Capitolo 16 - Jimin

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Mi alzai la mattina seguente, ricordandomi del messaggio che Taehyung mi aveva inviato la sera prima

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Mi alzai la mattina seguente, ricordandomi del messaggio che Taehyung mi aveva inviato la sera prima.

Se lo avessi visto, probabilmente prima sarei sprofondata nella vergogna per il bacio dell'ultima volta e successivamente, sarei caduta ai suoi piedi.
Clare aveva ragione: dovevo assolutamente rallentare, prendere fiato e affrontare le cose da adulta, non facendomi travolgere dalle emozioni.

Non sono più una bambina

Continuavo a ripetermi. Pertanto presi il cellulare e liquidai l'offerta della tentazione in persona.

"Ciao, scusa ma oggi non posso. Ho sott'occhio una mia amica al lavoro e non posso lasciarla sola neanche un attimo"

La risposta non tardò ad arrivare.

"Non preoccuparti per la tua amica..Sará in compagnia di un mio amico, cosi io e te possiamo parlare nel frattempo che si conoscono"

Eh giá Sofia. Non puoi mica liberarti così della Tentazione. Sei finita, hai perso, morta. Almeno continua a sembrare distaccata.

"Ok, a stasera allora"

"Fantastico"

Sbuffai ad alta voce, ricordandomi però che non ero più sola nell'appartamento, infatti Clare che nel frattempo si era alzata ed era andata a farsi una doccia, mi rivolse uno sguardo interrogativo dopo essere uscita dal bagno e avermi sentita. 

"Niente, volevo evitare Taehyung per un po' ma a quanto pare mi ritroverò il bel principe col suo cavallo bianco a lavoro stasera. Inoltre, come se non bastasse, porterà un altro suo amico. Magari quello sarà il tuo, di principe" le dissi e Clare sorrise.

"Chi se la prende una fredda e distaccata come me? A confronto tuo sono tutto fuorché romantica" mi rispose lei, ridendo di sé stessa.

Quindi entrambe uscimmo di casa e ci dirigemmo verso il caffè, per affrontare una lunga giornata di lavoro.


Io e Clare eravamo a lavoro già da un bel po' e la giornata ne era la prova, siccome iniziava a far buio all'esterno. Il locale ormai era vuoto e mancava poco alla fine del nostro turno, quando entrarono due ragazzi con la mascherina e incappucciati. Se non avessi ormai  conosciuto il look di un idol, direi che sarebbero stati solo due ragazzi che si erano coperti cosi per il freddo.

"Taehyung" dissi e Taehyung subito si irrigidì. "Non è che sei l'unico a chiamarsi Taehyung in questo planisfero eh"

Lui mi sorrise con gli occhi, per poi mostrare il resto del sorriso dopo essersi tolto la mascherina.

"Ciao Sofy, come stai?" chiese mostrandomi il sorriso sulle sue labbra.

"Bene" mi limitai a dire.

"Ah Sofia, questo è Jimin. Jiminie, togliti pure tutto, ti puoi fidare di lei" disse girandosi verso di lui. 

Chissá come devono sentirsi ad andare in giro vestiti sempre fino al midollo per avere un momento di pace...No Sofia, niente compassione.

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