Appena dopo la strana proposta di Light, L si ritrovò a riflettere sull'accaduto:
"E lui viene qui a confessarci che potrebbe essere lui Kira. È tutta una falsa, tu non potresti essere Kira, tu sei Kira".
Questo fu il pensiero che lo accompagnò per due settimane, fino al momento in cui si ritrovò nuovamente al punto di partenza. Light cominciò a comportarsi in modo alquanto strano, assicurando con assoluta certezza che non aveva colpe. Gli omicidi si ripresentarono numerosi quanto prima e non si ottenne null'altro.
L propose un ultimo stratagemma prima di poter finalmente decolpevolizzare Light e tutto il gruppo lo sostenne.
Non è necessario illustrarlo per filo e per segno, basti sapere che il ragazzo fu scagionato... ma la condizione era una. Ed una soltanto, tutta colpa di L che aveva ancora dei dubbi bisognosi di essere cancellati.
Non ci sarebbe stato direttamente un ritorno alla vita quotidiana per Light, avrebbe dovuto convivere ogni momento con L. Quest'ultimo l'aveva costretto a legarsi a lui con delle manette, che impedivano ad entrambi di allontanarsi l'uno dall'altro per più di due metri.
Che il fatto di essere costretto a tenere sott'occhio Light fosse solo una scusa?
Che L volesse solo beneficiare della sua compagnia?
Della compagnia di un amico? O, forse, di qualcosa di più?
* * *
Da qualche giorno ormai nella testa di Light regnava il kaos. Non riusciva a ricordare, proprio non ci riusciva. Aveva esaminato più volte le prove a suo carico che la polizia aveva raccimolato durante il suo tempo rinchiuso, ed effettivamente se fosse stato un giudice si sarebbe ritenuto colpevole. Troppe coincidenze. Ma non ricordava. Se fosse veramente stato Kira non avrebbe mai potuto dimenticare tanti omicidi. Eppure...
Stranamente in quel momento solo L gli dava sicurezza e non ne capiva il motivo. Forse per le sue risposte secche, forse per la sua concentrazione ma soprattutto per la sua sicurezza. Sicurezza che un po' vacillò pochi giorni dopo il "rilascio" di Light. Fu un giorno indimenticabile. I due arrivarono a picchiarsi.
-Voglia di lavorare, dici, non ne ho...a dire il vero sono depresso- disse L
rispondendo ad una domanda di Light -Sei depresso?- investigò l'altro -Già, il fatto è che io ho sempre sospettato che tu fossi Kira ed ora che questa pista è andata in fumo mi sento...come dire...piuttosto depresso.- addentò una fetta di torta prima di continuare il suo discorso -Beh certo mi restano ancora dei sospetti... -Light ne rimase alquanto sorpreso e deluso, soprattutto deluso. Doveva farlo tornare sul pezzo. -Ryuzaki- disse, poi lo colpì. Un destro dritto in faccia. Così iniziò una lotta. Ovviamente una lotta alla pari dato che pure L era esperto, soprattutto per quanto riguarda i calci.
Finita la zuffa entrambi rimasero sorpresi delle abilità dell'altro ma colui che fu più sorpreso fu L, incredulo che Light si fosse adirato in questo modo. Qualcosa in quel momento scattò, o forse erano solo le botte in testa che avevano preso a confondere quelle menti assolutamente impeccabili.
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The right choices - Lawlight
FanfictionL non faceva altro che pensare a Light. Colui sospettato di essere Kira. Credeva che il suo pensarlo assiduamente fosse dovuto proprio a questo sospetto. Ma forse si sbagliava, forse dietro c'era qualcosa di più, una ragione in più che lo spingeva a...