✧❥sσττσ iℓ ciєℓσ grigiσ ∂i ραrigi cσท τє☙✧[Vkook, Minjoon Yoonseok]

YOONSEOK| Troppo lontano

J-hope:

Arrivo a scuola salutando tutti, ma soltanto una persona non riesco a salutare come... come vorrei... Suga.

"Uhm Ehi!"

Cerco di essere allegro, vorrei dargli una pacca sulla spalla come segno fraterno e come faccio con Nam e Tae.

"Ehi."

Poi riporta lo sguardo sulla scuola, entra, e mette apposto i libri sul armadietto. É cosí ordinato in confronto a me.

"J-hope, come và?"

Tae mi sorride cercando di parlare, anche se só che é un motivo per non cadere nello sguardo di Jungkook, anche lui é messo pressappoco come me.

"Bene direi, tu?"

"Bene anch'io."

Si avvicina bisibigliandomi nel orecchio.

"Ho intenzione di confessare quello che provo a Jungkook..."

"Ah"

É il massimo che riesco a dire e gli sorrido anche se só che sembra un sorriso finto, buttato lí per non fare figuaracce. Non só cosa mi prende, ma vorrei io avere il suo coraggio, quello di confessarsi, ma ho paura...

"Che bello..."

E anche questa mia frase sembra finta, come quanso apri un pacco regalo e non ci trovi quello che vuoi, ma sei costretto a sorridere e fare complimenti.

"Secondo te é troppo presto?"

Sussurra, non pare capire quanto finto sembro parlando con lui anche se non vorrei.

"Fà come vuoi, complimenti. Devo andare."

Queste frasi escono in automatico e vado via lasciando Tae un po'deluso. Di solito quando si parla di confessarsi o amore, lo si dice beh a Nam, sapendo che gli altri arrossirerebbero o ignorerebbero la domanda o la cosa. Anche se Nam non é il massimo come Cupido. Vedo Tae andare verso Jimin e dirigli a bassa voce quello che ha detto a me, ah ecco il nuovo Cupido. Vedo Jimin annuire e sorridergli sinceramente. rincuorandolo e sento qualche frase che suona come "Non preoccuparti Tae, é semplice, ma pensaci prima di fare qualcosa di azzardato." Tae lo ringrazia e si dirigono insieme verso la classe. Mi dirigo verso la mia, forse Jimin puó dare consigli anche a me? Ma che dico, sono un caso perso. Mi siedo al mio banco. Le lezioni passano lente... molto lente... Troppo. Rincasso esausto con un "No ragazzi non posso venire con voi al parco, oggi devo badare a mia sorella minore" Sperando che non si accorgano che non ho una sorella cosí piccola da meritarsi un babysitter. Sospiro, domani é un altro giorno. Domani forse riusciró a confessarmi. Togli il forse, metti un non...