Cap. 9 - Una breve pausa

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Seduti sulle solite sedie girevoli. Dopo aver piazzato telecamere e microfoni nel consiglio della Yotsuba, ciò che rimaneva da fare era semplicemente ascoltare e trovare il nuovo Kira. Fu molto difficile identificare Hiuguchi perchè tutti gli 8 sospettati contribuivano a dare il nome di una persona che sarebbe dovuta morire, senza dare alcun indizio su chi di loro potesse essere Kira. Ciò accadeva ogni settimana, alla solita ora. La sua successiva scoperta fu poi, per tutti, motivo di sollievo...ora bastava catturarlo...come se fosse poco.

A differenza dei giorni precedenti, anche L aveva dato il suo contributo per trovare Hiuguchi, lavorando al fianco di Light. I due non avevano perso tempo in chiacchere, si erano interamente concentrati sul lavoro.

Quella sarebbe stata una serata di pace: dopo tutti quei giorni di lavoro intensivo era arrivato il momento di fare una pausa, anche se breve. D'altronde i risultati ottenuti fino a quel momento erano eccellenti.

Si stesero sfiniti su un letto in una delle stanza del Quartier Generale l'uno a fianco all'altro e sospirarono all'unisono. Visti esteriormente parevano essere così calmi, così tranquilli, eppure un mare di pensieri infestava continuamente le loro menti brillanti, impedendogli di riposare al meglio. Attorno a loro tutto taceva. La finestra semiaperta lasciava entrare aria gelida che muoveva leggermente le tende bianche, bianche come quasi ogni altro mobile, oggetto all'interno di quella stanza.

I due fissarono il soffitto fino a quando Light si decise a prendere parola

-Credi che torneremo mai alla nostra vita normale?-

Era una domanda stupida, lo sapeva ma desiderava ardentemente poter tornare alla tranquillità di un tempo, era curioso di sapere se anche L la pensasse così. Chissà cosa faceva quando era a corto di casi.

-Per me è questa la vita normale.-

Rispose dopo un po'. C'era forse una nota malinconica in quelle parole? Light non avrebbe saputo dirlo con certezza.

-Da dove vieni, L?-

Improvvisamente a Light venne voglia di sapere di più su quello strano personaggio il cui unico scopo nella vita era il lavoro.

-Ti ho già detto di aver passato parte della mia vita in Inghilterra, ricordi?-

-Sì, prima della partita di tennis, quando ci eravamo da poco conosciuti-

-Vedo che hai una buona memoria-

A Light apparve un lieve sorriso sulle labbra. Non insistette con L, cercando di scoprire altro sulla sua vita, se non altro perchè era già sospettato di essere il primo Kira e non voleva sembrare troppo interessato. Anche se era ineressato, ma senza saperne il motivo...forse semplicemente perchè il mistero di quella vita lo intrigava alquanto.

-Sai Light, sei il primo vero amico che ho-

Quella frase. Quella dannata frase fece cadere il mondo addosso a Light. Si sentiva svuotato...forse provava veramente qualcosa per L. Sarebbe stato mai possibile tra di loro? Dopo le ultime parole di L, la probabilità che si potessero piacere reciprocamente si riduceva al 5%.

-Anche per me è lo stesso- rispose, infine.


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