Capitolo 36

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Sentivo scorrere il potere nelle mie mani.
Dovevo essere veloce.
Era arrivato il momento, Ayzhel era pronta.
Avrei distrutto il cielo, la terra le persone, ogni minima cosa ma non ora, non ancora. Prima dovevo distruggerne solo una parte.

《Quello che è successo oggi è un segnale mio signore.》

Annui felicemente.
Presto mi sarei potuto ricongiungere con la mia amata. Presto. La mia anima tremava al solo pensiero e il mio cuore nonostante fosse spento, lo percepivo traballare come una fiamma esposta ad una leggera brezza. Continua a muoversi ed a scoppiettare senza spegnersi.

《Presto la riavremo.》

Mi svegliai di colpo a causa di un incessante bussare alla porta della mia nuova stanza

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Mi svegliai di colpo a causa di un incessante bussare alla porta della mia nuova stanza.
Appena mi alzai gettai uno sguardo al comodino dove si trovava la sveglia.
Erano le tre e un quarto del mattino.

《Avanti.》

Dissi con voce roca.

Rei spalancò la porta con forza, tanto che pensai che dovesse essere per forza successo qualcosa. Mi riadrizzai alla svelta, nonostante un attimo prima ci fosse stato un momento di debolezza da parte mia davanti a lui, questo non mi porterà a prendere delle confidenze o a darle.

《Hanno attacato il mondo dei Normali. Al momento ci sono ottantacique morti e centotrenta feriti.
Dobbiamo intervenire immediatamente, per cui indossa la divisa che è nell'armadio e prendi le armi che si trovano in basso.》

Annui sconvolta e mi alzai alla svelta.
Rei chiuse la porta e sentii i suoi passi allontanarsi.
Il mondo dei Normali? Che diamine sta succedendo?
Accesi la luce e mi avviai verso l'armadio.
Presi alla svelta la divisa e due pistole argentate.
Mi svetii in fretta e indossai il tutto.
La divisa era nera è attilata, i pantaloni erano lunghi e la maglia a maniche lunghe era calda nonostante sembrasse il contrario.
Presi le pistole e legai al cinturone che era insieme ai pantaloni.
Mi misi delle scarpe nere da ginnastica e mi legai i capelli.
Uscii dalla stanza a passo svelto e andai nel salone dove notai gli altri membri della squadra.
Una strana sensazione mi riempì il petto. Ero felice? Non riuscivo a capire, ma il mio cuore prese a battere più in fretta.
Vista la situazione, non avevo motivo per sentirmi bene.

《Questa sarà la tua prima missione, ed è di salvataggio. Intesi? Quindi se dovessi incontrare qualcuno di sospetto... vedi di prendere la decisone più saggia che credi.》

Rei mi rivolse queste parole con estrema naturalezza.
Mi aspettavo un altro tipo di ordine.

《Tieni.》

Mi porse una spilla argentata che sprigionava una luce bianca.

《Passeremo per la squadra di salvataggio dei Normali. Vedi di non farti riconoscere...》

La presi e annui soltanto.
La indossai alla svelta e notai che tutti e quattro indossavamo gli stessi abiti e la stessa spilla.

《Ognuno di noi andrà per conto proprio, la zona è estesa e non possiamo andare in coppie.
Si tratta di un caso d'incendio doloso, fate attenzione.》

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