Mi scuso per gli errori grammaticali che ci saranno, grazie
<dai Laura raccontaci un altra volta del nostro padrone! Ti prego ti prego ti prego > e come ogni sera ecco i due gemellini che mi chiedono di raccontare loro la loro "storia" preferita.
<ok, ma dopo a letto se no vostra madre mi uccide, stavolta glielo avete detto per lo meno? > i due bimbi si guardarono negli occhi e risposero saltellando in giro per la camera <si! Si! Si! > e io non potei sbuffare sorridendo a quella scena.
<venite andiamo sul mio letto > cammina dando loro le spalle ma quando mi girai da due bambini ne erano dieci.<allora: il vostro padrone anche se molto giovane come voi sapete ha solo diciotto anni riaprì i centro per i kitten della sua famiglia.. > <dai Laura salta questa parte la sappiamo a memoria! >
<allora, racconto il primo giorno? >
<si! Si>
<il primo giorno di apertura fu un mese dopo il compleanno del padrone e si sentiva ancora nell'aria umida l'odore della vernice fresca il rifugio fu inaugurato con una coppia di kitten.
il più piccolo Gabriel era stato comprato dal suo padrone e appena tornati a casa sentití l'odore di un altro kitten ma il suo padrone ogni volta che andava a lavoro lo chiudeva in camera e lui rimaneva anche ore al buio senza mangiare.Ma un giorno mentre la chiave stava girando nella serratura, arrivo una chiamata a quel brutto signore e la porta rimase aperta, Gabriel aspetto che il suo padrone se ne andasse e giro per i corridoi ma niente più si allontanava più l'odore era ameno intenso, allora torno indietro e accanto alla sua porta c'è n'era un'altra di cui non si era accorto la apri e ci trovo un kitten gravido che si teneva la pancia e con il viso imbronciato per il dolore, stava per avere i cuccioli. Gabriel non sapeva che fare così inizio a pensare facendo avanti e indietro per il corridoio, si ricordo che il suo padrone lasciava sempre una chiave sotto l'uscio, la prese per poi far alzare l'altro kitten e scappare sapevano però che Derek Hale stava per riaprire i rifugi così cercarono il più vicino.
Appena Derek vide il kitten gravido lo fece stendere sul divano e gli disse "hey come ti chiami? Stai tranquillo" "sono Adam" "posso vedere quanto sei dilatato" "si" "okay sei dilatato di 8 centimetri, allora concentrati stai per partorire, tu va a prendere acqua calda e asciugamani subito!" Gabriel corse come una furia verso il bagno, nel frattempo in salotto "é impossibile sono solo alla ventunesima settimana" "stai tranquillo è normale i kitten hanno un tempo di gestazione di 22 settimane (cinque mesi e mezzo), ora respira e spingi okay?" "mh fa male" disse con le lacrime agli occhi ed ecco Gabriel con le asciugamani e l'acqua.
"tu vai a prendere quella valigetta che sta sul tavolo la vedi" "quella nera?" "si vai sbrigati! Isaac ora al mio tre spingi, uno....due.....tre....dai vedo la testa, un'altra spinta" ed ecco che tra le braccia di Derek un piccolo ibrido aveva iniziato a piangere, Gabriel gli porse la valigetta e la apri, Derek prese un bisturi e taglio il cordone ombelicale, per poi dire a Gabriel di lavare il piccolo "okay Adam sei stato bravissimo, quello è il tuo bimbo ma adesso dobbiamo continuare ti farò un attimo un'ecografia per vedere quanti sono" e in nemmeno due minuti Derek stava per far nascere uno degli altri due bambini, dopo due ore tutti i cuccioli erano nati e stavano tra le braccia della loro mamma che ringraziava da mezz'ora sia Derek che Gabriel.
Il giorno dopo ci fu l'apertura e davanti a ogni rifugio c'erano tanti di quei kitten ><ee Gabriel e Adam? >
<loro due si sono fidanzati e hanno avuto tanti bei cuccioli >
<ancora! Ancora! > <dai bimbi domani ve lo racconterò ancora okay? > <si! Si! >Appena tutti i bimbi se ne furono andati Laura si stese sul letto ad aspettare il pranzo, il giorno dopo sarebbero arrivati altri kitten e anche suo zio Peter.
Ogni volta che raccontava quella storia si ricordava dell'incendio nel quale morì gran parte della sua famiglia, ma poi vedendo quei sorrisi sui volti dei bambini si rallegrava un po', infondo lei era lì per aiutare suo fratello.
Si giro verso il suo comodino, dove una piccola sveglia segnava le undici e mezza, così scacció tutti i pensieri dalla testa e imposto la sveglia per le otto e mezza, per poi mettersi a dormire.
STAI LEGGENDO
Miliardi di persone e il Tuo Sorriso è il mio Preferito /// Sterek
RomanceDerek Hale un uomo di poche parole, astuto, a volte antipatico ma molto buono. Superstite da un incendio, in cui quasi tutta la sua famiglia morì, solo la sua piccola sorellina Cora si salvo e suo zio Peter. Incendio causato dai contrabbandieri di k...