TaehyungSento una sensazione di stordimento come se mi avessero dato una mazzata in testa. Intanto i ricordi di poche ore fà, o giorni, mi ritornano ritornano in mente. Solo...Perché? Perché quella ragazza mi rapito??
Mi alzo e noto che sono in una cantina, é buio, ho paura. Cerco un uscita, vado a cercare per tutte le finestre, ma sono chiuse da un asse di legno. Vedendo oltre ad alcuni buchi nelle vetro capisco di essere in mezzo a un bosco in un capannone, e iniziai a pensare a tutte le conseguenze che ne derivavano e a quale razza di guaio andavo incontro.
Non ho un telefono con cui contattare qualcuno.
Sono solo.
É notte fonda.
Sono stato rapito.
Mi ha rinchiuso in un capannone in chi sà quale parte di bosco remoto e chi sà quato lontano.
Iniziai poi a pensare a quale persona avessi a che fare.
Puó essere una serial killer.
Puó essere una pazza schizofrenica, una da manicomio.
Prova qualcosa per me, ossessione.
Puó uccidermi cosí come torturarmi.
Sono completamente a rischio di qualsiasi di queste possibilità.
Al improvviso sento dei passi, mi alzo e noto la ragazza venirmi incontro con un vassoio di cibo che appoggia accanto a me.
Penso di essere più forte di lei, posso semplicemente prenderla e costrigerla a liberarmi, ma al improvviso ho le mani legate, letteralmente."Ciao."
Mi sorride come se tutto questo fosse normale.
"Ciao? Che cazzo stai facendo e perché mi hai rapito??"
Il suo sguardo si fà piú profondo... C'e' qualcosa negli occhi di quella giovane donna che racconta di una vita piena di orgoglio e successi, ma qualcosa durante la sua storia l'ha fatta crollare in picchiata fino a farle raggiungere il fondo. Qualcosa che racconta di una terribile astuzia usata prima per il bene poi per il male.
"Devo ammettere che il tuo tono é piuttosto fastidioso... Potresti calmarti?"
"Calmarmi? Ma ti rendi conto di quello che mi stai facendo???"
"Stai zitto."
Volto il capo da un altra parte, ma mi viene subito un idea. Addolcisco immediatamente la mia voce.
"Ho paura..."
Il suo sguardo ritorna a parlare di pazzia e smette di raccontare della sua storia.
"..."
"Potresri riportarmi a casa?"
Mi avvicino a lei deciso a usare il suo punto debole, io.
"Io non..."
"Per favore... lasciami tornare a casa."
Per un attimo credo di averla convinta. Ma come ogni attimo quella possibilità scompare.
"Ancora non mi ricordi?"
"Dovrei?"
Lei alza il capo.
"Quando andavamo a scuola, la ragazza dei ciccolatini..."
Cercai di scavare sotto ogni mio ricordo e trovo il suo nascosto dietro due mesi. Mi viene subito in mente la ragazza dagli occhi neri come l'oblio, ma dolcissima, ricordo che era molto sovrappeso, aveva i capelli neri sempre raccolti, un viso paffuto, e che l'ultimo giorno di scuola mi regalò dei ciccolatini.
Ma adesso era diversa, era magra e non era possibile perdere cosí tanto peso in soli due mesi, ma i suoi occhi sono ancora gli stessi neri come l'oblio, i suoi capelli sono lisci e lasciati cadere su una sola spalla."Sei dimagrita."
Mi sorrise fiera.
"Ho perso venticinque chili."
Venticinque chili in due mesi??
"Perché l'hai fatto?"
Capivo che una persona ne doveva avere di forza di volontà per ridursi cosí.
"L'ho fatto per te."
Questa storia, la sua storia era una trama di un libro troppo complicato da capire. Quel libro per un genere di lettori di giovane età per capire i personaggi, ma di alto grado di maturità per capire le dinamiche.
"Nyssa..."
Non sapevo che dirle e sinceramente ai miei occhi non sembrava piú una pazza psicopatica. Il suo sentimento non era amore e non era follia, era l'oblio della lussuria mischiato al l'innocenza di in angelo
"Nyssa...Raccontami la tua storia..."
I suoi occhi capirono un concetto di una realtà abbandonata alla quale chiedevo di essere esposto.
Iniziò a narrare e non posso raccontarvi tutto, é una storia che puó spezzare le menti fragili, duró ore. Diró semplicemente il necessario...É una storia di sogni infranti da avversari senza scrupoli, di opportunita' mancate, di sogni tratteggiati da persone insensibili, di successi distrutti da una societa' trattenuta da pregiudizi. Questa ragazza una volta aveva grandi potenzialita' per cambiare il mondo in meglio, ma il mondo che cercava di salvare girava sempre e l'ha distrutto per i suoi nobili ideali. É una storia di poteri indifferenti, di cari amici che sono diventati nemici in nome dell'ambizione, di amori che se ne sono andati via perche' l'unica cosa a cui erano interessati erano loro stessi, nonostante tutti i sacrifici compiuti per loro...
Byeeeh
Credo che questo sia il mio capitolo preferito,
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✧❥sσττσ iℓ ciєℓσ grigiσ ∂i ραrigi cσท τє☙✧[Vkook, Minjoon Yoonseok]
Фанфик"Tu hai preferito ascoltare gli amici, ti fidavi di ció che ti dicevano. Adesso sei bello e senza niente attorno, come un isola in mezzo al oceano." ~Namjoon "Volevo solo dirti che tutto questo non é un granché, compare il mare ad ogni curva, ma le...