Cap. 10 - Tutto torna

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Perché aveva pronunciato quelle parole? Non lo sapeva nemmeno lui. L continuava a domandarsi se avesse fatto bene ma, d'altronde, Light aveva confermato che per lui era lo stesso. Quanto avrebbe voluto non pensare mai certe idiozie. Ormai era tardi: Light l'aveva stregato e se fosse veramente stato Kira, l'avrebbe distrutto totalmente.

* * *

Il rumore incessante dell'elicottero e la frenesia di poter trovare il nuovo Kira erano diventati i padroni di quella notte.
Il piano doveva funzionare. Tutte le unità erano già sul posto, il viso accuratamente coperto per proteggersi dagli occhi dello Shinigami, con il potere di scoprire il nome e la durata vitale di un qualunque individuo con un unico sguardo.
La macchina rossa con all'interno Hiuguchi sbandò. Venne accerchiato dalle autorità, senza alcuna via di scampo. Scese lentamente dall'auto, con le mani in alto; fu tempestivamente ammanettato e gli furono coperti gli occhi. Subito arrivò alle orecchie di L e Light la conferma della cattura. Light fece dare il microfono a Hiuguchi, in modo da poter comunicare e chiedere spiegazioni sul suo modo di uccidere. Fu facile farlo parlare e, quando per la prima volta nominò il quaderno, tutt'intorno si formò un alone di stupore. Il primo che lo prese in mano rimase perplesso in principio, poi si mise ad urlare annunciando di vedere un mostro, ossia uno Shinigami. Un Dio della morte. Chiunque toccasse il quaderno lo poteva vedere, infine L ordinò di farselo portare. Al suo tocco vide anche lui lo Shinigami e ne confermò l'esistenza, mille pensieri e ricordi gli intasarono la mente e si fece distrarre. Light gli strappò di mano il quaderno ed immediatamente un urlo sovrumano gli uscì dalle labbra.
Ogni ricordo riguardante il quaderno riaffiorò. Light comprese ogni cosa "Ho vinto" pensò "Tutto secondo i miei piani".
Aveva fatto ciò, aveva rinunciato al quaderno, per eliminare ogni sospetto sul suo conto, in questo modo non avrebbe dovuto mentire perché non ricordava di essere stato lui a compiere gli omicidi e così tutti, compreso L, gli avrebbero creduto.
Doveva solo uccidere Hiuguchi, per tornare in possesso del quaderno. All'interno del suo orologio era nascosto un pezzo del Death Note, lo usò per segnarci sopra il suo nome. Lo uccise ed appena successe il panico si imbadronì degli agenti e di L.
Light sogghignava soddisfatto, ovviamente senza farsi notare da L che appariva sempre più sconcertato minuto dopo minuto.

-Dobbiamo controllare i nomi scritti qui con le morti avvenute- disse ad un tratto Light apparendo estremamente tranquillo nonostante ciò appena successo.

-Sì...dovremmo farlo- rispose L ancora scosso.

-Cosa ne penserà la scientifica?- domandò Light.

-La scientifica, dici?- un accenno di sorriso, che cancellò definitivamente lo stupore e la preoccupazione di pima, gli apparì in volto - Non credo ci sia molto di scientifico qui, no?-

-Giusto. Hai perfettamente ragione.-

- SPAZIO AUTRICE-
Ho cercato di ricreare la cattura di Hiuguchi...spero di aver fatto un buon lavoro!

In ogni caso non disperate! Il prossimo capitolo sarà una rivisitazione della puntata 25, dove c'è l'acquazzone😏😏 ed aggiungerò anche alcune cose eheheheheh

Grazie a tutti!!!! Alla prossima!!!

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