✧❥sσττσ iℓ ciєℓσ grigiσ ∂i ραrigi cσท τє☙✧[Vkook, Minjoon Yoonseok]

MINJOON| Perché ho detto di no??

Namjoon:

"Nam! Oddio sei arrivat-"

Sorrido sentendo la sua voce stupita del mio arrivo.

"Uhm cioé, ehi Namjoon vedo che ti sei dato una mossa a venire, sei in ritardo."

E io mio sorriso sparisce nel nulla sentendo la sua arroganza.

"Jimin, ci sono, pronto. Cosa devi dirmi?"

"Che... Che..."

"Balbetti."

"Lo só! Non mettermi ansia idiota!"

Stó in silenzio sentendo la sua voce insultarmi e mi sento male. Idiota, si un insulto da nulla, ma detto da lui rivolto a me fà male, eccome se fà male.

"Che io..."

Sento il bisogno di dire una scusa prima di scoppiare a piangere, mi sento troppo male e mi affluiscono in mente i ricordi del suo "Non staremo mai insieme" e "Toglitelo dalla testa".

"Vuoi scusarti per la punzione che ho dovuto fare? Tranquillo, fà niente. É gentile da parte tua scusarti. Accetto le tue scuse."

Perché lo stó dicendo? Lo sto scusando così in fretta, perché ogni volta che fà lui una stronzata a me io devo pagarne le conseguenze e scusarlo subito, perché ogni volta che io faccio una stronzata a lui come confessarmi devo comunque pagarne io le conseguenze??? Cos'ho che non và?

"No, non delle scuse. Ascoltami."

Cerco di non piangere e lo guardo in viso mi sono perfino avvicinato per stringerli la mano, e lui é talmente perfetto.

"Ti ascolto."

"Ti amo."

Stó per mettermi a ridere o a piangere, ti amo? Jimin sei serio, lo dici cosí come si dice ti voglio bene? Credi davvero che io sia cosí idiota? Cosí idiota da cascarci da scusare tutte le tue assense tutte le tue cazzate perché credi di amarmi? Credi che basti venire qua dirmi due parole dopo avermi ignorato sempre per conquistarmi?

"Jimin credo che tu abbia bevuto un po' troppo champagne, la città del amore ti ha dato alla testa."

"Sei tu che mi fai diventare ubriaco."

Peccato che tu sei astemio.

"E tu sei la mia droga, 13 anni di astinenza fanno male, ma ti basta 1 secondo per farmi di nuovo dipendere da te..."

Si avvicina pericolamente a me, non voglio, non vogli dipendere da lui di nuovo e sempre.

"Nam... Baciami."

"No."

"Eh?"

"No. Mi hai sentito, non voglio dipendere da te di nuovo... Dammi del tempo, devo pensare..."

Mi volto e incomicio ad andarmene ho il volto rigato da lacrime.

"Idiota."

Faccio finta di non sentire.

Esco da scuola, il cielo é grigio come se sapesse che stó dicendo un altra cazzata e mi stà avvisando che dovrò subirne il temporale di conseguenze, di nuovo.

Corro verso casa. Entro dentro il bagno mi specchio al lavandino e piango, piango finché non ho piú lacrime, piango finché non ho la sensazione che il colore dei miei occhi si stia sbiadendo, solo il rumore dei singhiozzi. Ho appena sfiorato il paradiso con un dito per poi scegliere di andare al inferno.

Mi metto gli auricolari immergendomi in uno nuovo mondo fatto di parole dette da sconosciuti che ti capiscono senza bisogno di altro

Questa frase, questa "Ti dimentico piú ti penso" mi ha rotto il cuore, sono serio Jimin piú ti penso piú ti dimentico