogni curva, ma le...