Capitolo 24 - Dopodomani

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"Tae io ho paura"

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"Tae io ho paura"

Io e Taehyung eravamo ancora nudi sotto le coperte, su quel divanetto troppo stretto per entrambi ma che andava bene, poiché ci teneva legati.

Dopo aver detto quelle parole, Taehyung abbassò lo sguardo per cercare il mio e io appoggiai il viso sul mio braccio, che misi sul suo petto, in modo da poterlo guardare negli occhi. Taehyung mi baciò e mi domandò perché avessi paura.

"Ho paura di svegliarmi e non poterti più trovare...Ho paura che ti dimenticherai di me quando tornerai a fare concerti e viaggi, ho paura che Sofia, per te sarà  solo il nome di un'avventura in Giappone..."

"Sofia come ho giá detto prima, non me ne andrò e non ti lascerò sola. E soprattutto, non dimenticherò mai tutto questo...Non potrei farlo in ogni caso"

"Tae...Quando devi ritornare in Corea?"

Il silenzio che si era rotto dalle nostre voci, ritornò a governare la sala quando proferì quella domanda. Taehyung mi guardò a lungo, forse stava pensando a cosa dirmi o a quale bugia inventarsi.

"Dopodomani Sofia"

La sua voce mi risultò tagliente. Mi spezzò il cuore sapere che l'indomani se ne sarebbe andato. Ma cosa potevo farci? Dovevo aspettarmelo e non ero sicuramente il tipo di persona che chiedeva alle persone di abbandonare la loro carriera, i loro sogni per qualcun altro.

Cosa fare? Lasciare che il silenzio si instauri anche nella nostra relazione dopo la sua partenza? No, assolutamente. Dovevo tenere vivo il mio ricordo dentro di lui.
Così lo baciai. Gli diedi un bacio morbido, soffice.

Non era un bacio che sapeva di sesso, sapeva più di disperazione mista a dolcezza, amore, gentilezza. Avevo terribilmente bisogno di lui nella mia  vita, volevo rivedere il suo viso ancora.

Fu sicuramente il bacio più duraturo e triste che diedi in vita mia. Bacio che non volle finire, perché Taehyung riagganciò il contatto, stringendomi e in quel bacio potevo sentire  sue lacrime salate che si univano alle mie, mischiandole, consapevole che forse l'indomani, sarebbe potuto finire tutto.

Era ormai sera e non se ne parlava di uscire fuori a cenare: avremmo fatto l'amore ancora e ancora e avremmo mangiato insieme qualcosa cucinato da entrambi.

Così avvenne e passai la serata a ridere con Taehyung, cercando di scacciare brutti pensieri come probabilmente faceva anche lui.

Facemmo la doccia insieme, non vergognandoci più dei nostri corpi e giocammo con la spugna, in quella doccia troppo piccola per due persone e troppo piccola, per una persona che era abituata ad averne una enorme e lussuosa probabilmente.

Finimmo poi  a letto e mi addormentai con Taehyung accanto, che mi strinse tra le sue braccia e mi diede il bacio della buonanotte.

Il tutto avveniva mentre ormai in Giappone l'inverno stava finendo, aprendo le porte alla sua bellissima primavera, la prima di una serie che avrei visto.

Idol | BTS [In revisione...]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora