✧❥sσττσ iℓ ciєℓσ grigiσ ∂i ραrigi cσท τє☙✧[Vkook, Minjoon Yoonseok]

?| Sei cosí bello.

Quant'é facile apparire dolce ed elegante per arrivare ai propri scopi? Troppo facile, quasi, quasi lascerei questa "missione". Ho detto quasi.

"Si, vedi questo é il regalo della cerimonia di Naima, ma é molto fragile, non vorrei gli succedese niente, ma credo di non poterlo prendere."

"Tranquilla, ti aiuto io."

"Grazie! Sei un angelo."

Lui mi sorride.

"Non credo."

"Invece si...Io lo capisco."

Ci interrompe il suo amico Jimin.

"Ehi Tae dove stai andando?"

"Aiuto la vicina con il regalo."

"Ah ok, ti preparo qualcosa da bere e ci vediamo sul retro."

Poi se ne và, Taehyung mi segue reggendo il regalo.

"Spero non ti dia fastidio camminare per un isolato."

"Nah c'é la posso fare."

Dopo un po' di tempo raggiungemmo la mia macchina. La indicai.

"Eccoci. A quanto pare non ho un posto vip."

Scuote la testa pure lui.

"Ne anch'io con la mia Fiat Panda."

Ridacchio guardandolo negli occhi, mentre apro il portabagagli.

"Questa gente non sà apprezzarti. Dovrebbero essere grati del fatto che tu partecipi a questa festicciola."

Mi sorride e al suo sguardo sfugge un dettaglio che non ha voglia di interpretare.

"Magari non proprio grati..."

"Cazzate, le persone non capiscono niente."

"Io-"

"Tranquillo va tutto bene, non devi far piú finta, amore mio..."

"Uhm...Vicina?"

Allungai la guancia e accarezzai la sua guancia mentre mi fissava confuso.

"Sei cosí bello."

Fece un passo indietro e usò il lei per immetere una formalità rigida tra noi.

"Che cosa stà facendo?"

"Chiamami Nyssa."

"Nyssa?"

Taehyung

"Magari non proprio grati..."

Bisbigliai non capendo il senso della sua frase.

"Cazzate, le persone non capiscono niente."

La guardo stupito.

"Io-"

"Tranquillo va tutto bene, non devi far piú finta, amore mio..."

Mio cosa?

"Uhm...Vicina?"

Mi accarezzò la guancia, una sensazione di disagio e imbarazzo mi invase, confusione.

"Sei cosí bello."

Andai indietro di un passo, schiarii la gola e forzai un sorriso. Dovevo mettere un distacco tra me e lei. Anche se posso sembrare rigido, devo fare qualcosa che metta fine a questo disagio.

"Che cosa stà facendo?"

"Chiamami Nyssa."

Sbatto le palpebre.

"Nyssa?"

"Dillo piú dolcemente."

Notai lo sguardo nei suoi occhi, non era per niente formale o di circostanza. Sento i capelli della nuca drizzarsi. Velocemente guardo il porta bagagli che non contiene altro che un paio di cuscini e una coperta.

"Che cosa stà succedendo??"

Di nuovo la sua mano si posa sulla mia guancia, ma sta volta sento un forte odore di medicinale. Sonnifero.

"Dormi, amore mio."

Byeeeh
Mi sento in colpa

...

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....

Non é vero :3 Spero vi piaccia questo semirapimento🌌🌌🌌