Dna

#55 Tessa

Alzai un sopracciglio ed esitai davanti a quella domanda.
Mi sfiorai l'avambraccio, avevo cominciato ad avvertire fastidiose scosse provenire dal minuscolo foro in cui mi aveva punto l'ago.
Guardai le sue iridi azzurre attendere impazienti sulle mie, ma anche ci fosse stato un modo sarebbe comunque stato troppo tardi, dall'annullamento non avrei più potuto tornare indietro.
«Posso farti una domanda Tesoro?»
Gli feci un cenno e lui sorrise allacciandosi i polsini della camicia.
«Credi che l'annullamento ti restituisca le Ali?»
Corrugai le sopracciglia e aprì appena la bocca per rispondere, quando mi accorsi di non aver nulla da dire.
«Reprimere chimicamente tutta la tua umanità non ti ridarà mai quella che eri, tra meno di ventiquattrore non sarai altro che una mente instabile dotata di una mira infallibile»
Mi portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio e abbassai lo sguardo.
«Sei nata per essere l'Angelo Nero, ma l'annullamento non potrà mai darti più di quello che già non sei stata, il tuo autocontrollo è li e di certo non verrà riacquisto con l'annullamento. Ti conosco molto bene Tessa, hai sempre saputo quando sparare e quando fermarti...»
Tornai sul suo viso e lui mi rivolse un sorriso. Leggere nelle sue iridi era sempre stato facile per me, lui si accarezzò la mascella senza mai terminare quella frase. Il silenzio prese posto calmo nella stanza e io abbassai lo sguardo ragionando su una base impossibile.
«So che ci sei arrivata Tesoro, basta solo ammetterlo ad alta voce»
Disse attirando ancora una volta il mio sguardo.
La mia mente gridava e io non potevo fare a meno di chiedermi se quello che stessi pensando fosse una pazzia. Lo sguardo di Ryan non aspettava altro che una mia conferma.
«Drake mi ha tirata fuori dall'annullamento anni fa...»
Sussurrai dando voce ai miei pensieri, continuai a ragionare, a collegare il mio periodo al campo, alle torture, all'adozione di Ryan e qualcosa nella mia testa scattò congelando all'istante ogni mio pensiero.
Ascoltai l'eco del silenzio risuonare calmo dentro di me.
«Io sono già stata annullata»
Dissi guardando il tatuaggio sul mio polso. Ora tornava tutto, la scomparsa della mia memoria, i ricordi offuscati riguardanti le numerose iniezioni durante le torture, la mia assoluta freddezza e quell' assenza completa di senso di colpa.
Ascoltai il mio cuore agitarsi e sorrisi sentendomi più leggera.
«Quel ragazzo è stato abbastanza incosciente da andare contro la tua natura, risvegliando quel legame che vi univa.
Ti ha riportata indietro senza che tu te ne rendessi conto»
Aggiunse con un sorriso sincero sulle labbra.
«Quindi ognuno di noi è stato annullato prima di diventare un Angelo?»
Ryan annuì una volta.
«Sì, portare quelle Ali non può comportare il completo controllo, così facendo non sareste altro che sicari sotto le mie direttive. Per diventare un un Angelo bisogna confrontarsi con se stessi e prima di tutto ascoltare la ragione prima di uccidere»
«Questo che significa?»
«Che se tu tornassi indietro inevitabilmente Drake ti farebbe tornare a quella che sei ora. Non c'è modo di spezzare quello che c'è tra voi»
Alzai le sopracciglia e tornai ad incrociare le braccia al petto.
«Come faccio a farlo tornare da me?»
Domandai pregando che mi desse una risposta concreta.
«Se siamo fortunati c'è la possibilità che Nathan si sia fermato a levargli il tuo ricordo primario, che non esclude che Drake non si ricordi di azioni parallele»
Ragionò dandomi corda.
«Non capisco»
«Se Drake ha compiuto azioni per te in tua assenza c'è la possibilità che si possa attingere da quelle. Vedi a volte le persone si scordano di altre, ma questo non toglie ciò che di concreto è stato fatto. Come una fotografia o un regalo»
L'anello pensai velocemente.
«Drake mi ha comprato un anello di fidanzamento»
Ricordai toccandomi le tasche.
«E un inizio, magari dandoglielo si ricorderà dove l'avrà preso, o il motivo che l'ha spinto a sceglierlo, ma ricorda Tessa ora tu sei nel mezzo dell'annullamento, mantieni il ricordo del sentimento di Drake perché è l'unica cosa che potrà restituirti la ragione»
Disse attirando di nuovo la mia attenzione.
«Come»
Lui abbassò lo sguardo e prese un respiro.
«Questo sta a te, non esiste un modo»
«E se dovessi perderlo?»
Chiesi ancora senza quasi lasciarlo finire di parlare. Lui mi guardò per qualche secondo e sospirò alzando una spalla.
«Non potresti, in alcun caso»
«Come fai a saperlo?»
«Perché quello che c'è tra voi ragazzi è qualcosa che a pochi è concesso, non importa come e nemmeno quando, comunque e dovunque voi continuerete a cercarvi inconsciamente»
Abbassai lo sguardo e sorrisi.
Mi passai una mano sulla coscia e tornai sui suoi occhi, lo ascoltai attendere qualche istante e poi mi fece cenno di pensare.
«Tu all'inizio lo detestavi, non sopportavi di averlo accanto, ma qualcosa ti teneva li, facendotelo trovare davanti ogni momento, fino a che non ti sei accorta di lui. Ci sono cose da cui non si può scappare Tessa e il sentimento che provi per Drake ne è la prova. Un Annullamento, la camera bianca, saranno inutili, l'ho visto come ti ha guardata in auto durante il viaggio per arrivare qui, può essersi dimenticato del tuo nome, del tuo viso, ma non può aver scordato quello che vi lega in quel modo ossessivo»
La sua voce si fece più intensa e mi chiesi se mai anche Ryan avesse provato un amore tale.
«Detta così sembra una malattia»
Sorrisi distratta mettendomi una mano in tasca.
«Oh, è molto peggio, una malattia passa prima o poi»
Concluse accavallando le gambe.