One Shot // BTS

Kim Taehyung [4]

《 Halloween 》

Una festa.
Una delle solite squallide festr a cui mia madre mi costringe ad andare con lei.
Una di quelle feste di Halloween per bambini, dove trovi sempre quelle schifose caramelle a forma di bulbo oculare e quei viscidi vermetti che dovrebbero far credere a quelle povere creaturine di star mangiando odiosi lombrichi morti.

Mia madre fa l'animatrice in un centro, odio andare a quelle stupide feste dove senti solo urla fastidiose di piccoli marmocchi che si rincorrono; ma lei, in un modo o nell'altro, mi convince sempre a trovarmici in mezzo.

Quella volta la scusa era: "Ci saranno anche ragazzi della tua età y/n! E sono molto carini!".
Si certo, è un peccato che io sia lì da ben due ore e ancora nessun "ragazzo carino" abbia varcato la soglia di quel posto infernale.

Mi aveva costretto a travestirmi, voleva che indossassi un vestitino da angelo e io per tutta risposta le avevo urlato in faccia un bel no secco. Alla fine eravamo arrivate ad un compromesso e riuscii, per fortuna, a infilarmi il mio adorato vestito lungo nero e a travestirmi da Morticia Addams: il rossetto nero, i capelli sciolti su cui avevo passato la piastra, l'eyeliner che mi allungava la forma degli occhi, la carnagione chiara e i tacchi neri che si riuscivano ad intravedere solo se sollevavo il tessuto lucido dell'abito.

Mi ero guardata allo specchio prima di uscire e un sorriso felice era comparso sul mio volto truccato alla perfezione: mi piacevo, per la prima volta, dopo tanto tempo.

Il tempo passava in quella specie di bunker in cui ero costretta a stare fino alla fine del party a tema. I bambini continuavano a correre avanti e indietro urlando come dei pazzi: notai subito molti costumi da pirata, da strega e da zombie venire indossati da quelle che sembravano delle belve.

Mia madre mi obbligò a stare dietro al bancone delle bevande ed a versare i bicchieri a tutti quegli scalmanati che venivano a chiedermi da bere dopo che avevano fatto mille corse per tutta la sala.

Dopo circa un'altra ora la porta di quel posto si aprì rivelando 7 figure mascherate: "Finalmente." pensai dopo aver notato che erano i ragazzi di cui mia madre mi aveva parlato. Tre di loro si avvicinarono al banco dove stavo e mi chiesero gentilmente se potevo varsargli qualche bibita ed io subito lo feci. Cercai di scrutarli il più possibile per capire più o meno che età avessero, sicuramente erano poco più grandi di me.
Mi sorrisero ringraziandomi e allontanandosi dal tavolo mentre io venivo assalita da sei bambini che volevano assolutamente dell'acqua: "Vi odio tutti" pensai, versando il liquido trasparente nei bicchieri decorati per l'occasione.

-"Y/n!" mi sentii chiamare.
-"Mamma." risposi voltandomi verso la donna vestita da hippie che mi stava davanti.
-"Vieni che ti presento i ragazzi." mi disse tirandomi per un braccio, facendomi quasi perdere l'equilibrio sui tacchi. Mi trascinò dagli interessati e subito ci presentò.
-"Lui è Seokjin, Namjoon, Yoongi, Hoseok, Jimin, Jungkook ed infine Taehyung. Mi aiutano al centro. Ragazzi lei è mia figlia, y/n." concluse dopo avermi indicato ogni singolo individuo che mi trovavo davanti elencandomi i nomi.

-"È un piacere conoscerti! Tua madre ci parla sempre molto di te!" affermò Hoseok con un sorriso, un meraviglioso sorriso aggiungerei; sembrava quasi che attorno a lui splendesse il sole, riusciva a trasmettere un energia positiva anche solo con un contatto visivo che mi portò a sorridergli di rimando senza che nemmeno me ne rendessi conto.

-"Immagino solo cosa potrebbe avervi detto." risposi guardando la figura di mia madre, che si allontanava da noi per rimproverare alcuni bambini che tiravano le tende.
-"In realtà ci parla sempre molto bene di te, dice che sei un'ottima studentessa e che fai sempre di tutto per renderti utile in qualsiasi cosa.." aggiunse Jungkook.
-"Oh wow! Perchè non le dice a me queste cose? Anzichè costringermi a venire a queste orribili feste per bambini?" dissi ridendo e solo in quel momento mi voltai a guardare l'ultimo ragazzo della fila, se ne stava in disparte ad osservarci e ad ascoltare, sembrava chiuso in una bolla come se fosse in un suo mondo immaginario: Taehyung.

Gli sorrisi involontariamente, era vestito da vampiro e devo ammettere che, per quanto trovi scontato quel costume, lui era dannatamente sexy.
Mi sorrise e milioni di farfalle svolazzarono nel mio stomaco: era bellissimo, ed ero curiosa, volevo sapere di più su di lui, volevo sapere cosa c'era in quel suo mondo, volevo sapere cosa si nascondeva in quella bolla, volevo conoscerlo.

Passai tutta la serata con quei 7 ragazzi, erano uno meglio dell'altro, facevano morire dalle risate e in poche ore riuscii a scomprire tante cose su quello strano gruppo.

Hoseok adora ballare e mi ha mostrato qualche mossa, era fenomenale e vi posso assicurare che, quella luce che ho notato a primo impatto, non è mai scomparsa.

Namjoon rappa insieme a Yoongi e Hobi, sembra il leader del gruppo ed è sempre molto comprensivo con gli altri. Si fa chiamare Rap Monster, ma ha ammesso che preferisce l'appellattivo di RM. È così carino ed ogni volta che sorride due fantastiche fossette si fanno largo sul suo volto, non ho mai visto nulla di più bello.

Yoongi ama suonare il piano e giocare a basket, è molto silenzioso e anche un po' riservato ma, fidatevi di me, la sua risata è meravigliosa. Ogni volta che sorride mostra le gengive ed è mozzafiato, i suoi capelli sono color menta e quando gli ho fatto un complimento ha arrossito.

Seokjin cucina davvero bene da quello che ho capito, i ragazzi lo chiamano "Eomma Jin" e io ho riso non appena lo hanno ammesso. Jin è davvero tenerissimo, ha detto che odia le sue dita e che farebbe a cambio con le mani minute e carine di Jimin, gli ho risposto che io le trovo davvero belle nonostante siano un po' strane, ha sorriso.

Jimin balla, come Hoseok, però ha uno stile diverso; credo che sia danza moderna, ma non ne sono sicura, so solo che anche lui mi ha fatta rimanere a bocca aperta e non solo per come si muove ma anche per la sua sensualità, Jimin è sexy a livelli altissimi. Ed il suo sorriso, Dio il suo sorriso, non credo che esista qualcosa di così rassicurante come il suo dannato sorriso.

Jungkook è il maknae del gruppo, viene chiamato anche 'Golden Maknae' perchè a quanto pare ogni cosa che fa gli riesce benissimo. Ama la danza e lo sport e non ho dubbi su questo, dati i suoi meravigliosi muscoli. È davvero bellissimo, sembra così innocente e prezioso.

E ora veniamo a lui, Taehyung. Cazzo Taehyung. Lui canta, ma ragazzi miei come canta! La sua voce è roca e farebbe venire anche una monaca con il voto di castità. Molto spesso mi ha sorriso e la sua risata è qualcosa di speciale, come se solo lui avesse il privilegio di poterla avere così. Riempie la stanza e crea un'aria di felicità in un solo istante, il suo sorriso rettangolare è meraviglioso. Non credo che esistano abbastanza aggettivi per riuscire a descrivere così tanta bellezza, è una di quelle bellezze illegali quasi surreali. Quelle bellezze di cui ricordi ogni minimo particolare. Quelle bellezze che ti entrano nel cuore. Quelle bellezze mozzafiato. Quelle bellezze che osservi per ore perchè non vuoi dimenticarne nemmeno un dettaglio.
Lui è quello che viene definito bellezza.

Dopo un'altra ora tutti i bambini erano andati via e mia madre aveva acconsentito che io venissi accompagnata a casa dai ragazzi, mi avevano lasciato il numero facendomi promettere che li avrei chiamati per uscire un'altra volta ed io, felice come una pasqua, sorrisi.

Taehyung mi stava accompagnando a casa in macchina, dato che gli altri dovevano scappare perchè l'indomani avrebbero dovuto fare un lavoro importante. Ero contenta di stare con lui, anche se in quella macchina c'era così tanto silenzio che lo si poteva tagliare a fette.

-"Mi piace il tuo costume." disse lui.
-"A me il tuo no." affermai sorridendo.
-"Ah no? Allora perchè mi stavi mangiando con gli occhi tutta la sera?" ammiccò.
-"Perchè ti sta bene, nonostante sia molto scontato." risposi, se pensava che mi avrebbe fatto trovare in imbarazzo sbaglia di grosso, mi sta solo facendo divertire.
-"Quindi ammetti che mi stavi sbavando addosso?" disse sollevando un sopracciglio.
-"Non esagerare ora, sei solo un bel ragazzo." risposi calma.
-"Mh, sei più stronzetta di quanto immaginassi." affermò fermandosi sul vialetto di casa mia.
-"Oh, e non hai visto niente." sussurrai al suo orecchio.
-"Mi piacerebbe vedere di più." rispose con voce roca ad un centimetro dal mio viso.
-"Anche a me." soffiai, per poi scrutare tutto il suo corpo con lo sguardo.

Si fiondò sulle mie labbra senza ritegno, dando vita ad un bacio passionale di cui avevo fin troppo bisogno, ma decisi di non fargli credere che sarebbe stato così facile. Gli leccai le labbra e subito dopo lo spinsi all'indietro, procurandomi uno sguardo pieno di confusione mista a lussuria da parte sua.

-"Non è così semplice Kim Taehyung." gli dissi avvicinandomi a lui.
-"Farò di tutto per averti." soffiò.
-"Non vedo l'ora." dissi, prima di scendere dall'auto e avviarmi verso la porta di casa.