Capitolo 40 - Migliore amico?

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A v v e r t e n z e :   c a p i t o l o   l u n g o

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A v v e r t e n z e :   c a p i t o l o   l u n g o

Non scherzo dicendo che Jungkook fu il mio salvatore quella sera.


Mi chiesero come mi fossi trovata in Giappone, com'era Londra, Clare mi chiese come stesse Joey e tutto andò bene, fino a quando Seokjin mi chiese senza cattive intenzioni,  il perché avessi voluto andarmene dal Giappone da un momento all'altro.

"Beh ecco, sono capitati una serie di eventi che mi hanno fatta stancare di rimanere sola in quel posto e ho viaggiato per colmare il vuoto che alcune persone mi avevano lasciato"

Clare, Taehyung e Jungkook rimasero in silenzio e chinarono il capo, in qualche modo colpevoli.

Non avevo intenzione di andare oltre quella conversazione, se non fosse per Jimin che mi punzecchiò con una frase.

"Durante questi viaggi, hai incontrato nuove persone che ti hanno colmato quel vuoto?"

Sapevo dove voleva andare a parare. Forse voleva proteggere Taehyung e addossare a me la colpa del suo malessere, ma non ero stata io quella che aveva deciso di catapultarsi in casa mia e soprattutto, dopo tutti gli avvenimenti, non ero IO, quella che era andata via.

Lo guardai, regalai uno dei sorrisi più gentili al futuro marito della mia amica.

"Certo che l'ho fatto" risposi.

Vidi Taehyung prestare attenzione alle mie parole, mentre calò il silenzio a tavola e Jungkook mi rivolse una occhiata interrogatoria.

"Anzi, ne ho incontrata una sola dopo tutti quei posti che ho visitato e quella persona è stata Joey. Mi ha fatto sentire a casa dopo molto tempo che vagabondavo per il mondo" spiegai.

Ricevetti un paio di occhiate dalle celebrità sedute al mio stesso tavolo e per tutta la serata, parlarono tra loro mentre io avevo deciso di tacere.

Jungkook mi prese la mano sotto il tavolo e me la strinse, come per incoraggiarmi a resistere fino all'ultimo. Gli rivolsi un sorriso gentile, ma stanco: sia per la stanchezza, sia perché fingere richiedeva davvero un sacco di energie.

Dopo che tutti i membri ebbero finito di mangiare, Seokjin automaticamente andò a lavare i piatti, ma gli dissi di andare a riposare, siccome sapevo dei loro impegni. Seokjin guardò il mio volto consumato dalla stanchezza e mi rivolse un sorriso.

"Sei stanca anche tu, in due faremo prima"

Così religiosamente in silenzio, sistemammo la cucina. Sparecchiammo la tavola, pulimmo, io lavai i piatti e lui li asciugava mettendoli poi a posto.

Al termine del lavoro, mi disse che andava a dormire, mentre io gli dissi che sarei rimasta a guardare un po' di tv. La guardai talmente intensamente quella tv, che mi addormentai appena mi sdraiai sul divano, morbido e comodo.

Idol | BTS [In revisione...]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora