Capitolo 52 - La storia della mia vita

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Il giorno dopo Taehyung mi raggiunse a Tokyo e pensai che avrei voluto che a varcare quella porta Taehyung non fosse venuto per una notizia così triste.

"Sofia... Sono qui, non piangere..." disse, non appena mi vide ormai allo stremo delle forze.

Ero abbracciata a Taehyung e ormai le mie lacrime gli avevano bagnato la camicia di flanella.

Piansi fino a perdere le forze e quando le mie gambe cedettero, Taehyung mi prese in braccio e mi trasportò sul letto di camera mia, coprendomi e mi addormentai.

Un dolce profumo mi risvegliò e quando andai in cucina, vidi che Taehyung aveva fatto una torta alle fragole e quando si accorse della mia presenza, mi fece un sorriso stanco e triste.

Non avevo avuto il coraggio di guardarmi allo specchio, ma sapevo senz'altro che il mio viso era consumato ormai dalla sofferenza che tutta questa situazione mi aveva causato, ma Taehyung era l'unico motivo per il quale mi ero rialzata dal letto.

"Ti ho fatto una torta...Jin mi ha detto che gli sarebbe piaciuto fartela provare"

"Hai imparato a cucinare cose nuove..."

"Si imparano tante cose in poco tempo piccola"

"Senti Tae...Vorrei parlarti meglio di tutto questo..."

Cerchiai con il dito la pancia che ormai era enorme e poi la mia testa. Taehyung mi accarezzò quest'ultima.

"Prima mangia, abbiamo tutto il tempo" disse prendendomi la testa tra le sue mani, per poi lasciare un bacio sulla mia fronte.

Feci come ordinato e mangiai volentieri la torta gustosa che mi aveva preparato Taehyung con tanta cura. Dopo mangiato, mi sedetti sul divano e Taehyung fece lo stesso. Misi le mani sulle cosce e  me le torturai, strofinandole su di esse. 

"Avevo intenzione di dirti del bambino un mese prima della sua nascita e non l'ho fatto prima, perché non me la sentivo di interrompere la tua quotidianità ancora con la mia presenza e soprattutto, sapevo che ti avrei distratto dalle tue attività con una notizia del genere. Un mese fa ho iniziato ad avere molti capogiri e preoccupata per il nostro bambino, sono andata all'ospedale e mi hanno detto che ho un tumore incurabile e che mi rimane solo un anno. Fortunatamente non va ad incidere sul bambino..."

"Quanto manca alla nascita?" disse Taehyung ignorando tutto il mio discorso e inchiodando lo sguardo sul mio pancione.

"E' prevista per marzo"

"Manca poco quindi..."

Taehyung si inginocchiò davanti a me e mi accarezzò la pancia.

"Sai il sesso?"

"No...Non ho voluto saperlo"

"Bene allora mi rivolgerò in generale" disse con voce bassa, con lo sguardo rivolto al pancione. "Ciao tesoro, è il tuo papà che ti parla. Volevo solamente dirti che sono molto arrabbiato con la mamma perché ti ha tenuto nascosto per tutto questo tempo, credendo che per davvero a me importasse di più la carriera che una creaturina così bella, dentro una donna altresì bella. Amo così tanto tua mamma, che avrei buttato via tutto per starle accanto dal primo giorno in cui ha scoperto della gravidanza e sono arrabbiato con tuo zio Jungkook, per avermi tenuto all'oscuro di tutto. Tua mamma sta affrontando una malattia che le fa tanto male e nonostante io sia arrabbiato con lei, penso che nonostante sia una donna forte, abbia bisogno anche della mia di forza per affrontare tutto questo. Ci vediamo fra poco in questo mondo"

Taehyung si rialzò dopo aver lasciato un bacio sul pancione e poi, si sporse verso di me e mi lasciò un dolce bacio sulle labbra, guardando la mia espressione un po' triste per le sue parole volte a rimproverarmi.



Quando nacque Haruko, la nostra bimba, a Tokyo stavano fiorendo i primi rami di ciliegio (e per questo decisi di chiamarla Haruko, che significa bambina della primavera in giapponese). Quando venni ricoverata, pensai a quanto fosse buffo che dopo un anno, ero ancora in ospedale ma fiori di ciliegio ora cadevano a terra.

Dopo il parto, tutti i membri della band, compresa Clare e Joey, ci raggiunsero in Giappone per vedere la bambina, commuovendosi quando dissi a loro della mia malattia.


Questa è la mia storia e ho deciso di scriverla per dirti tutto prima di andarmene, Taehyung.

Ho deciso di scrivere la storia della mia vita su questo letto in ospedale, mentre aspetto che la morte venga a prendermi e fuori il tempo inizi a scorrere senza di me, in questa vita così maledettamente ingiusta.

Ma l'aspetto con serenità, perché in questi ultimi mesi ho trascorso l'anno più bello della mia vita. Ed è tutto grazie a te, Taehyung.

Mi hai dato tanto, mi hai dato amore, disperazione, altre emozioni che non posso esprimere a parole. Sono sicura che Haruko crescerà bene accanto a te e accanto alle zie e agli zii, che mi sono rimasti accanto durante il mio ultimo anno di vita, insieme a te che tristemente, mi vedevi appassire mese dopo mese, mentre contemporaneamente, nostra figlia sbocciava.

Non sai quanto sia felice di aver potuto assistere al suo primo compleanno prima di essere ricoverata in ospedale.

Passare il mio tempo qui, mi ha fatto pensare che avrei voluto raccontarti la storia della mia vita, dal primo momento in cui ho messo piedi nel mio amato Giappone, fino alla notizia della mia malattia.

Ho voluto raccontarti ogni particolare, anche quando mi ero presa una cotta per quello che ora è e sarà per sempre il mio migliore amico, della sofferenza che ho passato quando te ne sei andato e della felicità di quei momenti passati insieme.

Non mi resta molto da dirti, se non di essere felice amore mio e che mi mancherà non poterti sentire cantare ancora, non potermi alzare alla mattina con te e vederti dormire sereno, non poter continuare a fare colazione insieme, ad andare a concerti insieme, a parlare con le tue fan, mascherando la mia identità. 

Pensami tanto, ma ricordati anche di non rimanere intrappolato in questi brutti ricordi, ma solo in quelli belli.

E Taehyung, riempi dello stesso amore che hai dato a me, nostra figlia. Continua a inseguire i tuoi sogni e fai in modo che anche nostra figlia ne abbia. Amala anche per quello che non potrò fare io, anche se, sono sicura che potrò prendermene cura durante la notte, quando le capiterò in sogno.


Incontriamoci quando la prima neve cadrà e i primi fiori di ciliegio, si diffonderanno per tutta Tokyo.

Ti amo immensamente tanto.

Sempre tua,

Sofia.

Idol | BTS [In revisione...]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora