《 Mistakes 》
Era già passata una buona mezz'ora da quando ero arrivata davanti a quell'enorme edificio, ero indecisa su quello che volessi davvero fare.
E se non mi volesse vedere?
E se mi urlasse in faccia le peggiori parolaccie?
Se mi mandasse via senza farmi spiegare?
Questo era quello che mi chiedevo durante tutto il tempo, non sarei mai dovuta scappare in quel modo, mi sarei dovuta avvicinare e parlargli senza paura. Infondo, gli volevo solo dire quello che provavo.•Flashback•
-"Io lo amo davvero Hobi." ammisi con le lacrime agli occhi al mio migliore amico che mi guardava dispiaciuto.
-"Vai y/n, diglielo. Che ti importa? Fallo prima di pentirtene." mi spronò prendendomi le mani, scuotendole un po', e sorridendomi.
-"Io ho paura.. e se mi rifiutasse?" sussurrai abbassando il viso.
-"Se facesse una cosa del genere non merita tutto l'amore che nascondi dentro di te. Non merita un solo centimetro della tua pelle. Non merita i tuoi sorrisi e le tue attenzioni. Non merita te, perchè sei fantastica in tutto e per tutto." mi disse facendomi alzare dal pavimento per poi aggiustarmi i capelli e sorridermi dolcemente.
Io, alle sue parole, trovai la forza per dirigermi verso il bar dove era solito andare Yoongi all'ora di pranzo.
Arrivai lì e mi sentivo come se potessi sollevare il mondo intero, come se per una volta riuscissi davvero ad esprimere ogni mio piccolo sentimento.
Non ci riuscii.
Davanti ai miei occhi una scena bloccò il mio cervello ed i miei arti.
Yonseo, la barista per cui Yoongi aveva una cotta fino a qualche mese prima, sedeva accanto a lui e gli sorrideva, gli sfiorava il braccio e ridevano insieme.
Ma non fu quello a fermarmi, la cosa che mi distrusse fu vedere lo scatto fulmineo di lei mentre si fiondava sulle sue labbra. Le lacrime iniziarono a punzecchiarmi le pupille e le mie gambe stavano lentamente cedendo sotto il mio peso.
Corsi. Corsi via da quel posto. Corsi via da tutti i miei problemi. Corsi via dal mio dolore.•Fine Flashback•
Presi un respiro profondo e finalmente entrai all'interno dell'edificio e subito mi ritrovai in quell'immenso atrio che pullulava di ricordi.
Su una delle tante seggiole bianche era seduto lui, il mio migliore amico, colui che in tutti quei mesi mi aveva aiutato a superare il dolore che mi stava facendo impazzire, colui che riusciva a farmi ridere anche quando il mio mondo si ditruggeva lentamente.
Mi avvicinai piano al moro che mi dava le spalle con le cuffie nelle orecchie, posai le mani sui suoi occhi e lui si tolse frettolosamente gli apparecchi spaventato.-"Chi sono?" chiesi abbassando notevolmente di qualche tono la mia voce.
-"Una ragazzina fuori di testa che vuole farmi prendere un infarto." disse lui ridendo.
-"Così non vale Hoseok! Mi scopri ogni volta." mi lamentai facendo un finto broncio e spostando le mani dai suoi occhi per posizionarle sui fianchi.
-"Non è colpa mia se sei una frana in questo giochetto y/n. Dai, non fare l'offesa, vieni qui e abbraccia il tuo oppa!" mi disse ed io mi lanciai letteralmente su di lui che mi sollevò da terra rischiando di far cappottare entrambi all'indietro.
-"Mi sei mancato tanto Hobii." gridai nel suo orecchio facendogli fare una faccia buffa.
-"Anche tu piccola peste, che ci fai qui?" mi chiese posandomi al suolo.
-"Io..ecco.. volevo parlare con Yoongi.." ammisi un po' in imbarazzo.
-"Sul serio?! O MIO DIO! Vieni vieni! Ti porto immediatamente da lui!" strillò tirandomi il braccio, portandomi in quel labirito di corridoi che ricordavo fin troppo bene.
-"Hobi, cristo, vacci piano! C'è mancato poco che io non facessi cadere LeeHyun! Ma sei matto?" urlai al ragazzo che camminò ancora più veloce, non curante delle mie lamentele.
-"Hoseok giuro che la prossima volta che fai una cosa del genere ti stacco le vertebre e te le rimetto al contrario." sbuffai poggiandomi alle ginocchia cercando di far passare il fiatone.
-"Sshh! Siamo davanti al suo studio!" sussurrò facendo un cenno con la testa, indicando la porta davanti a noi, io mi alzai di scatto e la osservai: era uguale a tutte le altre, un semplice doppio vetro circondato da legno bianco; notai subito il simpatico tappetino davanti ad essa su cui era disegnato un gattino che faceva il dito medio e la scritta a caratteri cubitali "GO AWAY", sorrisi pensando a quanto lo rappresentasse quell'oggetto.-"Hai intenzione di rimanere qua impalata? Forza, apri quella porta!" mi disse Hoseok spingendomi leggermente.
-"Nononono, aspetta! Hobi no! No! Che stai facendo?!" sussurrai in preda al panico, mentre il ragazzo si avvicinò alla porta e sbattè le nocche 4 o 5 volte su di essa.
-"Yoongi-hyung, sono io, ho una sorpresa per te.." disse tendendo l'orecchio aspettando che qualcuno, all'interno della stanza, gli rispondesse. Io mi mossi velocemente e mi andai ad appoggiare al muro accanto cercando di nascondermi, "Tu sei morto" gli mimai con le labbra quando sentii la serratura sbloccarsi.
La porta si aprii e la figura di Yoongi fece capolinea davanti ad essa.-"Dimmi tutto Hobi" disse con un sorriso il ragazzo dai capelli color menta.
-"Oh si, solo un attimo.." si girò verso di me e mi tirò con forza il braccio facendomi arrivare in un nanosecondo davanti al secondo ragazzo.
Yoongi spalancò gli occhi e mi guardò con aria confusa, stupita e arrabbiata.
-"Io vado belli miei, credo che abbiate molto di cui parlare!" sibilò Hoseok sorridendomi e andando dritto fino alla fine del corridoio.Io rimasi lì, impalata, ad osservare Yoongi senza sapere bene cosa dire. Lui mi scrutava da cima a fondo come se non credesse che fossi davvero di fronte a lui.
-"Entra." disse secco ed io lo seguii dentro la stanza per poi rinchiudere la porta alle mie spalle che lui prontamente serrò a chiave.
-"Che hai da dire?" mi chiese sedendosi sulla poltrona con ancora la maglia infilata nello schienale, come l'ultima volta che la vidi. Mi accomodai sullo sgabello del pianoforte e rimasi a guardarlo per qualche secondo prima di abbassare lo sguardo, puntando il pavimento.
-"Mi dispiace Yoongi." dissi.
-"E di cosa?"
-"Di tutto." sputai, rizzando il capo per far incontrare i nostri occhi.
-"Mi dispiace di essermene andata, di non averti spiegato nulla, di non essere stata in grado di parlarti prima, di essere scappata quando ho visto te e Yonseo baciarvi. Mi dispiace di non averti saputo dire quanto cazzo ti amavo. Perchè si, diamine se ti amavo, eri l'unica cosa buona nella mia vita di continue sconfitte. Eri la luce che illuminava il mio piccolo tunnel in cui ero incastrata. E lo sei ancora, lo sarai per sempre." dissi, tutto d'un fiato, guardandolo dritto negli occhi. Mi sembrò come se mi fossi tolta il più grande peso del mondo dallo stomaco. Lui si limitò ad osservarmi, senza proferire parola, lasciandomi lì come un'idiota, in preda alle lacrime.
-"Potresti dirmi anche qualcosa!" sbottai arrabbiata alzandomi dal mio posto.
-"Io non so cosa dirti y/n." disse, ed io ci rimasi secca.
Non sapeva davvero cosa dire? Non aveva nemmeno la benchè minima idea di quello che io stessi provando in quell'esatto istante? Lo sapeva, dentro di lui, che il mondo mi stava di nuovo cadendo addosso?
Camminai verso la porta, ormai era tutto inutile, a lui non era mai importato di me. Abbassai la maniglia ma mi ricordai che la chiave stava nella sua tasca destra dei jeans, così mi girai e lo trovai in piedi di fronte a me con gli occhi lucidi e i pugni serrati.
-"Dammi la chiave Yoongi." affermai dura.
-"No." disse.
-"Andiamo, che ti importa? Voglio solo andarmene."
-"È proprio questo che non voglio, che tu te ne vada di nuovo." sussurrò abbassando la testa.
-"Non abbandonarmi anche sta volta."
-"Yoongi.. non ha più senso niente."
-"Te lo dico io cosa ha davvero senso." disse avvicinandosi a me e facendo unire le nostre labbra.
-"Questo ha senso, cazzo. Noi abbiamo senso." sussurrò su di esse per poi mordere le mie.
-"Perchè non l'hai fatto prima?" gli chiesi.
-"Ero troppo imbambolato a guardare le tue labbra muoversi." ammise sorridendo maliziosamente.-"Sei un cretino, Yoongi."
-"E tu sei mia, y/n."
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One Shot // BTS
RandomQuesta è una raccolta di one shots scritte da me sui BTS, all'interno di esse voi potreste essere il loro primo amore, l'utlimo, una ex, la loro migliore amica o persino la loro sorella. Spero che vi piacciano, buona lettura.❤