Light non capiva, perchè L aveva detto quelle parole? Come poteva sapere le sue intenzioni? Rimase per qualche secondo imbambolato a riflettere. La morte di L sarebbe potuta essere l'apertura ad un nuovo mondo, un mondo in cui Kira avrebbe regnato, era quello che aspettava da lungo tempo. Ma dopo quello che era successo troppi dubbi e troppe domande si erano insinuati nella sua mente. Quel bacio gli aveva fatto capire che senza L non ci sarebbe più stata vita per lui. Doveva compiere una scelta: si sarebbe spianato la strada per la conquista del globo, o avrebbe risparmiato la vita a colui che gli faceva provare tante emozioni?
* * *
L sapeva che per lui presto sarebbe finita, anche per quello aveva messo da parte lo sconcerto e si era deciso a fare il primo passo con Light avvicinandosi a lui. Avendo trovato uno dei due quaderni era sicuro che Kira l'avrebbe fermato prima che potesse entrare in possesso anche del secondo.
Aveva notato la strana espressione sul volto di Light dopo la sua ultima affermazione, era forse...dispiaciuto? L sperava vivamente che lo fosse. Lasciò ancora un po' Light ai suoi pensieri poi lo scosse ed insieme si avviarono verso la sala in cui avrebbero incontrato tutti i membri del quartier generale.
-Perchè ci avete messo tanto?- chiese uno del gruppo non appena i due fecero la loro apparizione
-Già, dov'eravate?- domandò, poi, Matsuda e rivolse a L e Light uno strano sguardo, uno sguardo complice. Involontariamente i ragazzi si voltarono l'uno verso l'altro; Light parve molto imbarazzato, mentre L mostrava la sua solita espressione. Fu proprio lui il primo che distolse lo sguardo dall'altro per poi rispondere alla domanda di Matsuda
-Stavamo guardando il cielo-
Dopo queste ultime parole, nessuno discusse più della faccenda e si misero al lavoro per comprendere l'utilizzo del Death Note.
* * *
Si era fatto molto tardi ed ormai solo L e Light erano davanti agli schermi del computer. Quel giorno avevano tratto molte conclusioni riguardo al Death Note, soprattutto perchè provvisto di istruzioni.
Nella stanza c'era un silenzio tombale, nessuno si azzardava a parlare. Si guardavano solo di soppiatto, aspettando una qualche reazione l'uno dall'altro. L sosteneva che fosse il turno di Light dato che era stato lui a prendere l'iniziativa in precedenza, ma non accadde nulla. Iniziava a nutrire dei dubbi: e se avesse sbagliato? Se Light stesse solo cercando il modo più gentile per dirgli che non provava le stesse cose? No, impossibile: la gentilezza non faceva parte del suo essere e, anche se così fosse, di certo non lo avrebbe baciato. Nonostante tutto, l'incertezza, emozione che raramente gli capitava di provare, teneva ancora il controllo su di lui e l'unico modo per eluderla era quello di chiedere al diretto interessato
-Light, scusa se te lo chiedo, ma cosa significava per te il nostro bacio?-
Light si bloccò, ancora con le mani sulla tastiera. Non avrebbe mai pensato che L potesse parlargli così direttamente di quell'evento. Era combattuto, non sapeva cosa dire. Di certo per lui non era stato solo un semplice bacio ed, in un'altra vita, avrebbe voluto qualcosa di più. Purtroppo la vita era quella e lui non la poteva cambiare neanche volendo; erano stati creati per essere nemici, non amanti ed al destino non ci si può sottrarre. Prese un respiro profondo
-Era solo un bacio, ci siamo fatti prendere dal momento, non riaccadrà- Malgrado tutto gli sarebbe piaciuto se fosse risuccesso e, vedendo che la risposta di L tardava ad arrivare, decise di rischiare con un'ultima domanda
-E per te, cosa significava?-
L per tutta risposta si alzò dalla sedia girevole e si avvicinò a Light, al quale venne in mente la situazione in cui si erano trovati l'ultima volta in cui L gli si era avvicinato tanto. In ogni caso non se la sentì di scostarsi o di parlare, rimase semplicemente immobile. L si avvicinò col viso al suo collo e, sfiorandolo, disse
-Non lo so, ma sicuramente non ho ricambiato il bacio solo perchè preso dal momento-
L iniziò a baciargli il collo, a quel punto Light non sapeva se allontanarlo o se accoglierlo. Tutto il suo corpo fremeva e chiedeva di seguire la seconda opzione, ma ancora non aveva decretato se lasciarlo in vita e quel contatto avrebbe solo peggiorato le cose. Alla fine non resistette più e, per la seconda volta in quel giorno, lo baciò appassionatamente.
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The right choices - Lawlight
FanfictionL non faceva altro che pensare a Light. Colui sospettato di essere Kira. Credeva che il suo pensarlo assiduamente fosse dovuto proprio a questo sospetto. Ma forse si sbagliava, forse dietro c'era qualcosa di più, una ragione in più che lo spingeva a...