Era evidente che Hermione non era affatto convinta che Harry si fosse immaginato tutto. Una semplice fantasia può portare al punto di piangere, certo, ma non Harry, non così davanti a loro e non senza un motivo.
Doveva per forza esserci qualche incantesimo di mezzo, magari non mandato direttamente al loro amico, anche se bisognava tener presente che era stato spesso soggetto di certi scherzi e non faticava a credere che fosse così anche questa volta.
Chi poteva aver usato un incantesimo simile? Una magia che fa sentire una musica fino a farti piangere. Hermione non ne aveva mai sentito parlare, ma era sicura che in biblioteca avrebbe trovato qualcosa.Dopotutto non era la prima volta che a Harry succedevano cose strane ad Hogwarts. Aveva sentito voci, che poi si erano rivelate minacce in serpentese, e aveva avuto visioni della mente di Lord Voldemort, e tutto ciò senza volerlo e senza esserne consapevole. Ma ormai Tom Riddle era stato ucciso e Harry aveva anche perso la capacità di parlare in serpentese. Quindi cosa poteva essergli successo?
La mente di Hermione vagava senza sosta alla ricerca di una chiave, non poteva lasciare che il suo amico soffrisse ancora a causa di altri anche dopo la guerra, proprio lui, che ne aveva passate tante, ora che finalmente aveva ucciso il Signore Oscuro si meritava un po' di pace.
Pensò alla biblioteca e in quale libro di incantesimi cercare, finchè non si addormentò, stremata per la giornata e senza ancora nessuna idea.Anche Harry faticava a prendere sonno. Sapeva benissimo quello che aveva sentito. Non era la prima volta che vedeva o sentiva cose che i suoi amici non percepivano, come i Thestral e le voci. Poteva forse esserci una spiegazione simile: i Thestral li poteva vedere solo chi avesse visto la morte, forse quella musica la si poteva sentire per lo stesso motivo. Ma anche Ron ed Hermione avevano visto tante persone morire durante la guerra, eppure la musica non la sentivano.
Possibile che fosse una magia tanto strana? Possibile che esistesse davvero un incantesimo simile? Se Hermione non aveva risposte, di certo non poteva sperare di averne lui.
Harry aveva solo quelle sensazioni, quell'angoscia che sentiva fuori da sé ed eppure si era impossessata di lui fino a sentirla dentro, quella tristezza che non era dovuta a nulla se non alla musica e che senza motivo lo aveva portato al pianto, senza accorgersene.
E infine quell'accordo finale, che era un grido disperato, stremato.
C'era un uomo dietro quella musica, un uomo a pezzi, distrutto dalla vita e angosciato dai sensi di colpa. Ma perchè solo lui poteva sentirla?
Si promise di ripensarci il giorno dopo, e cercò con fatica di addormentarsi qualche ora.Ron dal canto suo, non aveva molto sonno. Era scioccato per la reazione che aveva avuto il suo amico. Sapeva che Harry non avrebbe mai fatto una scenata simile per stare al centro dell'attenzione, ma per un momento lo aveva pensato, che magari si sentiva il terzo incomodo quella sera e aveva bisogno di fuggire. Ovviamente se ne pentì subito, non era da Harry fare così. E non era da amico pensarlo.
Cercò di distogliersi da quei grovigli della sua mente e di concentrarsi solo su Hermione che quella sera lo aveva sorpreso: ora era certo di amarla più che mai. E con questo dolce pensiero prese sonno.Il mattino seguente, nel dormitorno dei ragazzi nessuno si svegliò volentieri, le prime due ore di lezione erano con Snape e soprattutto Harry non aveva proprio intenzione di vederlo.
Lui e Ron si vestirono controvoglia e raggiunsero la sala grande per la colazione. Trovarono Hermione già seduta al tavolo dei Grifondoro con almeno una decina di libri davanti, insieme al suo succo di zucca e la brioches alla marmellata, che erano spostati di lato per far spazio ai volumi.Ne teneva uno enorme aperto su una pagina piena di disegni. Dalla faccia stanca della ragazza, i due intuirono che anche lei doveva aver dormito poco, ma al contrario di loro era già stata in biblioteca al mattino presto.
- Ciao, Herm! Che ci fai con tutti quei libri? - chiese Ron, dandole un bacio sulla guancia e prendendo posto accanto a lei.
Harry si limitò a salutarla con un cenno della mano, sedendosi di fronte per cercare di capire cosa stesse cercando esattamente.
- Ehm... Hermione? Quando sei stata in biblioteca? - chiese sbadigliando e sistemandosi gli occhiali.
- Una paio d'ore fa, mi sono svegliata e non riuscivo a prendere sonno. - rispose lei, senza alzare gli occhi dalle pagine.
- Cosa stai cercando? - chiese ancora il moro. Hermione aveva dormito meno di lui quella notte.
A quel punto la ragazza alzò lo sguardo verso di lui e posò le mani sul volume aperto. Poi con aria seria, iniziò - Harry, quello che hai sentito ieri sera non è frutto della tua fantasia. Non credo almeno. Deve esserci sotto un qualche tipo di incantesimo.
Dallo sguardo della ragazza, Harry capì che ne era convinta e che nessuno avrebbe potuto farle cambiare idea. Ma non voleva che si preoccupasse così tanto per un episodio come quello, ne aveva vissute di peggio e nessuno poteva dire se sarebbe accaduto di nuovo.
- Hermione, te l'ho detto, non era nulla. Forse ero solo stanco e deliravo. Non è detto che c'entri la magia.
Ma l'amica non lo sentì neppure e continuò - Il punto è che non so cosa cercare. Ho guardato in tutti i libri di incantesimi ma nessuno di quelli che insegnano qui ha a che fare con la musica. Se solo sapessimo chi è stato o almeno perchè è successo, potremmo risalire a quello giusto e sapere come rimediare.
- Hermione, ascoltami. - Harry le coprì il libro con le mani per farsi guardare in faccia. - Non è nulla. Non è detto che succederà di nuovo, quindi anche se fosse una magia non avrebbe senso cercare il controincantesimo. E poi non è stato doloroso, voglio dire, poteva succedermi di peggio che ascoltare una musica piuttosto piacevole e piangere davanti a voi due, no?
La ragazza sospirò e chiuse il pesante tomo. - D'accordo, come vuoi, riporto i libri in biblioteca. Però promettimi che se succede ancora ce lo dici.
- Certo. - sorrise Harry, non troppo convinto.
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Note dal firmamento - Snarry
FanfictionI ragazzi ripetono il settimo anno ad Hogwarts per prendere i M.A.G.O. La guerra è finita, siamo in un periodo di pace. I caduti della guerra sono gli stessi della Rowling, eccetto per Severus Snape. Scoprirete perchè in questo primo capitolo... Pub...