Jimin| Parigi

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Jimin

Mai avrei pensato che fuggire fosse la soluzione a tutto.

Fuggire, sembra un verbo come tanti, ma fa parte di quelle parole che usi pochissime volte.

Da piccolo pensavo che fosse solo un modo di rimandare le cose, quando non c'é la fai e lasci tutto.

Pensavo che fosse sinonimo di codardo, perché solo i codardi fuggono.

Ma é proprio quello che ho fatto quel giorno della mia partenza.
Sono fuggito.
Lontano.
Molto lontano.

Ricordo che litigai con Suga.
Anche se potrei dare la colpa a questo motivo, non c'entra minimamente con la mia partenza.
Quando ci avevo litigato già pochi minuti dopo non sentivo dispiacere, anzi sentivo il vuoto assoluto, non me ne importava nulla.

É che semplicemente dovevo fuggire

Già se fuggire vuol dire andare a tutte le discoteche di Parigi (sono tantissime) sfondarsi di alcolici, andare con chiunque, indebitatosi fino al collo e creando nuovi problemi ...

Uno di questi problemi si chiama Janet...

Una ragazza parigina che mi ha fatto conoscere un amica in comune che si chiama Sofien (l'ho conosciuta in una discoteca), appena ho accennato al non sapere cucinare e che mi ci vorebbe qualcuno che badasse a me nel mio appartamento .

Janet é convinta che sono l'amore della sua vita, la sua fantasia é che un giorno ci sposeremo e avremo 3 bambini. Lei viene dal nord Africa, é talmente sicura in quello che dice e che ci sposeremo giovani, che a volte mi viene voglia di fuggire ancora stà volta da lei.

"Jimin ti stanno chiamando al telefono."

Lo dice con un accento francese che fà venire i nervi. Mi alzo e prendo il telefono, é Taehyung, rispondo in automatico.

"Ciao."

"Ciao."

"...Come và là in Francia?"

"Bene, te invece?"

"Abbastanza. Vuoi sapere cos'é successo qua mentre tu non c'eri?"

"Si."

"Abbiamo ritrovato J-hope!"

"Fantastico."

Lo dico con finta allegria, con lo stesso tono con qui si puó dire "non me ne frega niente."

"Tae la linea si interompe... Ti ch...iamo dopo. C..iiao."

Stacco la linea e metto giú il telefono. Dio che voglia di ascoltare i loro problemi.

A proposto di problemi.

"Jimin che te ne pare se andiamo a fare una passeggiata?"

Mi alzo cercando di sorriderle, e vedendo la speranza nei suoi occhi mi risiedo dopo aver preso il telecomando.

"Ho fame."

"Tu hai sempre famé."

"Prepara la cena donna."

"Come sei rozzó!"

Quando é arrabbiata il suo accento francese si sente ancora di piú.

"Bene se la pensi cosí puoi prendere le tue cose e andartene."

Lei si calma e si siede guardandomi negli occhi, i nostri sguardi si intersecano l'uno nel altro.

"Ti stai solo facendo male."

Chiudo gli occhi, non é vero. Non é fottutamente vero, non mi stó facendo niente, stó prendendo solo una pausa...

Si ma fino a quanto durerà questa pausa? Fino a quando potrò fermare i miei problemi ed evitare di affrontarli??

✧❥sσττσ iℓ ciєℓσ grigiσ ∂i ραrigi cσท τє☙✧[Vkook, Minjoon Yoonseok]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora