Quasi si poteva notare il fumo uscire dalle orecchie di Light, se avesse potuto gli sarebbe saltato addosso...per colpirlo...ovviamente...certo.
L invece, nella calma più totale, annunciò all'altro -Oh, non era mia intenzione, scusa-
Light non poteva cedere alla sua ira e tentò di mantenere la calma per quanto possibile, dato che già il bollore del tè gli stava ustionando la carne -Però l'hai fatto...non so se te ne sei accorto ma mi sto bruciando- -Oh- disse L, quasi fosse sorpreso e prese a fissare la maglietta inzuppata di Light. Quest'ultimo per evitare vesciche procurate dal bollore, se la cavò tempestivamente.
L rimase a fissare il suo corpo scolpito assiduamente, senza imbarazzo e senza accennare a volersi fermare. Silenzio imbarazzante. A spezzarlo fu Light che, alquanto in soggezione e con voce poco ferma, disse -C..che hai da guardare?-
-Copriti o finirai per farmi innamorare- fu la risposta che ottenne da Ryuzaki . Esterreffatto è dire poco, letteralmente basito. Light si alzò un po' troppo velocemente e si diresse verso le stanze per trovare una qualsiasi maglietta da potersi mettere. Quasi si dimenticò di essere ammanettato ad L, che cadde dalla sedia con un tonfo sordo. Un po' ammaccato e con una mano sulla testa si alzò -Ahia, mi hai fatto male- Light sorrise appena -Mai sentito parlare di karma?-
Mentre insieme cercavano una maglia, Light non faceva altro che pensare alle parole di L che continuavano a rimbombargli nella testa "Copriti o finirai per farmi innamorare".
Come aveva potuto dire una cosa simile, e con tanta leggerezza poi! Come se fosse una cosa da tutti i giorni! Proprio non lo capiva, ma allo stesso momento lo incuriosiva. Rimase un po' troppo a lungo sovrappensiero e fu scosso da Ryuzaki. Al suo tocco si ritrasse, quasi fosse acido ma l'altro non parve farci caso e gli indicò la maglietta rossa che teneva stretta in mano. Senza troppi ripensamenti si coprì e, con ancora mille pensieri in testa, si decise a riprendere il lavoro.
* * *
Dopo il piccolo incidente con L, Light si era trovato sempre più confuso, ormai non più preoccupandosi solo del suo vuoto di memoria, ma anche del comportamento strano che gli stava rivolgendo in questo periodo il suo compagno di manette. Era molto...appicicoso...quasi morboso? Credo non ci sia aggettivo migliore per descrivere L in quei giorni. Non era più strano ormai, per Light, trovarsi con le mani nei capelli ed un'espressione disperata intento a pensare, a riflettere, a cercare di comprendere. Comprendere sia se gli facesse piacere l'attaccamento persistente di L, sia se avesse realmente a che fare con Kira.
L'unico modo per poter verificare l'ultimo dubbio era quello di fare ricerche, riprendere tutto in mano, ripartire da zero con gli spostamenti di Kira riscontrati fino a quel momento. Non ne sapeva il motivo ma in quel periodo L non gli pareva molto affidabile, sembrava distratto ogni giorno di più, perciò constatò che se voleva trovare risposte avrebbe dovuto pensarci da solo.
E le intensive ricerche ebbero inizio, con ancora più ardore di prima.
* SPAZIO AUTRICE *
Ehiiii, sono tornata! Scusate l'assenza e scusate anche se il capitolo è corto, ma ho avuto da fare con la scuola: questo è periodo di verifiche :(
Prometto che d'ora in poi aggiornerò più spesso, cioè ogni settimana come avevo detto all'inizo.
Scusate ancora, alla prossima!!!!!!!!!!!
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The right choices - Lawlight
FanfictionL non faceva altro che pensare a Light. Colui sospettato di essere Kira. Credeva che il suo pensarlo assiduamente fosse dovuto proprio a questo sospetto. Ma forse si sbagliava, forse dietro c'era qualcosa di più, una ragione in più che lo spingeva a...