Capitolo 50 - Inaspettate sorprese

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Alla fine del mese, mi allarmai non poco quando le mie mestruazioni saltò

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Alla fine del mese, mi allarmai non poco quando le mie mestruazioni saltò. 

Erano passate ormai due settimane da quando ero ritornata in Giappone e Nami, fu molto entusiasta del mio ritorno al caffè.

Pian piano ritornarono anche le mie cose dall'Inghilterra e spesso non perdevo l'occasione per passare ore al telefono con Clare o Joey.

Delle volte chiamavo anche Jungkook ed era molto felice di sentirmi. Mi raccontava spesso degli altri membri, ma non accennava molto a Taehyung, poiché probabilmente intuiva il fatto che potesse ferirmi sentire il suo nome.

Quando dissi a Nami che avevo saltato il ciclo, mi disse che forse si era solo alterato un po' dopo il rapporto avuto con Taehyung. 

Quindi aspettai una, due settimane ma del mio periodo mestruale, neanche l'ombra. Così mi recai presso l'ospedale a Tokyo e lì mi dissero che ero in dolce attesa.

"Come? Non è possibile..." spalancai gli occhi, incredula. 

"Signora, questo è quello che dicono le analisi... Ha avuto rapporti non protetti recentemente?"

"Che io sappia...Oh cavolo" mi portai una mano alla bocca, ricordando tutto.

Ripensai alla notte trascorsa con Taehyung e pensai che non avevamo badato troppo alle protezioni, troppo presi dal momento. Inoltre, non avevo nemmeno preso le pillole, dimenticate a casa incurante del fatto che potesse succedere qualcosa con lui. In più, il viaggio e le mie emozioni del momento, mi avevano fatto dimenticare dell'idea di poterne acquistare un paio lì sul posto. 

Quando tornai a casa, mi sentii felice a pensare che avevo nel mio corpo qualcosa creato da me e Taehyung, ma allo stesso tempo, mi rese triste.

Gli avrei creato altre preoccupazioni, sarei di nuovo rientrata nella sua vita dopo tutti quelli addii e sicuramente, con tutti gli impegni causati dal suo successo, un figlio o una figlia, gli avrebbe dato fumo al cervello.

Trascorsi tutto il giorno a preoccuparmi a quante schifezze avessi mangiato e che fortunatamente, non ero il tipo che fumava o beveva.

Pensai a come lo avrei detto a tutti e soprattutto al padre e optai che per il momento, non lo avrebbe saputo nessuno se non le persone di cui mi fidavo.

Quindi, il giorno dopo ritornai a lavoro e quando dissi a Nami della scoperta, quasi si mise a piangere dall'emozione.

"Sei incinta! Tu e Taehyung avrete un figlio! Non sei emozionata all'idea di avere un figlio o una figlia bellissima come il padre e la madre? Sono così contenta di te Sofia!" disse, abbracciandomi amorevolmente.

Vedendola così felice, non le dissi delle mie preoccupazioni e dopo il lavoro, mi diressi a casa per chiamare Joey e Clare. Feci una chiamata a tre e dissi ad entrambe di togliere l'altoparlante perché dovevo parlare a loro di una questione seria.

"Che succede Sofia, non farmi preoccupare" disse subito Clare.

"Ragazze..." rimasi un attimo in silenzio, per preparare la notizia. "Ieri sono andata all'ospedale perché ho saltato il mio ciclo e la dottoressa mi ha detto che sono incinta" dissi, puntando subito al punto.

"SOFIAAAA CONGRATULAZIONE QUANDO LO DIRAI A TAEEE"  schiamazzò Clare.

"Shhhh Clare!! Non lo deve assolutamente sapere!" esclamo con voce preoccupata.

"Cosa? Perché Sofia?" disse Joey.

"Dai ragazze pensateci cavolo...Ci siamo dati tutti gli addii, ritornerei un'altra volta nella sua vita, creandogli altri disagi e preoccupazioni. In più come credete che potrà occuparsi del bambino o della bambina? Non siamo potuti rimanere insieme per questo e non credo che un figlio cambierà le cose... Non voglio impedirgli o ostacolare i suoi sogni a causa mia"

"Capisco..." risposero insieme Joey e Clare.

"Volevo informarvi della notizia perché siete le mie migliori amiche, ma vi prego di non farne parola con nessuno, soprattutto tu Clare. Nemmeno con Jimin" dissi, in tono serio.

"Come desideri... Ma credo che Tae abbia il diritto almeno di saperlo" rispose lei.

"Ci...Ci penserò. Ora vado, ciao ragazze"

Joey e Clare mi salutarono e chiusi la chiamata. Questa situazione mi mandava in pappa tutto quanto, oltre al fatto che la gravidanza alterava ogni mia sensazione.

Mi misi a piangere e digitai il numero di Jungkook.

"Pronto?"

Non risposi, perché continuai a singhiozzare.

"Sofia? Tutto bene? Che succede?"

"K-Kookie...Son incinta" furono le sole parole che seppi dire.

"COOOOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAAAA" urlò al telefono.

"Si...L'ho scoperto oggi..." dissi singhiozzante, cercando di calmarmi. 

"Lo hai detto a Taehyung? E' suo il figlio vero? Lo sapevo che era successo qualcosa tra voi due" chiese Jungkook, per poi sospirare. 

"No...Ho paura di farlo. Gli rovinerei la vita ripiombando ancora nella sua vita per la fottutissima millesima volta" dissi, esasperata. 

"Hai intenzione di tenerlo il figlio?"

"Sei l'unico che me lo abbia chiesto, grazie. Si, ho intenzione di tenerlo. E' l'unico ricordo che avrei di Taehyung per tutta la vita... Sono egoista Kookie? Sono egoista a non volergli dire niente?" risposi, guardandomi la pancia. 

"Oh no Sofia, non dire così... Anzi credo tu sia anche fin troppo altruista...Hai una cosa così grande nella tua pancia che dovrebbe solo metterti tanta gioia e dovresti condividerla con la persona che insieme a te, sta dando origine a quella creaturina. So che hai paura di rovinare tutto a Taehyung, ma credimi se ti dico che tutte le tue paranoie, di fronte a una cosa così grande, sono il nulla. Taehyung ama i bambini e figurati quanto potrebbe amare il bambino che ha creato con la donna che ama. Smettila di dare importanza a cose così piccole e rendilo partecipe della vita della bimba"

"Kookie..." mormorai alle sue parole, incerta sul da farsi.

"Fallo quando sarai pronta Sofia, ma pensa a quanto feriresti Tae a non partecipare alla nascita del bambino. Dici che gli rovineresti la vita a rientrare nella sua vita giusto? Beh, pensa a quanto gliela rovineresti a nascondergli una cosa cosi bella"

"Grazie Kookie..." 

"Figurati Sofi...Ora pensa a riposare, smettila di farti preoccupazioni che fanno male al bambino e chiamami per QUALSIASI COSA" puntualizzò. 

"Ok... Buonanotte Kookie"

"Buonanotte Sofia"

Misi il cellulare al petto e sentii un peso in meno. Jungkook aveva ragione, tutti avevano ragione: nessuna preoccupazione poteva competere con una cosa così bella come il figlio creato da me e Taehyung.

Idol | BTS [In revisione...]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora