Capitolo 19 - Complessi

1K 50 2
                                    

Dopo l'uscita per il concerto, passarono diversi giorni, nei quali io e Taehyung uscimmo spesso

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Dopo l'uscita per il concerto, passarono diversi giorni, nei quali io e Taehyung uscimmo spesso.

Ogni scusa era buona per rivedersi: passaggio tragitto casa-lavoro (nonostante fossero 10 minuti di camminata), al parco, a fare colazione/pranzo insieme... Insomma ero nei guai, poiché stando sempre con Taehyung, era impossibile essergli indifferenti e i miei sentimenti invece di affievolirsi, si rafforzavano... Giorno dopo giorno.

Nelle diverse uscite avevo anche avuto il modo di conoscere a fondo Taehyung.
Era un ragazzo molto semplice e con i piedi a terra, nonostante la sua fama mondiale. Era solare e anche se spesso sembrava un bambino per i suoi atteggiamenti infantili, era molto maturo quando si trattava di esserlo.

Era particolarmente gentile, carino e sensuale allo stesso tempo, gli importava molto dei suoi amici e dei suoi parenti. Amava vestirsi bene e molto del denaro che riceveva, lo dava ai suoi genitori oppure lo usava per prendersi vestiti che, precedentemente alla sua carriera da idol, non era mai riuscito a permettersi.

Infatti, Taehyung mi raccontava spesso del fatto che fosse vissuto con sua nonna e la aiutava nei campi. Trasferirsi in una città enorme come Seoul, in Corea, lo aveva messo in panico, ma per fortuna c'era stato il suo migliore amico, Jimin.

Mi parlò anche di lui infatti e mi disse che Clare si sarebbe sicuramente innamorata di lui, perché se non fosse per il fatto che fosse etero, lo avrebbe fatto anche lui. Insomma, mi disse che potevo fidarmi e lo feci col passare del tempo.

Venne poi quel giorno, nel quale mi resi conto che Taehyung stava diventando pericoloso per me.

Pericoloso, perché sapevo molto bene che la nostra relazione non avrebbe mai avuto un inizio: dai, chi potevo illudere?

Lui era un idol, doveva girare il mondo, aveva impegni ogni giorno e io sarei stata solo una cornice nella sua vita. Anche se i nostri sentimenti erano reciproci, dovevo staccarmi per non far si che le cose sarebbero sprofondate col tempo, poiché poi, ero sempre io quella che si prendeva le botte ogni volta.

Io e Taehyung ci potevamo vedere solo perché quest'ultimo, fortunatamente aveva un lungo periodo di pausa prima del prossimo ritorno, poi se ne sarebbe andato, magari senza dirmi niente.

Quindi, da donna matura, presi i miei sentimenti in mano e li affrontai.

Taehyung mi chiamò, sicuramente per chiedermi di uscire ancora. Infatti, mi chiese se mi andava di vederci il giorno dopo per pranzare insieme.

"Mi dispiace, ma domani esco con Clare. Andiamo a far shopping, era da molto che non passavamo del tempo insieme"

Io e Clare eravamo nel salotto, davanti alla televisione sul divano, come sempre.

Quando pronuncia questa frase, Clare mi guardò quasi più stupita di me evidentemente, dato che sapevo che Clare domani sarebbe uscita con Jimin tutto il giorno.

Idol | BTS [In revisione...]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora