Capitolo 24

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Dopo aver visto Luce uscire dall'ufficio, dentro di me è nato un peso che non so descrivere.
Una sensazione nauseante e di pesantezza incredibile.

《Kuro...》

Dico semplicemente.
Clarie, la migliore istruttrice degli Isolati, colei che ha seguito personalmente Kuro e quelli che fanno parte della prima squadra.
Malcom, il migliore per quanto riguardo le tecniche di combattimento, difesa e nel creare dei piani strategici. Ha sempre portato a termine una missione con il minor numero di feriti.
Loro due alleneranno Luce che diventerà una macchina da guerra.

《Cass, sai che non posso fare niente contro di loro. Sono intoccabili.》

Lo so Kuro, eppure, nutrivo una piccola speranza, ormai persa.

《Cambierà.》

Mi volto verso Erick che ha parlato con espressione cupa in volto.
Sì.
Cambierà e diventerà una persona degna di essere una dei migliori degli Isolati. La cosa mi preoccupa.
Ha solo diacessette anni, subire così tanti cambiamenti e poi, anche solamente l'allenamento, sarà una totale distruzione psicologica.
Max sospira pesantemente per poi alzarsi in piedi e voltarsi in direzione di Kuro.

《Le starò accanto, per me è più facile visto che mi trovo spesso a seguire svariati corsi all'Accademia.》

Kuro annuisce e gli altri anche, compresa io.
Luce ha bisogno di un pilastro da seguire, ha bisogno di qualcuno che la sostenga e che sia una persona serena e genuina, qualcuno come Max.
Sono arrabbiata con me stessa, non pensavamo che sarebbero venuti loro due, io credevo, come gli altri d'altronde, che Luce avrebbe frequentato un normalissimo corso come tutti noi.
Forse, dovevo aspettarmelo che non sarebbe stato così.

《Io penso che forse la farà bene.》

Tutti ci voltiamo verso Susy con aria confusa.

《Dopo quello che le è successo ieri, per lei tenere la mente occupata sarà un modo per dimenticare più in fretta, e poi, le farà bene per migliorare il suo carattere.》

Effettivamente non posso negare che potrebbe essere una buona opportunità per lei, per dimenticare, e poi Luce non ha un carattere semplice.
Non posso non ammettere che sia una ragazzina arrogante e in parte viziata.
Forse, la causa è il fatto che tra i Normali tutti la rispettavano in quanto figlia di Isabel.
Assomiglia a Kuro quando aveva la sua stessa età. Era un ragazzino silenzioso e solitario, ma anche parecchio arrogante e sua madre lo viziava molto. Dopo che era diventato un'alunno di quei due cambiò, l'arroganza gli rimase, ma almeno non si comportava più come un principino e divenne più forte psicologicamente.

《A me non dispiace.》

Max che era ancora in piedi fissava il vuoto, forse non si accorse nemmeno delle parole che disse dal momento che era sovrappensiero.

《Che?》

Alek è stupito più che mai, manco gli avessero detto che l'acqua a cento gradi non bolle.
Max fissa Alek con aria interrogativa, e non ha tutti i torti, non ha mica detto un eresia.

《Non può piacermi una persona così com'è? Alla fine, nemmeno noi siamo delle persone migliori di lei. Giusto Susy? Non eri tu quella che era gelosa di lei fino a ieri sera a cena?》

Ha maledettamente ragione.
Nessuno di noi può permettersi di criticarla, certi di noi, sono stati e sono peggio di lei.
Susy fissa Max con rimprovero e sbuffa.

《Va bene. Allora? Ho sbagliato, ma questo non toglie che a volte i cambiamenti non facciano male.》

A volte. Ha detto bene.
Chi può dire che a Luce faranno bene? Nessuno.

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